COVID19 - I "congiunti" "disgiunti"!

Aperto da Eutidemo, 29 Aprile 2020, 13:34:48 PM

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Eutidemo

L'art.1 lett.a) dell'ultimo DPCM del Governo, stabilisce che: "...si considerano necessari gli spostamenti per incontrare i <<congiunti>> purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro."
Circa il termine "congiunti", come è noto, sono subito insorte vivaci discussioni sul suo significato:
- sia nella lingua italiana;
- sia in diritto.
I quali significati, almeno in genere e tendenzialmente, dovrebbero coincidere.


***
Al riguardo, in effetti, è poi intervenuto un successivo "chiarimento" di Palazzo Chigi, il quale, però, come meglio spiegherò in seguito:
- ha un valore alquanto relativo;
- complica alcuni aspetti della questione, invece di semplificarli.


***
Pertanto, preliminarmente, nonostante tale "chiarimento" (che, come vedremo, lascia un po' il tempo che trova)  è indispensabile esaminare due aspetti "a monte" (come suol dirsi), di tale "chiarimento", per comprenderne meglio il senso e la portata.


***
Il che, come spiegherò in conclusione, è "essenziale", perchè se qualcuno "autodichiara di "andare a visitare un congiunto", e poi da successive verifiche, si scopre che quest'ultimo non si poteva considerare tale, ai sensi dell'art. 495 del codice penale quel qualcuno rischia la reclusione da un minimo di un anno ad un massimo di sei anni.
E' vero che, ai sensi dall'articolo 47 del Codice Penale "L'errore su una legge diversa dalla legge penale esclude la punibilità, quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato"; ma io eviterei di dover correre il rischio di doverlo spiegare ad un giudice.


Ma vediamo, per prima cosa, le due necessarie premesse al chiarimento di Palazzo Chigi.


***
1)
LINGUA ITALIANA
Consultando i più accreditati dizionari della lingua italiana, si può constatare quanto segue:
a)
ACCADEMIA DELLA CRUSCA
"Congiunto" - Definiz:   Sust. "Parente". Lat. cognatus, consanguineus. Gr. συγγενής.
b)
VOCABOLARIO TRECCANI
"Congiunto" - Definiz:   "Parente": un mio c., una mia congiunta; avere, non avere congiunti; siamo stretti c., strettissimi c..
c)
VOCABOLARIO HOEPLI
"Congiunto" - Definiz:   "Parente", "Consanguineo": era un nostro c.


***
2)
DIRITTO
Al riguardo, occorre preliminarmente considerare che l'art.12 delle PRELEGGI  (ex Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262) stabilisce che: "Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore".
Per conforme giurisprudenza della Cassazione, riguardo al "significato proprio delle parole",  ci si deve riferire:
a)
All'"accezione risultante dai dizionari", se non controversa.
b)
Al significato "letterale" del termine.
Pertanto: "..nell'ipotesi in cui l'interpretazione letterale di una norma di legge sia sufficiente ad individuarne, in modo chiaro ed univoco, il relativo significato e la connessa portata precettiva, l'interprete non deve ricorrere al criterio ermeneutico sussidiario costituito dalla ricerca della "intenzione del legislatore"; ed invero, soltanto qualora la lettera della norma medesima risulti ambigua è lecito ricorrere all'intento del legislatore" (Cass. n. 1111/2012 ed altre).


***
Ciò premesso, ne deriva che, giuridicamente, il termine "congiunti" corrisponde, almeno in generale, a quello inequivoco di "parenti", quale risulta dai vocabolari; ciò anche con riferimento al disposto dell'art.74 del Codice Civile, secondo il quale.: "La parentela e' il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite"
Ma allora perchè il DPCM non parla, più chiaramente, di "parenti", invece che di "congiunti"?
C'è forse qualche specifica disposizione che parla di "congiunti" con un senso diverso e più ampio di quello di "parenti"?
Sì!


***
Ed infatti, l'art. 307 del Codice penale, sebbene esclusivamente ai fini  dell'esclusione dal reato di cospirazione o di banda armata,  stabilisce che: "S'intendono per i prossimi congiunti gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un'unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti: nondimeno, nella denominazione di prossimi congiunti, non si comprendono gli affini, allorché sia morto il coniuge e non vi sia prole".
Altre "definizioni" legali, se non ancora più ristrette e quindi del tutto irrilevanti, non ne ho trovate.
Anzi, a voler essere esatti, neanche quella in questione è una vera e propria "definizione" del concetto; ed infatti, scrivendo che "s'intendono" congiunti anche le "persone dello stesso sesso", si sottintende che esse vengono "considerate" estensivamente tali, ma esclusivamente "ai fini del reato di cospirazione o di banda armata". Non in generale e ad altri fini!

***
Un altro appiglio potrebbe essere costituito non dalla legge, bensì dalla Sentenza della Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 novembre 2014, n. 46351,  in tema "di risarcibilità dei danni di natura non patrimoniale conseguenti alla lesione di un diritto inviolabile della persona in riferimento ai "prossimi congiunti" della vittima primaria; la Cassazione ha sancito che costoro sono risarcibili "a prescindere dall'esistenza di rapporti di parentela o affinità giuridicamente rilevanti come tali".
Per cui venne riconosciuta la "risarcibilita' del danno subito dalla fidanzata della vittima, sebbenenon convivente".
https://renatodisa.com/corte-di-cassazione-sezione-iv-sentenza-10-novembre-2014-n-46351-in-tema-di-risarcibilita-dei-pregiudizi-di-natura-non-patrimoniale-conseguenti-alla-lesione-di-un-diritto-inviolabile-della-person/
Però, anche in questo caso, l'assimilazione è stata fatta esclusivamente "ai fini del risarcimento dei danni morali", e non in generale e ad altri fini!


***
CHIARIMENTO (SOTT)UFFICIALE
Alla fine, visto il rischio di insurrezione dei "fidanzati", il presidente del Consiglio, circa il significato di "congiunti", ha detto: "Lo preciseremo presto, ma non significa che si possa andare a casa di amici, a fare delle feste; si andranno a trovare persone con cui ci sono rapporti di parentela o stabili relazioni affettive".
Poichè anche tale chiarimento era un po' generico, sembra che, informalmente, un'altra fonte "tecnica" di Palazzo Chigi, abbia poi ulteriormente chiarito che, con il termine "congiunti", si intendono: "Parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili".
Al riguardo osservo che:
a)
In primo luogo, un DPCM è comunque una fonte normativa, sebbene secondaria, per cui una "interpretazione autentica" dovrebbe essere dello stesso livello; mentre una semplice chiarificazione informale (neanche per circolare) non ha sicuramente tale livello, anche se proviene dallo stesso Conte.
Le cui interpretazioni come persona fisica, è bene chiarirlo, valgono tanto quanto quello di chiunque altro; e lo stesso dicasi ddi quellee del suo "Entourage" (le cui interpretazioni valgono ancora meno).
b)
Tuttavia, anche a voler soprassedere su tale aspetto, mi sembra che tale chiarimento complichi ulteriormente le cose.


***
CHIARIMENTI DEL CHIARIMENTO (SOTT)UFFICIALE
Esaminiamo, infatti, la (pseudo) interpretazione autentica parola per parola, che fa rientrare nel termine "congiunti" i seguenti soggetti:
1) Parenti.
Questo era ovvio, ed inutile precisarlo.
2) Coniugi.
Questo era ancora più ovvio, anche dal punto di vista etimologico e lessicale; in quanto: "Nuptiae sunt CONIUNCTIO maris et feminae, consortium omnis vitae, divini et humani iuris communicatio!"
3) Affini.
Questo, invece, è un un po' un  ampiamento del termine "congiunti"; non so quanto lecito, almeno stando ai codici ed ai vocabolari.
Però passi pure, perchè, comunque, si tratta di soggetti facilmente identificabili in base alle risultanze anagrafiche; come i casi sub 1) e 2).
4) "Fidanzati stabili" ed "Affetti stabili".
Qui, invece, la faccenda si complica un po'.


***
COMPLICAZIONI
Ed infatti:


a)
Non è ben chiara la differenza tra le due fattispecie, che, forse, consiste nell'aspetto sessuale la prima, il quale aspetto, invece, non sarebbe indispensabile nella seconda; ma allora perchè mai Conte aveva detto che, "visitare i congiunti", secondo lui, "non significa che si possa andare a casa di amici"?
Che io sappia, infatti, gli amici sono indubbiamente degli "affetti stabili", senza che debbano essere necessariamente anche dei "trombamici".
Nè andare a casa di amici significa necessariamente farci assieme delle feste.
Forse voleva dire "un amico alla volta"?
Non saprei, forse.
Tecnicamente, in base ad 1) e 2), comunque, un "amico" non può considerarsi neanche lontanamente un "congiunto":
- nè semanticamente;
- nè giuridicamente.
Per cui, se chi ha scritto "congiunti" intendeva ricomprendervi anche gli amici, ha semplicemente "sbagliato a scrivere"; ne consegue che il testo andrebbe "corretto", non meramente "interpretato".
Non posso scrivere "mele", e poi dire che volevo scrivere "pere".
Per piacere! ;D
A dire il vero, in effetti, questo dovrebbe vale anche per i fidanzati; però, almeno, quelli in qualche modo si "congiungono"; mentre gli amici, solitamente, no. ;D


b)
Escludendo, quindi,  che il termine "congiunti" possa ricomprendere gli "amici", quali sarebbero allora i "Fidanzati stabili" in contrapposto  agli "Affetti stabili?
A mio parere, forse, se ne potrebbe dedurre che, almeno secondo il significato della lingua italiana e dell'art.79 del Codice civile:
- i "Fidanzati stabili"  dovrebbero essere coloro che si sono scambiati  una "promessa di matrimonio";
- gli "Affetti stabili", invece, sarebbero quelli che intercorrono tra coloro che "stanno stabilmente insieme", convivendo o meno, ma senza la benchè minima intenzione -o possibilità- di sposarsi (magari anche due amanti).
E' davvero così?
Ai posteri l'ardua sentenza! ::)


c)
Ed infine, "dulcis  in fundo" (o meglio, "in cauda venenum"), veniamo all'avverbio "stabilmente"; il quale presenta due ordini di problemi, uno semantico ed uno probatorio.
Ed infatti:


***
IN PRIMO LUOGO
Cosa significa "stabilmente"?
Un rapporto che dura da molto tempo (quanto?), ovvero un rapporto che dura anche da poco tempo, ma per il quale siano state poste le premesse documentabili di una lunga durata futura?


IN SECONDO LUOGO
Come si fa a "provare che si tratta di un rapporto "stabile"?
Attenzione, questo è molto importante, perchè la legge prevede che la circostanza che giustifica lo spostamento, una volta "autodichiarata" sulla parola, però, un domani, in base ad una eventuale verifica, deve essere oggettivamente "comprovata".
E se la prova è insufficiente, si rischia il carcere!
Come, infatti, avevo anticipato in premessa, se qualcuno "autodichiara" di "andare a visitare un congiunto", e poi da successive verifiche, si scopre che quest'ultimo non si poteva considerare tale, ai sensi dell'art. 495 del codice penale quel qualcuno rischia la reclusione da un minimo di un anno ad un massimo di sei anni.
E' vero che, come pure avevo premesso, ai sensi dall'articolo 47 del Codice Penale "L'errore su una legge diversa dalla legge penale esclude la punibilità, quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato"; ma io eviterei di dover correre il rischio di doverlo spiegare ad un giudice.
Per cui, ragazzi...fate molta ATTENZIONE!


***
Come provare la "stabilità" del rapporto?
Nel caso di un "fidanzamento stabile", le prove potrebbero essere:
- un anello di fidanzamento con data incisa;
- il giuramento in Comune;
- le pubblicazioni religiose;
- le partecipazioni di nozze;
ecc.
Ma, nel caso di un "rapporto affettivo" non correlato nè finalizzato al matrimonio, come si fa a stabilire  che si tratta davvero di un rapporto stabile"?
Secondo me, solo con la prova per testimoni e/o per presunzioni; le quali, però, sono entrambe molto opinabili.
Bisogna stare molto attenti!


***
Staremo a vedere quali saranno le interpretazioni ufficiali, auspicabilmente in modo autentico con altro DPCM, o con circolare, o, meglio ancora, le correzioni del testo con ulteriore DPCM.


***
Un saluto a tutti le fidanzate e i fidanzati! :)


P.S.
Quanto al fatto che si possono visitare le fidanzate e i fidanzati, ma col divieto di avvicinarsi a meno di un metro, mi sembra una cosa un po' ridicola; sarebbe come consentire a tutti di andare in pasticceria, restando, però, fuori della vetrina. ;D
Tanto vale restarsene a casa e vedersi su Skype!

Ipazia

La questione è semplice: siamo alla demenzialità conclamata di regime. Che il re fosse nudo lo si sapeva, ma il coronavirus ne ha mostrato la nudità pure dell'anima (e il vuoto spinto della mente), oltre che quella già assai evidente del corpo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

cvc

Ad essere malpensanti si potrebbe arguire che la parola congiunto risolva 3 problemi

A - Mantiene formalmente in atto il lockdown in quanto possono circolare "solo" i congiunti
B - Alleggerisce il peso dell'insoddisfazione verso il blocco della circolazione, offrendo una scappatoia senza togliere il lockdown che scatenerebbe l'ira dei dottori
C - Scarica sul cittadino le responsabilità quando si riaffolleranno le strade. La colpa sarà degli untori che avranno abusato del termine congiunto

Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

viator

Salve. Divertente discussione. Relativa a concetti piuttosto semplici che la cattiva volontà, l'interesse, la parzialità, l'ignoranza (cioè un coarcervo di vizi e difetti umani) rende (mi sto riferendo ALL'ESTERNO di questo Forum) confusi, apparentemente opinabili, strumentali etc. etc. etc.



Per chiarire la questione, un imbecille come me ritiene utile un semplice imbecillesco intervento di un imbecille (sempre me medesimo). Quando dico che io nel vocabolari-dizionari-wikipedie-testi autorevoli NON CERCO MAI IL SIGNIFICATO DI CONCETTI CHE TROVO IMBECILLEMENTE CHIARI...............voi siete liberi di credermi oppure no.




Quindi vi assicuro che - se quanto sto per dire coincidesse con quanto si trova nelle fonti appena sopra da me citate - si tratterà di una volgare coincidenza. Se invece non coincidesse, allora sarà (per quasi tutti voi) solo l'ennesima dimostrazione della mia imbecillità.



PARENTI : coloro che sono legati ad una persona da un legame di carattere biologico-genetico (il cosiddetto "legame di sangue").


CONGIUNTI : l'insieme dei PARENTI e di coloro che sono legato ad una persona attraverso un legame LEGALMENTE STABILITOSI E RICONOSCIUTO. (le cosiddette parentele acquisite).


Mia moglie od un mio figlio adottivo - a titolo di esempio - non sarebbero secondo me dei parenti, bensì miei (strettissimi) congiunti.



Tutti i rapporti diversi da quelli sopra menzionati (amici, fidanzati, compari, amanti etc.) semplicemente dovrebbero far parte dei privati affari dei cittadini e non avere alcuna rilevanza ai fini del Diritto. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

niko


Vergogna, bastardi, la mascherina il nuovo burka di questo paese di merda, su questa cosa dei congiunti e dell'obbligo di mascherina per chi "è in visita" o "riceve visite" sono così arrabbiato che non riesco a esprimere un pensiero elaborato...


penso solo a quest'idea folle che i fidanzati non coabitanti che finalmente si incontrano dopo mesi, secondo il genio Conte devono restare a un metro e con la mascherina... e dopo cinque moduletti di autocertificazione l'unico modo legale di trombare in questo paese è, e resta, quello di non essere "in visita", cioè di avere lo stesso indirizzo anagrafico della persona con cui si tromba. Un modello familista da milleottocento che così si può sintetizzare: "caro cittadino suddito, arrivi a casa tua, se ne hai una, e ti togli il burka -mascherina-, e le mutande." Altro modo legale non c'è.


E si basano sul fatto che questa legge verrà percepita come un aumento di libertà, perché nessuno rispetterà il dettaglio che non si possono avere rapporti sessuali in visita, laddove uno dei due non è a casa propria: non ci si rende conto della gravità assoluta del precedente, di quanto sia discriminatorio, classista, familista, sessuofobico, ipocondriaco e da stato etico quello che hanno avuto il barbaro coraggio di scrivere (i rapporti stabili preferenziali per legge, ma preferenziali solo fino a un certo punto, perché solo quelli stabili e coabitanti, hanno la preferenzialità massima graziosamente accordata dallo zar di tutte le Russie, cioè possono trombare). Mi raccomando, continuiamo a farci governare per dpcm, che questa è l'era dei sacrifici e delle responsabilità.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 29 Aprile 2020, 21:22:39 PM



penso solo a quest'idea folle che i fidanzati non coabitanti che finalmente si incontrano dopo mesi, secondo il genio Conte devono restare a un metro e con la mascherina... e dopo cinque moduletti di autocertificazione l'unico modo legale di trombare in questo paese è, e resta, quello di non essere "in visita", cioè di avere lo stesso indirizzo anagrafico della persona con cui si tromba.



Però, in fondo, fare l'amore con l'ebbrezza del divieto ha un fascino particolare che i giovani di oggi non conoscono.

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 30 Aprile 2020, 07:15:31 AM
Citazione di: niko il 29 Aprile 2020, 21:22:39 PM



penso solo a quest'idea folle che i fidanzati non coabitanti che finalmente si incontrano dopo mesi, secondo il genio Conte devono restare a un metro e con la mascherina... e dopo cinque moduletti di autocertificazione l'unico modo legale di trombare in questo paese è, e resta, quello di non essere "in visita", cioè di avere lo stesso indirizzo anagrafico della persona con cui si tromba.



Però, in fondo, fare l'amore con l'ebbrezza del divieto ha un fascino particolare che i giovani di oggi non conoscono.


E' vero! ;)
D'altronde, anche fare l'amore con l'ebbrezza del pensiero che è un  rischio che potrebbe farci morire, lo trovo molto "eccitante".
Come, infatti, poetava Leopardi:
"Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte ingenerò la sorte.Cose quaggiù sì belle, altre il mondo non ha, non han le stelle."

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