COVID19: come funziona la APP IMMUNI?

Aperto da Eutidemo, 27 Aprile 2020, 13:37:33 PM

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Andrea Molino

#30
Citazione di: anthonyi il 01 Maggio 2020, 18:11:06 PM
Citazione di: Andrea Molino il 01 Maggio 2020, 17:53:59 PM
Citazione di: sapa il 01 Maggio 2020, 10:04:23 AM
Chiedo scusa se vado OT, ma volevo riagganciarmi al discorso di Ipazia, che parla apertamente di "strage di Stato". Visto che di fatto passeremo i 30 mila morti "certificati" Covid 19, dei quali un buon numero, a quanto sembra, deceduti per scarsità di cure (dovute a mancanze del sistema sanitario e quindi istituzionali, non già per incuria del personale medico che, anzi, ha dato veramente buona prova di sè) si potrebbero profilare migliaia di richieste di risarcimento danni e relative azioni legali contro lo Stato? Se sì, occorrerà un'altra bella finanziaria, o quanto meno un accantonamento, visti i tempi che comunque ci vorrebbero alla giustizia. Oggi si è travolti dal dolore, domani ci si troverà molto arrabbiati.


Infatti, hanno cercato di introdurre degli emendamenti al "Decreto cura Italia" per sancire la "non punibilità per gli eventuali errori", delle strutture sanitarie e i dirigenti preposti alla gestione della crisi (ma non per i medici in trincea).
https://www.infovercelli24.it/2020/04/07/leggi-notizia/articolo/immunita-per-le-strutture-sanitarie-in-caso-di-danno-agli-operatori-una-proposta-vergognosa.html

Se non sbaglio, però gli emendamenti non sono stati approvati, grazie all'opposizione di diverse organizzazioni come gli Ordini dei Medici.
Chicca finale: anche la mitica Task Force di Conte, presieduta dal ex AD di Vodafone Colao (che dirige in smart-working da Londra), ha tentato di ottenere l'immunità, ma non so come sia andata a finire....



Più che tentare hanno posto una questione: "Ma se noi autorizziamo alcune riaperture di attività, e poi viene fuori che queste aperture hanno fatto ripartire la pandemia, non è che poi siamo considerati responsabili dei danni prodotti?" Oltretutto questa è una conseguenza quasi certa, perché ciascuna delle riaperture programmate comporterà un riacutizzarsi dell'epidemia, speriamo non troppo grande. Io al posto loro, prima di firmare qualsiasi programma di riapertura l'immunità la pretenderei, d'altronde si tratta di consulenti professionali che devono garantire rispetto alla competenza della loro consulenza, non certo rispetto ai risultati che sono incerti.

Sperando di non scocciare anche te, vorrei spezzare una lancia sulla schiena di chi sta prendendo decisioni discutibili...  ;D

Io lavoro come consulente. Se commetto errori, ne sono responsabile e pago, quindi da vent'anni devo avere una costosa assicurazione (anche se per ora non mi è ancora servita).

Conte lavora come "Capo del Governo" e ha accettato di compiere scelte difficili per conto degli italiani, ma nessuno lo ha obbligato a farlo.
Se non se la sente, può dimettersi. Invece mette insieme 15 (dico 15!!!) "task force" su cui scaricare la responsabilità ("Ho fatto quello che mi hanno detto gli esperti", gne, gne gne...).

Qui trovate l'elenco completo degli espertoni:
https://www.ilsole24ore.com/art/task-force-e-comitati-chi-consiglia-decisore-politico-norme-anticontagio-ADE0DAK

Questo, secondo me, NON è accettabile!
Altrimenti, dovremmo concludere che i parlamentari, i ministri, i sottosegretari, i dirigenti dei vari ministeri e tutti gli altri annessi e connessi, sono un'enorme manica di incompetenti...

Per quanto riguarda Colao, viene pagato un sacco di soldi per fare "non si sa cosa", visto i provvedimenti demenziali che sta partorendo con la sua squadra di cervelloni. Anche lui è libero di andarsene se non è in grado di assumersi gli oneri, oltre agli onori.

In ogni caso, Colao non dovrebbe preoccuparsi di nulla visto che per ora l'Italia è ancora una democrazia parlamentare e non è lui a firmare i decreti, ma Conte insieme a Mattarella.

Forse, se chi prende le decisioni per noi, la smettesse di scaricare i barili su qualcun altro, forse le cose andrebbero un po' meglio.


sapa

Citazione di: Andrea Molino il 01 Maggio 2020, 23:42:15 PM
Citazione di: sapa il 01 Maggio 2020, 20:27:02 PM




"Siete sicuri che i decessi causati direttamente o indirettamente dalla chiusura, non supereranno quelli "CON tampone positivo"?

A cosa alludi con "i decessi causati direttamente e indirettamente dalla chiusura"? A parte la rivolta nelle carceri, con mi pare poco più di una decina di morti ( anche qui, comunque,  non si poteva prevedere?), delle gran morti per la chiusura non credo ci siano stati. Dalle fonti di informazione non si è saputo di suicidi, di particolari aumenti di femminicidi o di atti violenti, perfino i migranti hanno quasi smesso di morire in mare e in Siria e in Libia si ammazzano ancora? Io credo che i 30mila morti da Corona Virus siano una brutta faccenda, per noi italiani, che non si dovrebbe cancellare tanto in fretta. La chiusura, per quanto greve e ottusa, passerà, ma i morti faremo fatica a dimenticarceli.


Forse mi sono spiegato male.
Intendevo dire che al momento nessuno è in grado di prevedere le conseguenze della crisi economica indotta dalla chiusura.
Spero che tutto si risolverà nel migliore dei modi, ma purtroppo, al momento ci sono milioni di persone che rischiano di perdere il lavoro, quindi non penso si dovrebbe considerare solo le vite "salvate dalla chiusura", ma anche i danni collaterali.
Su questo sfondi, con me, una porta aperta. Sono molto pessimista, temo contraccolpi durissimi per la tenuta sociale.

baylham

Citazione di: Andrea Molino il 01 Maggio 2020, 18:13:04 PM

Invece, rivolgo qualche domanda a tutti quelli che non hanno dubbi sulla correttezza della chiusura totale all'italiana:
Avete mai pensato che oltre al virus, ci sono mille altri aspetti da considerare?
Avete mai pensato che un terzo degli italiani potrebbero dover affrontare la peggior crisi economica dal dopo guerra?
Siete sicuri che i decessi causati direttamente o indirettamente dalla chiusura, non supereranno quelli "CON tampone positivo"?


Non ho dubbio, le politiche vanno giudicate nel contesto storico in cui furono decise.

Un terzo degli italiani? Sei ottimista, la maggioranza degli italiani dovrà fronteggiare la peggiore crisi economica del dopoguerra, inevitabile. I morti prodotti dalla crisi economica si aggiungeranno a quelli prodotti dal virus.

La diffusione incontrollata del virus avrebbe prodotto una crisi economica ancora più grave, innescando una disarticolazione sociale ed economica, una ristrutturazione caotica e l'isolamento internazionale dell'Italia. Ti ricordo soltanto che un quinto della popolazione italiana ha un'età pari o superiore a 65 anni.

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