COVID19: come conoscere il numero "effettivo" dei contagiati?

Aperto da Eutidemo, 25 Aprile 2020, 06:32:23 AM

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Eutidemo


Tutti noi veniamo diuturnamente informati, dai media, del numero giornaliero dei nuovi casi di COVID19; i quali, come emerge dal seguente grafico, sono tutti indubbiamente in calo:
http://bayimg.com/dancjAAgP


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A ben vedere, però, la "legenda" di tale grafico andrebbe redatta meglio,  in quanto:
a)
Gli "attuali positivi", in realtà, sono soltanto gli "attuali positivi rilevati" ad un determinato giorno, in base i "tamponi" effettuati; ma il numero degli  "attuali positivi NON rilevati" con i tamponi, resta sconosciuto.
b)
I "guariti", in realtà, sono soltanto i "guariti" rilevati ufficialmente ad un determinato giorno, in base alle certificazioni mediche; però il numero dei reali "guariti", resta sconosciuto, in quanto molti dei "positivi NON rilevati" guariscono, a casa, per conto loro senza dire niente a nessuno (ammesso pure che si siano resi conto di aver contratto il COVID19).
c)
I "morti", in realtà, sono soltanto i "morti" rilevati ufficialmente come deceduti a causa di  COVID19 ad un determinato giorno, in base alle certificazioni mediche; però il numero dei reali "morti" a causa di  COVID19 (a parte le diagnosi errate e la concomitanza con altre patologie), resta sconosciuto, in quanto molti di costoro rientravano nel caso sub b), ma sono stati meno fortunati.
d)
I "casi totali" di  COVID19 sono la sommatoria dei casi di cui sopra, per cui restano anche essi sconosciuti.
Quindi, al riguardo, un quadro più esatto della situazione potete farvelo in base al seguente LINK:
http://bayimg.com/DAnCKAAgP

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Ciò premesso, però, sebbene i numeri rilevati, presi in valori assoluti, non siano molto significativi ai fini della conoscenza di quelli reali, lo diventano, però, se considerati in "funzione percentuale".
Mi spiego con un esempio:
- poniamo che, ieri, su 1000 tamponi, risultassero 10 positivi;
- oggi, invece, su 2000 tamponi, risultano 15 positivi.
Ne consegue che:
- "in numeri assoluti", i contagi rilevati risultano aumentati da 10 a 15;
- "in numeri percentuali", invece, i contagi  rilevati risultano diminuiti dall' 1% allo 0,75%.
Per cui, se si incrociano i dati, dal rapporto tra i tamponi effettuati ed i nuovi casi giornalieri da essi rilevati, il primo grafico potrà essere più significativamente rettificato come segue; sebbene, per fortuna, il TREND discendente del contagio viene comunque confermato.
http://bayimg.com/DANclAagp

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Si tratta, però, pur sempre, non di una rilevazione "oggettiva", bensì meramente "presuntiva"; nel senso che:
- se, giorno dopo giorno, diminuisce proporzionalmente la percentuale dei contagiati rilevati dai tamponi effettuati;
- "si presume" che, giorno dopo giorno, stia diminuendo anche il numero complessivo dei contagiati che stanno in giro.

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Al riguardo, però, occorre considerare e valutare alcune interessanti e fondate osservazioni di A.Molino:

1)
Finora i tamponi sono stati generalmente fatti solo a chi  presentava gravi sintomi o era stato a contatto con un positivo; per cui la probabilità di rilevare soggetti contagiati era più elevata che se si fosse fatta su soggetti a caso.
Per cui, secondo me, se ne può trarre la ragionevole conclusione che, se si facessero tamponi a tutti, compresi i soggetti non a rischio, la percentuale di contagi rilevati sarebbe notevolmente inferiore.

2)
La circostanza che la maggior parte dei "contagiati" sia asintomatica, invece, secondo me è meno rilevante, in quanto:
- si tratta di una circostanza ancora  non del tutto verificata, per ovvie ragioni;
- molti tamponi vengono effettuati anche su chi è stato a contatto con un positivo, sebbene non presenti alcun sintomo; il che può voler dire tanto che non abbia contratto il contagio, tanto che lo abbia contratto ma sia un asintomatico.

3)
I tamponi vengono eseguiti 1 volta sulle persone che risultano negative, almeno 3 su quelle positive la prima volta; però non sono sicuro del fatto che questi ultimi vengano riconteggiati tre volte.

4)
E' invece correttissima l'osservazione che non sono mai state eseguite apposite ricerche e tamponi su "campioni statisticamente rappresentativi" dell'intera popolazione; ed infatti, sebbene pur sempre in via presuntiva, sarebbero gli unici a poterci fornire un quadro veramente significativo della situazione.
Capisco che nella FASE 1 l'urgenza era tale che non ci sia stato modo di effettuare uno studio approfondito al riguardo; ma, a mio avviso, nella FASE 2 bisognerebbe cominciare ad organizzarsi seriamente per effettuare un'analisi del genere.
La quale sarebbe importantissima in previsione di una FASE 3.

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Un saluto a tutti! :)

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