COVID19 - Attenti a non farvi fregare dalla "Manœuvre lyonnaise"

Aperto da Eutidemo, 22 Giugno 2020, 06:51:42 AM

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giopap

Ma quale mai multinazionale ha affermato di agire per sordida brama di profitto (anche sulla pelle della salute pubblica, se necessario) anziché per generosità verso i popoli del mondo?


Ed é certamente per seguire il monito evangelico:


"Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa."


che gli accordi fra multinazionali biotecnologiche e governi sono tenuti accuratamente riservati, non certo per altri meno nobili motivi!

sapa

Comunque, pare proprio che la celebre poesia i cui versi recitano" Il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca" stia tornando reale. A Mondragone hanno chiamato l'esercito e anche a Bologna c'è un bel focolaiotto attivo. Ah, la manoeuvre lyonnaise, contro la quale voleva metterci in guardia il saggio Eutidemo, è forse più che una realistica possibilità. Questo vorrà dire altri mesi e mesi di mascherine e webinar vari. Ahimè.

Eutidemo

#32
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sapa

Più passa il tempo e più mi convinco che la manovra lionese da parte del virus, contro la quale ha inteso metterci in guardia Eutidemo, è molto più di una possibilità. Se, in estate, si continuano a registrare dei nuovi contagi e dei decessi, l'unica è sperare che in autunno-inverno sia pronto il vaccino o che Dio ce la mandi buona. O il morbo decide di depotenziarsi, o avremo un altro picco. Questo anche perchè le misure di contenimento si vanno facendo sempre più aleatorie e difficili da coniugare a quel modello di vita estivo e vacanziero che vorremmo ripristinare, come se  nulla fosse stato. Se i controlli sul rispetto delle misure di distanziamento e di protezione erano difficili da attuare in modo capillare in marzo e aprile, tanto da far decidere per un lockdown generalizzato, come farli adesso che si vorrebbe, per me in modo velleitario e poco consapevole, far ripartire il "mercato delle vacanze"? Andare al mare in riviera distanziati e con mascherina è quasi un controsenso, per come eravamo abituati, e infatti le presenze non ci sono quasi e quando nei fine settimana la gente si mette in marcia, finisce per accalcarsi inevitabilmente. D'altra parte, credo che un ulteriore lockdown autunnale ci farebbe entrare (e non solo noi, in Europa), non già in recessione, lì ci siamo già, ma in default. Dunque, che fare?

giopap

Magari cercare di imparare qualcosa da chi se la sta passando meglio, o per lo meno decisamente meno peggio (sempre che non si creda che meglio di come stiamo noi non si può stare a priori come che sia, ed eventuali fatti in contrario sono necessariamente fake news propalate dai soliti perfidi "malintenzionati").

Certo, ciò implica inevitabilmente sacrifici, dal momento che non esistono (nella realtà) soluzioni facili e indolori per problemi difficili.

anthonyi


A quanto pare, Eutidemo, il bluff a Bolsonaro non è riuscito, il Covid ha colpito anche lui anche senza "Manœuvre Lyonnaise".
E intanto i positivi in Italia sono ritornati ad aumentare, dopo due mesi di continua riduzione.

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