COVID19 - Attenti a non farvi fregare dalla "Manœuvre lyonnaise"

Aperto da Eutidemo, 22 Giugno 2020, 06:51:42 AM

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Eutidemo

Tantissimi anni fa, quando tiravo di scherma, il mio "maestro d'armi" mi insegnò a guardarmi dalla cosiddetta "Manœuvre lyonnaise"; la quale, secondo me, in italiano sarebbe più corretto tradurre con "tattica", piuttosto che con "manovra".
Ed infatti non consiste tanto in specifiche "mosse" o "guardie", quanto, piuttosto,  nell'ottenere dall'avversario una "collaborazione" che lo aiuti a fregarsi da solo!
;)
Ed infatti tale tecnica sta tutta nel fingere di essere ormai stremato, arretrando e tenendo guardie basse, fino a che l'avversario, avanzando troppo spavaldamente, acquista eccessiva baldanza nei suoi affondi.
Ed è allora che resta fregato!
jjj.jpg
Per cui, ragazzi, avanziamo pure, ma sempre molto "EN GARD!"
;)

anthonyi


Ciao Eutidemo, nel calcio si chiama contropiede, ed è quello col quale sembra che il Napoli abbia vinto una coppa Italia storica.
Oggettivamente, però mi sembra che in Italia il virus lo abbiamo indebolito noi, infatti da altre parti non sembra cedere il passo.
Io piuttosto cercherei di interpretare altri tipi di tattiche creative come quella di Bolsonaro: "Invadiamo i reparti ospedalieri COVID per dimostrare che la patologia non esiste", oppure di Trump: "Facciamo meno tamponi, così ci saranno meno infetti", queste come si interpreterebbero nella scherma ?

giopap

Sono nata in Lombardia da antenati rispetto ai quali quelli di Bossi o di Salvini sarebbero (per loro, non per me!) dei "poveri meticci", ma mi sono sempre sentita cittadina del mondo, oltre e prima che italiana (alla faccia dei per me ridicoli sciovinisti "lumbard", ed europeisti); amo comunque particolarmente la mia terra di origine.


Però non posso non rilevare che in Italia ci sono due situazioni ben distinte che un governo non succube di Confindustria e in generale dei poteri forti (sì, campa cavallo!) non dovrebbe ignorare: quella della Lombardia (tranne Mantova, la Valtellina e forse Varese e Como) e quella del resto del paese.


Un governo con un minimo di responsabilità verso la salute della popolazione (dunque: per assurdo, ammesso e non concesso!) dovrebbe mantenere in isolamento fino a tempi migliori il persistentemente pericoloso focolaio lombardo a tutela del resto del pese, esattamente come all' inizio della diffusione della pandemia in Italia furono isolati Casalpusterlengo, Codogno e Vo Euganeo (e colposamente non Bergamo, ove non si era riconosciuto il vero epicentro del problema); perché altrimenti si rischia seriamente di ricominciare tutto da capo.
Ora, se si fosse trattato della Calabria o del Molise non ci si sarebbe pensato su un momento, ma trattandosi invece di una delle regioni più ricche (o forse la più ricca in assoluto) d' Italia, la cui potentissima classe dominante perderebbe lauti introiti per salvaguardare la salute dei cittadini, nemmeno si prende in considerazione l' ipotesi (e i giornalisti al servizio permanente effettivo delle classi dominanti danno il loro bravo e determinante contributo arrampicandosi acrobaticamente sugli specchi delle "situazioni stazionarie perché dai 200 infettati di ieri si é passati ai 'solo' 250 di oggi" -sic! Per i Goebbels anche la matematica può benissimo essere un' opinione, se necessario alle classi dominanti!- o delle prontamente neoconiate all' uopo "deboli positività" ai tamponi).   


Spero ovviamente che malgrado l' imprudenza colpevole e criminale la storia non si ripeta (anche il fattore culo ha la sua importanza, e con le classi dirigenti che ci ritroviamo non ci resta che confidare in esso); ma nel deprecabile caso contrario già mi sembrerebbe di sentire i "buonisti" alla Gramellini menare scandalo se qualcuno muovesse qualche critica al governo e ai potenti lombardi, tacciandolo di ignobile "cacciatore di untori"; perché deliberatamente rischiare di spargere ovunque il virus pur di non perdere lauti profitti non é forse effettivamente agire da vero e proprio untore?).


Ben diversamente in Cina non si é avuto alcun problema a chiudere il Wuhan e ora a chiudere interi quartieri di Pechino, cioé zone fra le più sviluppate e prospere del pese, per salvaguardare la salute loro e delle altre regioni meno fortunate (per il goebbelsiano politicamente corretto meno "virtuose", "eccellenti" o "meritocratiche").


Meditiamo.

InVerno

Citazione di: giopap il 22 Giugno 2020, 09:17:13 AM
Ben diversamente in Cina non si é avuto alcun problema* a chiudere il Wuhan e ora a chiudere interi quartieri di Pechino, cioé zone fra le più sviluppate e prospere del pese, per salvaguardare la salute loro e delle altre regioni meno fortunate (per il goebbelsiano politicamente corretto meno "virtuose", "eccellenti" o "meritocratiche").
* "Alcun problema" escluso quattro mesi di tergiversamenti e insabbiamenti per non rimandare le celebrazioni dell'anno nuovo e il congresso del partito. Un pò come se in Italia il lockdown fosse cominciato il primo giugno, perchè prima bisognava salvaguardare gli incassi delle feste pasquali e fare un congresso del PD a maggio, e nel frattempo mandare italiani in giro per tutto il globo a trasmetterla, ostacolando le "indagini" delle organizzazioni internazionali. Ognuno ha i propri eroi!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 22 Giugno 2020, 07:28:33 AM

Ciao Eutidemo, nel calcio si chiama contropiede, ed è quello col quale sembra che il Napoli abbia vinto una coppa Italia storica.
Oggettivamente, però mi sembra che in Italia il virus lo abbiamo indebolito noi, infatti da altre parti non sembra cedere il passo.
Io piuttosto cercherei di interpretare altri tipi di tattiche creative come quella di Bolsonaro: "Invadiamo i reparti ospedalieri COVID per dimostrare che la patologia non esiste", oppure di Trump: "Facciamo meno tamponi, così ci saranno meno infetti", queste come si interpreterebbero nella scherma ?


Nella scherma si interpreterebbero come nel poker: BLUFF
;)

Eutidemo


Ciao Giopap. :)
Le tue argomentazioni sono un po' estreme, ma mi sembrano tutt'altro che prive di fondamento; ed infatti, almeno secondo me, c'è senz'altro del vero in quello che dici.
***
Io non sono un epidemiologo, e, quindi, non mi azzardo ad esprimere giudizi in tale campo; però, sono molto esperto nelle due principali leggi di Murphy, avendone potuto sperimentare spesso la validità:
- Prima legge di Murphy: "Se qualcosa puo' andar male, lo farà."
- Seconda legge di Murphy: "Se qualcosa non puo' andar male, andrà male comunque.'"
Ed è per questo che, riguardo al COVID19, secondo me bisognerebbe essere sempre "molto" prudenti; ed infatti, sebbene non è detto che ciò basti a tenerci al sicuro, figuriamoci l'essere imprudenti.
Un saluto! :)


giopap

Citazione di: InVerno il 22 Giugno 2020, 10:33:51 AM
Citazione di: giopap il 22 Giugno 2020, 09:17:13 AM
Ben diversamente in Cina non si é avuto alcun problema* a chiudere il Wuhan e ora a chiudere interi quartieri di Pechino, cioé zone fra le più sviluppate e prospere del pese, per salvaguardare la salute loro e delle altre regioni meno fortunate (per il goebbelsiano politicamente corretto meno "virtuose", "eccellenti" o "meritocratiche").
* "Alcun problema" escluso quattro mesi di tergiversamenti e insabbiamenti per non rimandare le celebrazioni dell'anno nuovo e il congresso del partito. Un pò come se in Italia il lockdown fosse cominciato il primo giugno, perchè prima bisognava salvaguardare gli incassi delle feste pasquali e fare un congresso del PD a maggio, e nel frattempo mandare italiani in giro per tutto il globo a trasmetterla, ostacolando le "indagini" delle organizzazioni internazionali. Ognuno ha i propri eroi!


Bufale anticinesi che si commentano da sole.


I fatti sono limpidissimamente sotto gli occhi di tutti (o almeno di tutti coloro che non se li foderano con spesse fette di salame ideologiche).


A cominciare dal ben diverso impatto della pandemia sulle popolazioni cinese e USA o brasiliana, malgrado l' obiettivo svantaggio per i Cinesi di essere stati primi ad essere colpiti.
(Ah già dimenticavo che per i goebbelsiani criteri della stampa sedicente "libera" occidentale se, per esempio in Russia si hanno meno decessi in proporzione ai contagi che in Lombardia non può essere a priori per il semplice fatto che là gli anziani -fra i più "fragili" di fronte all' infezione- delle case di riposo sono stati prudentemente isolati con grande scrupolo e rigore , mentre qua si sono lasciati contagiare alla grande in totale assenza di precauzioni, ma deve essere ovviamente perché il perfido Putin bara al gioco in qualche modo imprecisato).


Fine delle mie obiezioni a maldestrissime bufale antirusse e anticinesi; sono molto propensa a credere che ne seguiranno a piene mani, ma, da persona seria, prenderò in considerazione solo e unicamente obiezioni sensate e decenti.

Jacopus

Giopap. Le tue affermazioni sull'antagonismo nocivo salute-denaro in Lombardia sono condivisibili, un po' meno la difesa per partito preso di Cina e Russia, due paesi dove la democrazia non è molto praticata, né in termini parlamentari, né nelle pratiche più minute, tipo non avere alcuna verificabilità su contagi, morti, nuovi focolai, ecc.. A me sembra ad es poco credibile che in Cina vi siano stati solo 4000 morti o poco più.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Citazione di: giopap il 22 Giugno 2020, 14:13:23 PM
A cominciare dal ben diverso impatto della pandemia sulle popolazioni cinese e USA o brasiliana, malgrado l' obiettivo svantaggio per i Cinesi di essere stati primi ad essere colpiti.
(Ah già dimenticavo che per i goebbelsiani criteri della stampa sedicente "libera" occidentale se, per esempio in Russia si hanno meno decessi in proporzione ai contagi che in Lombardia non può essere a priori per il semplice fatto che là gli anziani -fra i più "fragili" di fronte all' infezione- delle case di riposo sono stati prudentemente isolati con grande scrupolo e rigore , mentre qua si sono lasciati contagiare alla grande in totale assenza di precauzioni, ma deve essere ovviamente perché il perfido Putin bara al gioco in qualche modo imprecisato).
Mi piacerebbe davvero fare un confronto di fonti e vedere chi dei due usufruisce di fonti propagandistiche, mi accontenterò di vedere che hai tirato fuori la Russia senza che nessuno l'abbia menzionata per dedurre che si tratta di uno scudo preventivo verso tutti i paesi "ex rossi". Ironicamente la Russia, dopo una gestione tragicomica del virus ben visibile nella curva dei contagi, ha appena tolto il lockdown nel bel mezzo del picco dei contagi, per rendere possibile un referendum costituzionale che permette a Putin di essere rieletto altre due volte, non contenti, e scoprendo che per paura degli assembramenti alle urne potrebbe non essere raggiunto il quorum, ha collegato al referendum una lotteria dove si vincono macchine e appartamenti per chi va a votare, assicurandosi che l'infausta decisione di tenere un referendum durante una pandemia provochi esattamente quegli assembramenti che dovrebbero essere evitati. Quando i congressi di partito e le rielezioni del leader sono più importanti della vita dei cittadini, un altro capito del libro "il mondo che vorrei-ma è meglio che ci vivano gli altri".

Due articoli di un noto giornale "casa base" della CIA, da sempre supino ad un atlantismo bieco e coatto.
https://ilmanifesto.it/putin-cambia-le-regole-per-aumentare-laffluenza-ma-i-russi-pensano-alla-crisi/
https://ilmanifesto.it/putin-a-vita-ricchi-premi-e-cotillon-per-chi-partecipa-al-plebiscito/
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

giopap

L' ironia é del tutto fuori luogo:


Infatti Il manifesto é proprio uno dei peggiori, più zelantemente servili al potere fogliacci politicamente corretti, reazionarissimi, goebbelsiani, filoatlantici, antirussi e anticinesi a prescindere.


Il caso della Russia, l' ho citato proprio perché emblematico delle pratiche goebbelsiane imperanti in stampa e TV occidentali; infatti che avendo avuto meno morti in proporzione aqli infetti rispetto alla Lombardia (soprattutto perché, al contrario di quest' ultima, ha tutelato con cura le fasce di età più deboli), doveva comunque per forza essere falso, a prescindere dai fatti reali; doveva comunque averne avuti più dei disastrosissimi USA, oltre che delle disastrose amministrazioni Sala e Fontana; ergo: nel caso si deve per forza trattare a priori di numeri truccati dal famigerato Putin.


Ad altre pregiudiziali scomuniche politicamente corrette anticinesi e antirusse non risponderò più (rilevo che fra l' altro vi rifugiate in queste bufale anziché argomentare argomenti contro le mie considerazioni sul criminalmente imprudente -per lo meno- atteggiamento del governo verso la Lombardia e le altre regioni d' Italia: ognuno fa quel che può).
Tanto i fatti si commentano da soli, per chi non coltivi pregiudizi acritici.
E i sondaggi circa l' opinione corrente in Italia e altrove su Cina, Russia e USA (sebbene condotti con pregiudiziale tendenziosità filooccidentale) ci dicono anche che la gente sta cominciando a capire malgrado le tantissime megabufale quotidianamente propalate senza economia di mezzi. 

InVerno

Citazione di: giopap il 23 Giugno 2020, 11:40:49 AM
L' ironia é del tutto fuori luogo:

Infatti Il manifesto é proprio uno dei peggiori, più zelantemente servili al potere fogliacci politicamente corretti, reazionarissimi, goebbelsiani, filoatlantici, antirussi e anticinesi a prescindere.

Il caso della Russia, l' ho citato proprio perché emblematico delle pratiche goebbelsiane imperanti in stampa e TV occidentali; infatti che avendo avuto meno morti in proporzione aqli infetti rispetto alla Lombardia (soprattutto perché, al contrario di quest' ultima, ha tutelato con cura le fasce di età più deboli), doveva comunque per forza essere falso, a prescindere dai fatti reali; doveva comunque averne avuti più dei disastrosissimi USA, oltre che delle disastrose amministrazioni Sala e Fontana; ergo: nel caso si deve per forza trattare a priori di numeri truccati dal famigerato Putin.

Ad altre pregiudiziali scomuniche politicamente corrette anticinesi e antirusse non risponderò più (rilevo che fra l' altro vi rifugiate in queste bufale anziché argomentare argomenti contro le mie considerazioni sul criminalmente imprudente -per lo meno- atteggiamento del governo verso la Lombardia e le altre regioni d' Italia: ognuno fa quel che può).
Tanto i fatti si commentano da soli, per chi non coltivi pregiudizi acritici.
E i sondaggi circa l' opinione corrente in Italia e altrove su Cina, Russia e USA (sebbene condotti con pregiudiziale tendenziosità filooccidentale) ci dicono anche che la gente sta cominciando a capire malgrado le tantissime megabufale quotidianamente propalate senza economia di mezzi.
Secondo te il dipartimento centrale di Mosca è invischiato in questi complotti propagandistici? Essendo che molto serenamente ammette che rispetto al trienno precedente Mosca ha visto un incremento del 60% nei decessi di maggio, e che solo quel numero basta a raddoppiare i decessi ufficiali? Precedentemente Mosca aveva raddoppiato i decessi di aprile, e SanPietroburgo aveva rilevato un aumento del 30% nei decessi rispetto al trienno precedente. Senza tenere in conto ovviamente che in Russia l'aspettativa media degli uomini è intorno ai 68 anni, cioè in media un russo manco arriva all'età dove la mortalità è forte. Senza considerare che metropoli a parte, la Russia è un paese con una densità di popolazione bassissima e molti villaggi sopratutto sul lato siberiano hanno un medico "ogni secondo mercoledì del mese", figurarsi tamponi e autopsie. Per chiarici, io non penso che esista nessun "complotto di Putin" anche se la Russia come tanti altri ha giocato sulle cifre dei morti "con" e morti "per", sopratutto in vista del referendum. Sono invece particolarmente convinto che con il tempo i numeri si allineeranno a quelli "di etichetta" del virus nel resto del mondo, non evidenziando nessun tipo di "miracolo epidemiologico". Tuttavia, il caos statistico russo, è un buon indicatore del caos organizzativo e sanitario che effettivamente la popolazione vive e sopravvive, situazione tutt'altro che invidiabile,peraltro senza alcun tipo di sussidio e\o integrazione al reddito per i poveracci chiusi in casa e\o che hanno perso il lavoro, perchè il tempo dei proletari è bello che finito!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

giopap

Citazione di: InVerno il 23 Giugno 2020, 19:10:56 PM
Citazione di: giopap il 23 Giugno 2020, 11:40:49 AM
L' ironia é del tutto fuori luogo:

Infatti Il manifesto é proprio uno dei peggiori, più zelantemente servili al potere fogliacci politicamente corretti, reazionarissimi, goebbelsiani, filoatlantici, antirussi e anticinesi a prescindere.

Il caso della Russia, l' ho citato proprio perché emblematico delle pratiche goebbelsiane imperanti in stampa e TV occidentali; infatti che avendo avuto meno morti in proporzione aqli infetti rispetto alla Lombardia (soprattutto perché, al contrario di quest' ultima, ha tutelato con cura le fasce di età più deboli), doveva comunque per forza essere falso, a prescindere dai fatti reali; doveva comunque averne avuti più dei disastrosissimi USA, oltre che delle disastrose amministrazioni Sala e Fontana; ergo: nel caso si deve per forza trattare a priori di numeri truccati dal famigerato Putin.

Ad altre pregiudiziali scomuniche politicamente corrette anticinesi e antirusse non risponderò più (rilevo che fra l' altro vi rifugiate in queste bufale anziché argomentare argomenti contro le mie considerazioni sul criminalmente imprudente -per lo meno- atteggiamento del governo verso la Lombardia e le altre regioni d' Italia: ognuno fa quel che può).
Tanto i fatti si commentano da soli, per chi non coltivi pregiudizi acritici.
E i sondaggi circa l' opinione corrente in Italia e altrove su Cina, Russia e USA (sebbene condotti con pregiudiziale tendenziosità filooccidentale) ci dicono anche che la gente sta cominciando a capire malgrado le tantissime megabufale quotidianamente propalate senza economia di mezzi.
Secondo te il dipartimento centrale di Mosca è invischiato in questi complotti propagandistici? Essendo che molto serenamente ammette che rispetto al trienno precedente Mosca ha visto un incremento del 60% nei decessi di maggio, e che solo quel numero basta a raddoppiare i decessi ufficiali? Precedentemente Mosca aveva raddoppiato i decessi di aprile, e SanPietroburgo aveva rilevato un aumento del 30% nei decessi rispetto al trienno precedente. Senza tenere in conto ovviamente che in Russia l'aspettativa media degli uomini è intorno ai 68 anni, cioè in media un russo manco arriva all'età dove la mortalità è forte. Senza considerare che metropoli a parte, la Russia è un paese con una densità di popolazione bassissima e molti villaggi sopratutto sul lato siberiano hanno un medico "ogni secondo mercoledì del mese", figurarsi tamponi e autopsie. Per chiarici, io non penso che esista nessun "complotto di Putin" anche se la Russia come tanti altri ha giocato sulle cifre dei morti "con" e morti "per", sopratutto in vista del referendum. Sono invece particolarmente convinto che con il tempo i numeri si allineeranno a quelli "di etichetta" del virus nel resto del mondo, non evidenziando nessun tipo di "miracolo epidemiologico". Tuttavia, il caos statistico russo, è un buon indicatore del caos organizzativo e sanitario che effettivamente la popolazione vive e sopravvive, situazione tutt'altro che invidiabile,peraltro senza alcun tipo di sussidio e\o integrazione al reddito per i poveracci chiusi in casa e\o che hanno perso il lavoro, perchè il tempo dei proletari è bello che finito!


Che dalle vandaliche devastazioni-ruberie dei tempi di Gorby e di Eltsin (riduzione della speranza di vita di circa un decennio, simile non a caso a quella della seconda guerra mondiale, ma in tempo ufficialmente "di pace"! SIC!) la popolazione russa non se la passi troppo bene é palese.
E infatti, malgrado gli inauditi sforzi degni di miglior causa diuturnamente profusi, non si é ancora riusciti a trovare il modo di negare (e quindi ci si deve limitare a tenerlo accuratamente celato) che Giuseppe Stalin, dopo quasi settant' anni di tonnellate di bufale, contumelie e demonizzazioni riversate su di lui unanimemente in patria e all' estero, resta lo statista di gran lunga più popolare e più rimpianto di tutti i tempi presso la popolazione russa (e Ceausescu é rimpianto in Romania, in crescendo col passare degli anni essendo la quota di popolazione convinta che si stava meglio quando é obbligatorio dire si stesse peggio).


Ma da qui a paragonare la situazione di fronte al contagio di quel paese a quelle della "virtuosissima", "eccellentissima" e "meritocraticssima" Lombardia o di Brasile ed USA (ultimi in classifica a pari "merito") ce ne passa!


Per non parlare della Cina.


Continuo a sollecitare invano, fra una doverosa denigrazione della Russia e una doverosissima demonizzazione della Cina e l' altra onde minimizzare i disastri occidentali palesemente in corso, considerazioni sul trattamento riservato dal governo alla Lombardia e a chiedere cosa pensate avrebbe fatto se più della metà dei casi di infezione  a livello nazionale  fosse stato registrato in Calabria o in Molise (mentre il governo cinese -certo, "coi carri armati" e "attraverso stragi ed esecuzioni sommarie", come é doveroso dire alla faccia della verità- non ha avuto esitazioni a chiudere l' Hubey e quartieri di Pechino, cioé zone fra le più prospere del paese, alla Lombardia molto correttamente paragonabili almeno per molti aspetti).   

sapa

Citazione di: giopap il 24 Giugno 2020, 08:43:40 AM
Citazione di: InVerno il 23 Giugno 2020, 19:10:56 PM
Citazione di: giopap il 23 Giugno 2020, 11:40:49 AM


Continuo a sollecitare invano, fra una doverosa denigrazione della Russia e una doverosissima demonizzazione della Cina e l' altra onde minimizzare i disastri occidentali palesemente in corso, considerazioni sul trattamento riservato dal governo alla Lombardia e a chiedere cosa pensate avrebbe fatto se più della metà dei casi di infezione  a livello nazionale  fosse stato registrato in Calabria o in Molise (mentre il governo cinese -certo, "coi carri armati" e "attraverso stragi ed esecuzioni sommarie", come é doveroso dire alla faccia della verità- non ha avuto esitazioni a chiudere l' Hubey e quartieri di Pechino, cioé zone fra le più prospere del paese, alla Lombardia molto correttamente paragonabili almeno per molti aspetti).

Ciao giopap, io credo che sia questo governo che la stessa regione Lombardia non si siano distinti per acume e capacità previsionali, in questo frangente. Entrambi si sono fatti travolgere da una situazione inattesa, nonostante quanto stava succedendo da mesi in Cina. E,  allargando l'orizzonte politico, direi che i nostri politici, di maggioranza e opposizione, si siano rivelati del tutto inadeguati e superficiali. Piuttosto, mi sentirei di stigmatizzare il comportamento iniziale del governo, cioè quando proprio i governatori della Lombardia e del Veneto chiesero timidamente di far osservare un periodo di quarantena a chi rientrava dalla Cina (non già solo ai cinesi)  e fu risposto loro che non ce n'era bisogno, che già si provvedeva a misurare la temperatura negli aeroporti/stazioni e che "dalla paura al razzismo il passo è breve" (cit. dall'onorevole Fiano). Caso strano, i primi focolai, quelli più gravi, si sono registrati proprio in quelle 2 regioni, ci voleva molto a capire che probabilmente proprio la Lombardia e il Veneto, per la loro struttura economico/produttiva, erano più esposte all'ingresso del contagio e alla sua diffusione?

giopap

#13
Citazione di: sapa il 24 Giugno 2020, 11:44:58 AM
Ciao giopap, io credo che sia questo governo che la stessa regione Lombardia non si siano distinti per acume e capacità previsionali, in questo frangente. Entrambi si sono fatti travolgere da una situazione inattesa, nonostante quanto stava succedendo da mesi in Cina. E,  allargando l'orizzonte politico, direi che i nostri politici, di maggioranza e opposizione, si siano rivelati del tutto inadeguati e superficiali. Piuttosto, mi sentirei di stigmatizzare il comportamento iniziale del governo, cioè quando proprio i governatori della Lombardia e del Veneto chiesero timidamente di far osservare un periodo di quarantena a chi rientrava dalla Cina (non già solo ai cinesi)  e fu risposto loro che non ce n'era bisogno, che già si provvedeva a misurare la temperatura negli aeroporti/stazioni e che "dalla paura al razzismo il passo è breve" (cit. dall'onorevole Fiano). Caso strano, i primi focolai, quelli più gravi, si sono registrati proprio in quelle 2 regioni, ci voleva molto a capire che probabilmente proprio la Lombardia e il Veneto, per la loro struttura economico/produttiva, erano più esposte all'ingresso del contagio e alla sua diffusione?


Oh, finalmente qualcuno che non denigra gratuitamente la Cina o la Russia sollecitandomi controvoglia a "difese d' ufficio" per le quali non ho la vocazione!

Concordo che il pensiero unico politicamente corretto, essendo solitamente professato da gente con chilometriche code di paglia (anche in proposito di razzismo), prevede che sia bandita qualsiasi opinione che possa puzzare di razzismo (almeno dei razzismi più esecrati) anche solo lontanamente e financo del tutto indebitamente.

Se ben ricordo il governo italiano prese quasi subito il provvedimento di chiudere tutti i voli provenienti dalla Cina, e non solo quelli dall' Hubey (che erano già stati chiusi prontamente dal governo cinese il quale aveva ottimamente isolato quell' importante e prospera regione; allora non era ancora partita la campagna diffamatoria lanciata da Trump nonappena il suo paese ha cominciato a fare una colossale figura di [autocensura] di fronte alla pandemia, e lo si poteva ancora dire senza essere accusati di perversa sinofilia).
Ma il virus era già diffuso in Italia, soprattutto a Bergamo, dove non é stato tempestivamente riconosciuto (probabilmente per le carenze sanitarie lombarde, in particolare in fatto di limitata possibilità di eseguire tamponi diagnostici rispetto al dovuto*).
Ricordo bene che il lodigiano e Vo Euganeo erano stati isolati, ma non Bergamo, anche se i primi casi "extralombardoveneti" erano stati portati nel resto d' Italia da persone provenienti da lì: il primo caso in Sicilia, il primo in Campania, il primo in Puglia, il primo nel Lazio, il primo nell' Abruzzo, ecc. (regioni che sparo a caso non ricordando i dettagli, ma la sostanza del problema sì!) non provenivano in nessunissimo caso né dal lodigiano né dai colli Euganei, ma invece tutti immancabilmente da Bergamo (dove ci si é accorti del problema solo dopo, quando ha cominciato ad assumere proporzioni decisamente drammatiche).

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* ipotesi che non affaccio per partito preso, ma che trovo corroborata dall' esperienza di mio fratello, sessantenne residente a Cremona, che accusando febbre fino a 39° e 5/10, tosse e financo dispnea (difficoltà a respirare) si era diligentemente astenuto, secondo le disposizioni governative, dall' andare dal medico di base o al PS ed aveva telefonato ai numeri appositamente messi a disposizione dei pazienti, e si era sentito dire di stare a casa senza fare tamponi né cure ma solo "sperando che Dio gliela mandasse buona"; come effettivamente successo: non si é mai saputo se abbia avuto l' infezione da covid19 facendola franca per puro culo (cosa che sarebbe stata della massima importanza conoscere a fini epidemiologici e preventivi, all' inizio della diffusione della pandemia in Italia: eventuale isolamento dei suoi conviventi!) o se abbia avuto un' influenza stagionale con complicazione broncopneumonica.
Per la serie: "la sanità, come la legge, é uguale per tutti", negli stessi giorni il sig. Zingaretti, segretario del PD , annunciava ai quattro venti di essere positivo (guarda caso era stato a Bergamo!) ma di stare bene: dubitando che abbia saputo della sua positività da una sfera di cristallo propendo invece a credere che invece per lui, cinquantenne asintomatico (e non sessantenne pesantemente sintomatico, come mio fratello!), il modo di fare il tampone -chissà perché?- si era trovato.

sapa

Ciao Giopap, che l'illustre Zinga abbia trovato il modo di sottoporsi al tampone, cosa preclusa a noi  "servi della gleba", non mi stupisce nè m'indigna più di tanto, mi fa solo aumentare il pessimismo e fastidio che ormai associo in modo trasversale alla politica italiana e a chi ci governicchia.Ricordo che a Report, qualche tempo fa, si chiesero come mai la struttura sanitaria del Senato si fosse dotata fin da gennaio di mascherine idonee a proteggere dal virus (credo le famigerate FFP2, insomma le migliori, non quelle azzurrine che noi servi troviamo e portiamo), forse sapevano qualche cosa che non è mai trapelata o il responsabile sanitario del Senato era un valente e oculato professionista che ha solo fatto bene il suo lavoro? Ricordo che gli telefonarono per fargli i complimenti, ma lui non rispose alle domande dicendo solo che aveva agito applicando delle direttive.C'è chi a gennaio era già sul pezzo e chi a febbraio continuava a raccontarci palle.

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