COVID 19 - report 0725: Analisi di scenario e dei livelli di pericolo

Aperto da Eutidemo, 08 Marzo 2020, 07:23:06 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

InVerno

Citazione di: anthonyi il 09 Marzo 2020, 15:47:39 PM
questo COVID19 è un virus procapitalista.
Le malattie sono tutte pro-biologia, stranamente, ma a giudicare dalle borse direi che i virus sono tutto fuorchè procapitalisti (e pro-globalisti). In poco meno di dieci anni il secondo collasso globale.. E' rassicurante vivere in un mondo dove una scoreggia in polinesia può provocare un terremoto a NewYork.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 10 Marzo 2020, 08:03:14 AM
Citazione di: anthonyi il 09 Marzo 2020, 15:47:39 PM
questo COVID19 è un virus procapitalista.
Le malattie sono tutte pro-biologia, stranamente, ma a giudicare dalle borse direi che i virus sono tutto fuorchè procapitalisti (e pro-globalisti). In poco meno di dieci anni il secondo collasso globale.. E' rassicurante vivere in un mondo dove una scoreggia in polinesia può provocare un terremoto a NewYork.

Il crollo delle borse, Inverno, lo fa l'emotività degli esseri umani. A parte l'evidente crollo dei settori turistici, bar, ristoranti, spettacoli e trasporti aerei, compensato comunque dalle crescite nei beni e servizi domestici e nella domanda del settore sanitario, io non vedo crisi strutturali del nostro sistema produttivo (Al di là della crisi economica nella quale già eravamo dentro.

viator

Salve anthony. Per me è un peccato il non trovarmi quasi mai d'accordo con te, visto che mi sei istintivamente simpatico. Pazienza : citandoti ; ".....io non vedo crisi strutturali del nostro sistema produttivo.......".
In effetti il nostro sistema PRODUTTIVO, essendosi da tempo ridotto "al lumicino", risentirà (in assoluto) "poco" dalla presente situazione. Cosa vuoi che siano i problemi Arcelor, Alitalia, Whirlpool, Air Italy e qualche centinaio di altri casi.............in confronto a quello che ci aspetta ?.

I problemi gravi sono invece quelli del nostro SISTEMA IMPRODUTTIVO, cioè di quelle pseudoattività che tengono funambolescamente in piedi (fra poco : sdraiata) la società italiana.
Il nerbo della nostra economia è ormai rappresentato dal cosiddetto terziario e - al suo interno - dai servizi collegati alla facoltatività od alla futilità : bar, moda, connettività a tutti i costi, ristorazione, turismo, solarium, unghie finte e tatuaggi, palestre, calcio, sci...................o non vorrai sostenere che quelle elencate siano per caso attività PRODUTTIVE ?.

Il problema strutturale serio del Paese (Amministrazione Pubblica a parte) è la moltitudine di persone prive di arte o di parte le quali per vivere (o per cercare di diventare ricche) pensano sia sufficiente investire un pò di capitale per aprire un'attività possibilmente sicura (la pizzeria) od almeno trendy (le unghie finte). Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Sariputra

Mi sembra che oggi il presidente XI Jingping abbia dichiarato la fine dell'emergenza in Cina. Allora mi è venuta un'idea pazza...Non so se è fattibile però: Perché il governo italiano non chiede alla Cina di inviarci in aiuto un 40-50.000 infermieri e medici, pagandoli ovviamente molto, molto bene. E' personale altamente qualificato nella lotta all'immondo morbo e gente grandi lavoratori. Magari accettano...sempre meglio di personale arruolato alla belle meglio e senza alcuna esperienza....Giusto per dare il cambio al nostro personale stremato e in grave carenza numerica...Naturalmente con grande scorta di antivirali e antibiotici in lingua cinese per ovviare ai problemi linguistici che incontrerebbero...Mah!  :'(
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

anthonyi

Citazione di: viator il 10 Marzo 2020, 16:44:22 PM
Salve anthony. Per me è un peccato il non trovarmi quasi mai d'accordo con te, visto che mi sei istintivamente simpatico. Pazienza : citandoti ; ".....io non vedo crisi strutturali del nostro sistema produttivo.......".
In effetti il nostro sistema PRODUTTIVO, essendosi da tempo ridotto "al lumicino", risentirà (in assoluto) "poco" dalla presente situazione. Cosa vuoi che siano i problemi Arcelor, Alitalia, Whirlpool, Air Italy e qualche centinaio di altri casi.............in confronto a quello che ci aspetta ?.

I problemi gravi sono invece quelli del nostro SISTEMA IMPRODUTTIVO, cioè di quelle pseudoattività che tengono funambolescamente in piedi (fra poco : sdraiata) la società italiana.
Il nerbo della nostra economia è ormai rappresentato dal cosiddetto terziario e - al suo interno - dai servizi collegati alla facoltatività od alla futilità : bar, moda, connettività a tutti i costi, ristorazione, turismo, solarium, unghie finte e tatuaggi, palestre, calcio, sci...................o non vorrai sostenere che quelle elencate siano per caso attività PRODUTTIVE ?.

Il problema strutturale serio del Paese (Amministrazione Pubblica a parte) è la moltitudine di persone prive di arte o di parte le quali per vivere (o per cercare di diventare ricche) pensano sia sufficiente investire un pò di capitale per aprire un'attività possibilmente sicura (la pizzeria) od almeno trendy (le unghie finte). Saluti.

Ciao viator, tu mi citi, però in maniera da estrapolare qualcosa di differente da quello che dico, la crisi che io non vedo è quella che sarebbe causata dall'amico coronavirus. Poi riflettendoci forse avrei dovuto precisare nuove crisi strutturali così sarebbe stato più chiaro.

anthonyi

Citazione di: Sariputra il 10 Marzo 2020, 17:22:05 PM
Mi sembra che oggi il presidente XI Jingping abbia dichiarato la fine dell'emergenza in Cina. Allora mi è venuta un'idea pazza...Non so se è fattibile però: Perché il governo italiano non chiede alla Cina di inviarci in aiuto un 40-50.000 infermieri e medici, pagandoli ovviamente molto, molto bene. E' personale altamente qualificato nella lotta all'immondo morbo e gente grandi lavoratori. Magari accettano...sempre meglio di personale arruolato alla belle meglio e senza alcuna esperienza....Giusto per dare il cambio al nostro personale stremato e in grave carenza numerica...Naturalmente con grande scorta di antivirali e antibiotici in lingua cinese per ovviare ai problemi linguistici che incontrerebbero...Mah!  :'(
In realtà, Sari, la Cina già ha deciso di inviarci aiuti, mascherine , tute di sicurezza e respiratori mi risulta.

Ipazia

Non ho gridato io all'apocalisse per i respiratori, ma figure importanti del SSN. Oggi sappiamo che conviene averne il doppio pro capite, come in Francia e Germania. Non ho mai gridato allo spreco per la spesa sanitaria pubblica motivata. Trovo insopportabile raddoppiarne il costo convertendo la salute pubblica in profitto privato. Anche intramoenia.

Il Covid-19 uccide anche tanti vecchietti di 60 anni; oppure di 90, ma con l'EEG non piatto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

Citazione di: Sariputra il 10 Marzo 2020, 17:22:05 PM
Mi sembra che oggi il presidente XI Jingping abbia dichiarato la fine dell'emergenza in Cina.

Siamo all'inizio: più si porranno limiti ai contatti interpersonali (necessari per motivi sanitari) per contenere Covid19, più durerà a lungo.

Sariputra

cit. baylhamSiamo all'inizio: più si porranno limiti ai contatti interpersonali (necessari per motivi sanitari) per contenere Covid19, più durerà a lungo.[/size]

[/size]
Sì, è evidente. Purtroppo il fatto di avere poca disponibilità in reparti di terapia intensiva a causa dei pesanti tagli ai posti letto e al personale attuati negli anni, comporterà una più lunga permanenza del virus, perché sarà difficile fare "massa critica"[/size] di persone guarite che non lo trasmettono, necessaria per iniziare a invertire la curva dei contagi. Almeno "così dice la scienza"...[/size] :-\
Teoricamente , avendone la possibilità ospedaliera, sarebbe stato più opportuno "farlo sfogare"...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

InVerno

Ci terremo questo virus in circolazione finchè non verrà sviluppato un vaccino, anche riducessimo i contagiati a due, nel giro di due settimane saremmo di nuovo al punto di prima. E la maggior parte delle persone è assolutamente innamorata di questo virus, a parte quelli che davvero si preoccupano di qualcosa in particolare, per quello che ho sentito io origliando in giro vedo persone assolutamente soddisfatte. La noia e l'insulsa vita di prima ha lasciato posto ad un avventurosa vita dove far la spesa diventa uno sport estremo e uscire di casa necessita di precauzioni da spia del KGB, questo virus sta facendo sentire vivi un sacco di zombie.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 11 Marzo 2020, 12:58:18 PM
Ci terremo questo virus in circolazione finchè non verrà sviluppato un vaccino, anche riducessimo i contagiati a due, nel giro di due settimane saremmo di nuovo al punto di prima.

La variabile determinante non è nel numero di contagiati, ma nel numero di contagiati occulti che, perché il virus sia sotto controllo, non deve superare il 30 % del totale dei contagiati. In ogni caso anche un virus sotto controllo non smette di circolare per cui è necessario un monitoraggio continuo.

Sariputra


Osservando un pò le statistiche si nota l'altissima percentuale di mortalità in Italia rispetto alle altre nazioni. Tralasciando Cina e Iran dove le cifre possono non essere del tutto veritiere, il confronto con le altre nazioni è impietoso per il nostro paese:
Germania  1629 contagi - 3 decessi           0,2% circa       
Francia  1784 - 33          2% circa
Spagna 2174 - 49          2,3% circa
USA 1050- 29                  2,8% circa
Svizzera 613 - 3              0,5% circa
SudCorea 7755 - 54        0,7% circa


ITALIA 12462 - 827          6,6% circa


Ora, siccome trattasi delle stesso virus (le piccole modifiche  sono al momento ritenute irrilevanti), almeno in Europa, e la terapia è la stessa, come si spiega questa mortalità italiana? Perché non c'è una risposta chiara in merito? Solo per l'anzianità della popolazione italiana? Non siamo in percentuale così vecchi rispetto alla Francia o alla SCorea. E' ragionevole pensare che, a fronte di una popolazione molto anziana, ci sia un aumento di mortalità, ma non del triplo!! Stranamente poi questa mortalità elevata si manifesta principalmente in Lombardia:


Lombardia  7280 contagi    617 deceduti         8,5 % circa 
E.Romagna  1739           113           6,5% circa
Veneto     1023                  29           2,9% circa


Si vede che L'E.Romagna è piuttosto vicina alla Lombardia come percentualie di deceduti, mentre la Contea è sui livelli europei e cinesi all'incirca (almeno per adesso...).
Non credo che il virus veneto sia meno aggressivo di quello Lombardo-romagnolo, né che gli abitanti della Contea siano molto più in salute, Nè che siano più giovani (anche se è probabile che moltissimi veneti vadano in ospedale solo quando arrivano a "boccheggiare", conoscendoli...).
Ci sono pareri discordanti. il prof Gallo dice che si prendono cura di tutti allo stesso modo, anche degli ottantenni; mentre Pregliasco fa capire che sono in difficoltà. La 'verità' quale sarà? La si saprà un giorno, a mattanza esaurita?
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Sariputra

Si può ormai ragionevolmente dire che la Lombardia è diventata l'epicentro mondiale del Corona-covid-sar2-19. Se va vanti così si supererà agevolmente il numero di vittime cinesi, purtroppo... :(
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Eutidemo


Per la seconda volta, ma ieri in modo molto più accentuato, il tasso di crescita dell'epidemia ha rallentato, come risulta dal doppio grafico.



Ovviamente non è certo il momento di cantare vittoria, ma è un ottimo segnale; se fosse un grafico di borsa, potrebbe essere il segnale di un cambiamento di TREND, da rialzista a ribassista.


anthonyi

Citazione di: Sariputra il 12 Marzo 2020, 10:36:50 AM

Osservando un pò le statistiche si nota l'altissima percentuale di mortalità in Italia rispetto alle altre nazioni. Tralasciando Cina e Iran dove le cifre possono non essere del tutto veritiere, il confronto con le altre nazioni è impietoso per il nostro paese:
Germania  1629 contagi - 3 decessi           0,2% circa       
Francia  1784 - 33          2% circa
Spagna 2174 - 49          2,3% circa
USA 1050- 29                  2,8% circa
Svizzera 613 - 3              0,5% circa
SudCorea 7755 - 54        0,7% circa


ITALIA 12462 - 827          6,6% circa


Ora, siccome trattasi delle stesso virus (le piccole modifiche  sono al momento ritenute irrilevanti), almeno in Europa, e la terapia è la stessa, come si spiega questa mortalità italiana? Perché non c'è una risposta chiara in merito? Solo per l'anzianità della popolazione italiana? Non siamo in percentuale così vecchi rispetto alla Francia o alla SCorea. E' ragionevole pensare che, a fronte di una popolazione molto anziana, ci sia un aumento di mortalità, ma non del triplo!! Stranamente poi questa mortalità elevata si manifesta principalmente in Lombardia:


Lombardia  7280 contagi    617 deceduti         8,5 % circa 
E.Romagna  1739           113           6,5% circa
Veneto     1023                  29           2,9% circa


Si vede che L'E.Romagna è piuttosto vicina alla Lombardia come percentualie di deceduti, mentre la Contea è sui livelli europei e cinesi all'incirca (almeno per adesso...).
Non credo che il virus veneto sia meno aggressivo di quello Lombardo-romagnolo, né che gli abitanti della Contea siano molto più in salute, Nè che siano più giovani (anche se è probabile che moltissimi veneti vadano in ospedale solo quando arrivano a "boccheggiare", conoscendoli...).
Ci sono pareri discordanti. il prof Gallo dice che si prendono cura di tutti allo stesso modo, anche degli ottantenni; mentre Pregliasco fa capire che sono in difficoltà. La 'verità' quale sarà? La si saprà un giorno, a mattanza esaurita?

Il problema, Sari, è che la valutazione dei morti da COVID è problematica, l'Italia sta considerando nella lista tutti coloro che hanno il virus, si tratta cioè di morti con il virus e quasi sempre con altre problematiche.
E poi noi facciamo troppi tamponi rispetto ai nostri fratelli europei, chissà quanti francesi, tedeschi etc. sono morti e sono stati registrati come morti per polmonite o chissà che altro mentre avevano il COVID.

Discussioni simili (5)