COVID 19 - I "congiunti" vengono "ricongiunti", ma solo se "comprovati"!

Aperto da Eutidemo, 03 Maggio 2020, 07:16:14 AM

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Eutidemo


Rilevo con piacere che la "FAQ n° 2" emanata dal Governo a chiarimento del significato del termine "congiunti", ha richiamato la stessa giurisprudenza in tema di responsabilità civile che avevo richiamato io nel mio precedente POST "I congiunti disgiunti".
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/covid19-i-'congiunti'-'disgiunti'!/


Il chiarimento fornito, infatti, è il seguente:
"Chi sono i congiunti con cui è consentito incontrarsi, secondo l'articolo 1, comma 1,
lettera a), del Dpcm del 26 aprile 2020?
L'ambito cui può riferirsi la dizione "congiunti" può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile.
Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i "congiunti" cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, icugini del coniuge)."


***
Al riguardo, fermo restando che, al momento del controllo stradale "in itinere" sarà sufficiente "autocertificare" che ci si sta recando a visitare uno dei soggetti sopra elencati (indicati con nome, cognome e indirizzo), tuttavia, in sede di successivo riscontro della veridicità di tali "autocertificazioni" ai sensi dell'art.495 del Codice Penale, sarà necessario "dimostrare" che effettivamente esisteva il rapporto di parentela, di matrimonio ecc.


***
Nelle scorse settimane, infatti, sono stati eseguiti numerosissimi controlli "a posteriori" di tal genere, relativi alle previgenti restrizioni di circolazione, molti dei quali hanno dato luogo a "denuncia penale"!
Ed infatti:
a)
Già a metà marzo erano state controllate oltre 100 mila persone, di cui 2.162 denunciate.
b)
A metà aprile, delle 280.717 persone controllate, 12.514 sono state denunciate penalmente.
E a maggio?


***
Il rispetto delle previgenti restrizioni di circolazione era facilmente dimostrabile, esibendo, in sede di controllo "ex post", gli scontrini della farmacia, quelli del supermercato ecc.; ma il rispetto delle nuove più "elastiche" limitazioni di circolazione sarà un po' più complicato da "comprovare".
Ed infatti l'art.1 lett.a) del decreto del 30 Maggio,  prevede che si considerano necessari gli spostamenti per incontrare "congiunti", purchè la circostanza venga adeguatamente e idoneamente "comprovata".
Come?


***
Al riguardo, a mio avviso:


1)
Ritengo che il matrimonio possa essere facilmente dimostrato con un certificato dello Stato Civile.


2)
Il  "partenariato delle unioni civili", può anch'esso essere agevolmente dimostrato con il  "certificato e l'estratto dell'atto di costituzione di unione civile".


3)
Per quanto, invece, concerne la mera "convivenza", penso che la prova possa essere fornita da un certificato di "stato di famiglia"; da esso, infatti, riusulta  la cosiddetta "famiglia anagrafica" che è costituita dalle persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela e "vincoli affettivi", coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune, così come definita dal D.P.R. 223 del 1989.


4)
Circa la parentela fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e l'affinità fino al quarto grado, come previsto dalla Circolare del Ministero dell'Interno del 23 luglio 1996, n.11, il certificato di stato famiglia ha il compito "di rispecchiare la composizione della famiglia ai soli fini anagrafici", pertanto non contiene indicazione del grado di parentela; però esiste un certificato indicante le relazioni di parentela che può essere richiesto solo dal diretto interessato ai fini della corresponsione degli assegni per il "nucleo familiare".
E' vero che esiste anche il "modulo dichiarazione grado di parentela", scaricabile ONLINE, attestante il grado di parentela tra due persone, il quale  rappresenta a tutti gli effetti una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445; però mi chiedo che valore di prova possa avere una "autocertificazione" comprovata da un altra "autocertificazione".
Tutto sommato, comunque, ritengo che il problema sia precipuamente burocratico, in quanto, sia il rapporto di parentela sia quello di affinità, hanno "natura oggettiva"; per cui, se si dichiara "il vero", non si corrono rischi di sorta.
Semmai sarà l'autorità inquirente a verificare la cosa per conto suo, controllando in "interna corporis".

5)
Circa, infine, le "persone che sono legate da uno stabile legame affettivo", ma che non rientrano nelle categorie di cui sopra, la faccenda diventa un po' più complicata; ed infatti anche tale "stabile legame":
- dopo essere stato "autocertificato" al momento del controllo;
-  dovrà poi essere adeguatamente "dimostrato" in sede di successivo accertamento.
Ed infatti, la stessa Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 novembre 2014, n. 46351, ha infatti precisato che: "Sul piano probatorio, che pure qui viene in rilievo, colui  che sostiene di essere legato ad un altro da una relazione affettiva, deve allegare e dimostrare l'esistenza e la natura di tale rapporto, e la sua stabilita', intesa come non occasionalita' e continuita' nel tempo."
Ma come si fa a dimostrare una cosa del genere?
Come avevo già scritto nel mio precedente post, le prove, ad esempio, potrebbero essere:
- un anello di fidanzamento con con nomi e data incisa;
- il giuramento in Comune;
- le pubblicazioni religiose;
- le partecipazioni di nozze;
ecc.
Credo che qualsiasi tipo di prova possa andare bene, purchè abbastanza "convincente"; come, ad esempio, potrebbe essere anche un contratto preliminare sottoscritto da entrambi i fidanzati, in vista dell'acquisto di una casa in comproprietà (anche se con quote differenti).
Al limite, si potrebbe ricorrere anche a dichiarazioni testimoniali;  ammesso che siano credibili, e possibilmente, suffragate da qualche altro elemento.


***
Gli amici, comunque, sembrano esclusi; "trombamici" compresi.
Peccato! :(
***


Un saluto a tutti i congiunti ricongiunti :)

Lou

Volevo aprire un nuovo topic per l'argomento che intendo trattare, invece posto qui in quanto trovo che ciò che vorrei esprimere sia attinente a questa misura della fase 2 o fase 1.2 o che dir si voglia in particola, ma più in generale a ogni phase e ogni misura e comunicazione che gli eventi pandemici hanno causato.


Trovo indecente, lo dico sia con il cuore, che con la testa e, sì, da coinvolta, come gli adolescenti siano stati trattati come una generazione fantasma. Quasi mai citati. Ci sono gli adulti, i bambini, gli anziani, i bisogni dei cani, quelli sì. Lo scrivo  perchè è da due mesi che i nostri ragazzi, oltre ad essere privati della relazionalità e socializzazione scolastica, visto e considerato che la scuola è prima di ogni cosa un luogo da vivere in cui la componente sociale è un ingrediente essenziale e coinvolto esso stesso nelle dinamiche di apprendimento, non possono dopo 2 mesi vedere nemmeno la/il migliore amica/o. Io lo trovo scandaloso. Non so voi.
In una età così delicata e decisiva per gli adulti che diventeranno, dove gli affetti amicali sono dirimenti più degli altri nella costruzione della propria emotività e identità, dove si sperimentano le prime autonomie rispetto all'autorità genitoriale, che esiste, dove si assiste a una forma più o meno marcata di ribellione verso regole e divieti, per misurarsi con sè stessi, ma anche per provare ad affermare e costruire il proprio carattere e la propria personalità, non concedere loro la possibilità di ritrovarsi dopo 2 mesi di reclusione con un'amica/un'amico è sconcertante - provo rabbia, delusione, tristezza e un profondo e pervasivo senso di disgusto.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Jean

Citazione di: Lou il 03 Maggio 2020, 09:57:47 AM
Volevo aprire un nuovo topic per l'argomento che intendo trattare, invece posto qui in quanto trovo che ciò che vorrei esprimere sia attinente a questa misura della fase 2 o fase 1.2 o che dir si voglia in particola, ma più in generale a ogni phase e ogni misura e comunicazione che gli eventi pandemici hanno causato.


Trovo indecente, lo dico sia con il cuore, che con la testa e, sì, da coinvolta, come gli adolescenti siano stati trattati come una generazione fantasma. Quasi mai citati. Ci sono gli adulti, i bambini, gli anziani, i bisogni dei cani, quelli sì. Lo scrivo  perchè è da due mesi che i nostri ragazzi, oltre ad essere privati della relazionalità e socializzazione scolastica, visto e considerato che la scuola è prima di ogni cosa un luogo da vivere in cui la componente sociale è un ingrediente essenziale e coinvolto esso stesso nelle dinamiche di apprendimento, non possono dopo 2 mesi vedere nemmeno la/il migliore amica/o. Io lo trovo scandaloso. Non so voi.
In una età così delicata e decisiva per gli adulti che diventeranno, dove gli affetti amicali sono dirimenti più degli altri nella costruzione della propria emotività e identità, dove si sperimentano le prime autonomie rispetto all'autorità genitoriale, che esiste, dove si assiste a una forma più o meno marcata di ribellione verso regole e divieti, per misurarsi con sè stessi, ma anche per provare ad affermare e costruire il proprio carattere e la propria personalità, non concedere loro la possibilità di ritrovarsi dopo 2 mesi di reclusione con un'amica/un'amico è sconcertante - provo rabbia, delusione, tristezza e un profondo e pervasivo senso di disgusto.

Mi associo sentitamente a tutte le tue considerazioni cui hai dato la visibilità negata da tutti i media (se non per sporadici articoli, mentre sarebbe da farci delle serie inchieste... purtroppo questo è il livello dell'informazione in Italia).

Hai ragione e diciamolo bene: UNO SCHIFO.

Al riguardo ho il dubbio d'aver commesso un reato (fortunatamente trovandomi ben distante geograficamente da Eutidemo): nell'appartamento al momento vuoto adiacente il mio (che ha anche uno spazio verde esterno riparato) si sono dati ritrovo quattro adolescenti, risiedendovi per qualche giorno.

Il genitore mi aveva informato (implicitamente chiedendomi il benestare) spiegandomi che i ragazzi... erano ormai quasi fuori di testa...

Che dite,  avrei dovuto oppormi e nel caso denunciare?

Ma appartengo alla categoria anziani, non ci sento bene e sovente dimentico...


Cordialement
Jean

sapa

Citazione di: Lou il 03 Maggio 2020, 09:57:47 AM
Volevo aprire un nuovo topic per l'argomento che intendo trattare, invece posto qui in quanto trovo che ciò che vorrei esprimere sia attinente a questa misura della fase 2 o fase 1.2 o che dir si voglia in particola, ma più in generale a ogni phase e ogni misura e comunicazione che gli eventi pandemici hanno causato.


Trovo indecente, lo dico sia con il cuore, che con la testa e, sì, da coinvolta, come gli adolescenti siano stati trattati come una generazione fantasma. Quasi mai citati. Ci sono gli adulti, i bambini, gli anziani, i bisogni dei cani, quelli sì. Lo scrivo  perchè è da due mesi che i nostri ragazzi, oltre ad essere privati della relazionalità e socializzazione scolastica, visto e considerato che la scuola è prima di ogni cosa un luogo da vivere in cui la componente sociale è un ingrediente essenziale e coinvolto esso stesso nelle dinamiche di apprendimento, non possono dopo 2 mesi vedere nemmeno la/il migliore amica/o. Io lo trovo scandaloso. Non so voi.
In una età così delicata e decisiva per gli adulti che diventeranno, dove gli affetti amicali sono dirimenti più degli altri nella costruzione della propria emotività e identità, dove si sperimentano le prime autonomie rispetto all'autorità genitoriale, che esiste, dove si assiste a una forma più o meno marcata di ribellione verso regole e divieti, per misurarsi con sè stessi, ma anche per provare ad affermare e costruire il proprio carattere e la propria personalità, non concedere loro la possibilità di ritrovarsi dopo 2 mesi di reclusione con un'amica/un'amico è sconcertante - provo rabbia, delusione, tristezza e un profondo e pervasivo senso di disgusto.
Buongiorno Lou, sono pienamente d'accordo con te. Tuttavia, io penso che da domani 4 maggio anche gli adolescenti potranno trovarsi, opportunamente distanziati, fuori dalle case di abitazione. Vale a dire: non si potrà andare a trovare l'amico, ma potremo tutti, adolescenti compresi, incontrarci al di fuori delle "carceri" di residenza con conoscenti e amici, adottando le elementari prescrizioni (delle quali alcune rimangono, a mio avviso, risibili, vedi il metro di distanziamento o il poter viaggiare in 2 sulla stessa auto, uno davanti e uno dietro). Il fatto è che, probabilmente, mentre ci sarà chi tenderà ad accalcarsi, ci sarà anche chi, per il terrore del virus e/o per la paura di essere ancora sanzionato, prolungherà, a questo punto per decisione personale, il lock down finchè ce la farà. Ai nostri figli dobbiamo solo provare a insegnare, se già non lo abbiamo fatto, la conspaevolezza della situazione. Io penso che, già dopo le prime 2 settimane, la popolazione fosse abbastanza responsabilizzata, ovviamente con le inevitabili eccezioni (sanzionabili, invece di chiudere in casa tutti), ma evidentemente i nostri governanti e i medici hanno ritenuto e ritengono che nemmeno  2 mesi di assedio, senza peraltro che il contagio si sia fermato, siano stati sufficienti. Ai nostri figli dobbiamo dire di uscire, altrimenti temo saranno preda della depressione.

Eutidemo


Ciao Lou. :)
Io, invece,  provo rabbia, delusione, tristezza e un profondo e pervasivo senso di disgusto, nei confronti di chi non capisce che, in determinate circostanze, occorre che "TUTTI" debbano fare determinati sacrifici (per un limitatissimo periodo prudenziale di tempo), al fine di evitare che la gente si ammali e MUOIA più di quanto già non avvenga!
Se non si insegna questo anche ai bambini ed ai ragazzi, un giorno diventeranno uomini e donne di "pasta frolla"; come gi adulti immaturi che la pensano così.
Un saluto! :)

Eutidemo


Ciao Jean :)
Tranquillo, non hai commesso nessun reato; ed infatti su di te non incombeva alcun obbligo di denuncia.
Secondo me, però, hai però commesso una grave stupidaggine a non avvisare i quattro ragazzi che lo avresti fatto, se non se fossero subito tornati tutti casa loro.
Mi auguro sia per loro che per te, che non si ammalino e non contagino nessuno; perchè, altrimenti, dovresti vivere con il rimorso di non aver fatto niente per impedirlo.
Lo so che le tue erano buone intenzioni; ma, come si sa, di buone intenzioni sono lastricate le vie dell'Inferno. :(


Un saluto! :)


Lou

Citazione di: Eutidemo il 03 Maggio 2020, 12:38:48 PM

Ciao Lou. :)
Io, invece,  provo rabbia, delusione, tristezza e un profondo e pervasivo senso di disgusto, nei confronti di chi non capisce che, in determinate circostanze, occorre che "TUTTI" debbano fare determinati sacrifici (per un limitatissimo periodo prudenziale di tempo), al fine di evitare che la gente si ammali e MUOIA più di quanto già non avvenga!
Se non si insegna questo anche ai bambini ed ai ragazzi, un giorno diventeranno uomini e donne di "pasta frolla"; come gi adulti immaturi che la pensano così.
Un saluto! :)
Ciao Eutidemo, i ragazzi e le ragazze adolescenti pensi non abbiano compiuto, loro e i loro genitori, sacrifici in due mesi di reclusione? E non pensi siano abbastanza maturi da domandare e cercare di comprendere  in virtù di quale ratio si previene il contagio nell'andare a trovare un cugino che manco conosci, mentre con le dovute cautele la tua migliore amica no? Sono adolescenti con il loro grado di immaturità, ma non sono scemi e sanno ragionare. E l'emergenza l'hanno capita e sono eventi che li stanno segnando, in un periodo difficile e di formazione, personale e interpersonale. Privilegiare i legami di sangue ed escludere quelli interpersonali, come l'amicizia, che è un legame e un'affinità che sorge per relazione, fuor di sangue e senza imposizione, diciamo per "contratto informale" lo giudico un errore, che narra l'incapacità di gestione dell'emergenza, ma cosa ancor più grave l'inettitudine a concepire un mondo complesso dove oltre alla salute fisica esistono anche altre componenti essenziali, nella vita.
E soprattutto così, escludendoli e non considerandoli, si da un pessimo esempio. Una società che mette ai margini i giovani e i loro bisogni non crea certo adulti non di pasta frolla. Le mie figlie è due mesi che non vedono nessuno oltre i loro genitori. È insostenibile non farle andare a trovare un'amica e mettersi in giardino a dire due parole e invece la cugina sconosciuta sì.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Eutidemo


Ciao Sapa :)
Sono pienamente d'accordo con te che, da domani 4 maggio,  anche gli adolescenti potranno tranquillamente ritrovarsi, con la mascherina ed opportunamente distanziati, fuori dalle case di abitazione, in strada, nei parchi e nei giardini; per cui solo degli imbecilli disinformati (ovvero dei consapevoli mistificatori per ragioni ideologiche) possono ancora andarsene in giro a "starnazzare", come oche ubriache, che la "libertà è in pericolo", e che la "carcerazione è stata prolungata".
Ma che mi facessero il piacere! ;D
https://www.youtube.com/watch?v=fa3a50pLmu8


***
Ci sarà anche chi,  per il terrore del virus e/o per la paura di essere ancora sanzionato, prolungherà, a questo punto per decisione personale, il "lock down" finchè ce la farà; io lo farò, ancora per qualche giorno, ma, più che altro per paura degli imbecilli, solo a causa dei quali il rischio del virus continuerà ancora a persistere più di quanto non dovrebbe.


***
A volte penso che, ancor prima del vaccino contro il COVID, bisognerebbe scoprire un vaccino contro il virus dell'imbecillità dilagante; ma poi rifletto che sarebbe una scoperta del tutto inutile, perchè, tanto, gli imbecilli non si vaccinerebbero lo stesso. :-\
Sennò li radierebbero dall'Albo! ;D


***
Sono d'accordo con te a provare ad insegnare ai figli ed ai nipoti, se già non lo abbiamo fatto, la consapevolezza della situazione; e cercare di spiegare loro che lamentarsi per un "sacrificio" di due o tre mesi, spaparanzati in poltrona davanti alla TV o al PC, è da veri "smidollati" senza pudore.
Specie di fronte al "sacrificio" che, meno di un secolo fa, molti loro coetanei hanno dovuto fare, per anni, nel fango delle trincee!


***
E' falso, peraltro, che i nostri governanti e  medici abbiano ritenuto e ritengano che nemmeno  due mesi di "contenimento domestico" (non certo di "quarantena domestica", che è una cosa diversa), siano bastati, in quanto:
- sono stati meno di due mesi;
- il contenimento, da domani, verrà reso molto più elastico (sia pure gradualmente).
Perchè distorcere i fatti? :o


***
E' anche falso dire che il "contenimento domestico" non sia servito a niente, perchè le cifre dimostrano che ha notevolmente contribuito a rallentare il contagio.
Perchè negare i fatti? :o


***
Certo che ai nostri figli dobbiamo dire di uscire, adottando le dovute cautele; ma, a mio parere, solo dei soggetti "psicolabili" (già per conto loro) possono deprimersi per nemmeno  due mesi di "contenimento domestico";  che molti imbecilli, in buona od in malafede, hanno cercato di spacciare come se fosse stata una "quarantena domestica".
La quale, invece, è una cosa COMPLETAMENTE diversa, in quanto è prevista esclusivamente per i malati di COVID (o a rischio).
Bugiardi!
Tutti gli altri, sia pure con limitazioni, potevano uscire quando volevano per fare la spesa  jogging ecc. (librerie comprese).
Questa è stata un'altra mistificazione ricorrente, per carpire la buona fede degli allocchi! >:(


***
Se c'è qualcuno che rischia la "depressione", sono io quando devo sorbirmi -in quantità industriale- un così gran numero di "cassate" siciliane; le quali, comunque, mi hanno già provocato una molto molesta "indigestione". :'(


***
Forse, per non deprimermi, per un po' dovrei evitare di leggerle!


***
Un saluto :)

Lou

Ma di quali mistificazioni parli, son piovute multe su multe, un ragazzo passeggiava in un bosco, da solo (280 euro) che era a un km da casa. Ovviamente contagiava gli alberi o gli alberi contagiavano lui.
E per inciso, andare al supermercato, al chiuso per farsi code di un'ora e entrare in un luogo dove non sempre c'è la distanza di sicurezza, ecco questo trova esponga molto più i miei cari, giovani e anziani che non prendere in due e diamine di caffè insieme, in salotto.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Eutidemo


AriCiao Lou. :)
Parlare di "reclusione",  è del tutto improprio; in quanto, semmai, ad essa poteva assomigliare (un po') la "quarantena domestica" di 14 gg per i soggetti a rischio; sebbene essa pure, semmai,  assomigliava più agli "arresti domiciliari", che non ad una vera e propria "reclusione". 
Diversamente, il cosidetto "lock down" generale, non è stato assimilabile, neanche lontanamente, nè agli uni, nè all'altra!
Ed infatti, si è trattato di (nemmeno)  due mesi di "contenimento domestico",  che molti infingardi, in buona od in malafede, hanno cercato di spacciare come se fosse stata una "quarantena domestica"; la quale, invece, è una forma di restrizione COMPLETAMENTE diversa, in quanto è prevista esclusivamente per i malati di COVID (o a rischio).
Tutti gli altri cittadini, sia pure con delle limitazioni, potevano uscire quando volevano per fare la spesa  jogging ecc. (librerie comprese).


***
Sono invece d'accordo  con te, sulla scarsa razionalità nel consentire di andare a trovare un cugino di sesto grado, che manco conosci, mentre con le dovute cautele la tua migliore amica, invece, non è consentito.
Secondo me, infatti, sarebbe stato più opportuno  lasciar liberamente scegliere ai cittadini (vecchi o giovani che fossero), di andare a visitare "chiunque volessero", amico o parente; per esempio,  secondo la mia ipotesi, si  potrebbe consentire a ciascuno incontrare non più di, diciamo, 5/10 persone diverse, a scelta personale.
Una volta comunicato tale elenco alle autorità competenti, se ne dovrebbe sempre portare dietro una copia da esibire durante i controlli stradali, "autocertificando" chi si sta andando a visitare quella volta; la polizia, a posteriori, potrebbero verificare a campione la veridicità delle "autocertificazioni"
Tra l'altro, in questo modo, si eviterebbero tutte le diverse modalità di prova esposte nel mio topic iniziale; che, a volte, risultano alquanto complicate.
Io l'ho proposto, ma dubito che mi daranno retta! :(


***
Quanto a concepire un mondo complesso dove oltre alla salute fisica esistono anche altre componenti essenziali, nella vita, sono d'accordo anche su questo; ma, se c'è a rischio la salute, e, forse, la vita, tutto il resto passa in second'ordine.
"Primum vivere, deinde philosophari!".


***
Non si tratta affatto di marginalizzare i giovani e i loro bisogni, bensì di insegnare loro a superare prove -anche difficili e sgradevoli- quando la necessità lo imponga; purchè, ovviamente, si tratti di restrizioni razionali, altrimenti l'insofferenza e la ribellione sono perfettamente giustificate.


***
Un saluto! :)

sapa

Citazione di: Eutidemo il 03 Maggio 2020, 13:33:35 PM



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E' falso, peraltro, che i nostri governanti e  medici abbiano ritenuto e ritengano che nemmeno  due mesi di "contenimento domestico" (non certo di "quarantena domestica", che è una cosa diversa), siano bastati, in quanto:
- sono stati meno di due mesi;
- il contenimento, da domani, verrà reso molto più elastico (sia pure gradualmente).
Perchè distorcere i fatti? :o


***
E' anche falso dire che il "contenimento domestico" non sia servito a niente, perchè le cifre dimostrano che ha notevolmente contribuito a rallentare il contagio.
Perchè negare i fatti? :o



Vabè, Eutidemo, sono stati circa 56 giorni, cioè 4 giorni in meno di 2 mesi pieni. E sono pochi? Sparapanzati davanti alla TV o al PC, dici. Il che, a mio modo di vedere, è il culmine della sofferenza. Hai notato la programmazione TV sulle reti pubbliche che ci è stata propinata, tra uno spot istituzionale e l'altro, i vari  "Sostieni la protezione civile", "#iorestoacasa" ecc.? La stessa ignobile e ottundente proposta reiterativa di filmoni e filmetti già data a cadenza fissa da mesi e per mesi e mesi. Cioè, sia che le misure di contenimento, che non esito a definire "coercitive" ( ma non è questa la sede per parlarne ulteriormente, se vuoi possiamo farlo in post appositi), fossero a ragion veduta, o alla "io spero che me la cavo", a fronte di misure di proporzioni inaudite che, come giustamente dici, non si vedevano dai tempi delle guerre mondiali ( ben peggiori, quest'ultime, ne convengo), nemmeno ci si preoccupa di rendere meno ottusa la permanenza coatta in casa delle persone, canone televisivo paganti? Non che io pensassi che a ciò dovesse provvedere chi era in prima linea contro il virus, ma qualcosa in più chi di dovere poteva fare, secondo me. Sparapanzato davanti alla TV per 2 mesi, accompagnato dal quotidiano bollettino dei nuovi contagi/attualmente positivi/ deceduti/guariti come praticamente unica notizia e novità del giorno, mi sarei probabilmente sparato. Invece, ho trovato non conforto, ma sollievo sì, per lo più nella musica e nella lettura di qualche libro che giaceva da tempo "in attesa di giudizio". Il contenimento da domani sarà reso più lieve, mi pare di averlo detto ben chiaro nella risposta che ho dato a Lou, non mi sembra perciò di mistificare.

Sul fatto che il contenimento domestico abbia contribuito a rallentare il contagio, mi sono già espresso in altri post, lo credo il giusto. Più che altro, non c'è la controprova. Altri paesi hanno adottato strategie diverse, con risultati e cifre migliori delle nostre. Si è sempre detto che, con l'arrivo del caldo e che con il trascorrere del tempo, il virus avrebbe mitigato le sue nefandezze e si sarebbe de-potenziato. Ma non è neanche questo il punto. Il punto è che, dopo 56 giorni di lock down, il virus è tutt'altro che vinto e si va decisi verso la soluzione dell'immunità di gregge, che piaceva a Boris Johnson e a Trump. O, se prevarrà la teoria del distanziamento totale a oltranza, probabilmente verso ulteriori chiusure. Per concludere, non nego i fatti quando dico che il risultato di aver costretto in casa gli italiani, dalle Alpi al Gennargentu, è secondo me molto mediocre e, forse, più riconducibile a fattori naturali, che alle misure di contenimento adottate.
Un saluto anche a te.

Eutidemo


AriCiao Lou. :)
Io parlavo di ben altre mistificazioni.


***
Se è vero che ad un ragazzo che passeggiava da solo in un bosco a un km da casa, da solo, è stata applicata una multa di 280 euro, chi gliela ha contestata doveva essere imbecille: sempre che la cosa sia stata riferita esattamente ai giornali.


***
Comunque, si è sempre potuto passeggiare e fare ginnastica nei pressi della propria abitazione; come, invero, io ho sempre fatto senza alcun problema.


***
Quanto al supermercato, hai perfettamente ragione; ma il cibo è pur necessario acquistarlo, no?


***
Quanto a prendere in due (o anche in tre), un  caffè insieme, in un salotto abbastanza spazioso, non vedo problemi di sorta; perchè vengano rispettate tutte le cautele del caso, e, magari, non si prendano 24 caffè in diversi appartamenti, nello spazio di 24 ore.


***
Quanto al fatto che due fidanzati, da soli in un salotto, si limitino a prendere un caffè mantenendo le distanze, non lo crederò MAI; neanche se lo vedo!


***
Un saluto! :)

Ipazia

Reclusione é e tale rimane determinata dall'imperizia dei governanti centrali e locali a gestire un'epidemia che altrove (Germania, Corea del Sud, Formosa, Giappone, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Portogallo, Grecia, ...) é stata gestita meglio. Persino in Svezia, dove hanno lasciato liberi tutti ci sono stati meno morti (ponderati) e in Francia e USA, dove le aree metropolitane hanno sofferto, ma senza mettere tutti in galera.

Tra tutti i commenti letti nei giornali e social il migliore a mio avviso è il seguente: "bisognerà uscire con l'avvocato"!

Un primato comunque ce l'abbiamo: la classe politica, da dx a sx, dal centro alla perferia, più cialtrona del pianeta. E anche i burocrati esperti non scherzano in cialtroneria. Direi che tra politici ed esperti se la giocano alla pari, passandosi la patata bollente a velocità superluminale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo


Ciao Sapa.
Sì, 56 giorni, sparapanzati davanti alla TV o al PC, rispetto ad altre situazioni molto più stressanti, secondo me sono davvero pochissimi!
Ed infatti, per non parlare di casi estremi (come il mio amico Palo paralizzato dalla SLA per anni), io stesso, per una caduta, sono rimasto -dolorosamente- bloccato in casa dal 5/11/2019 ai primi di febbraio del 2020; e poi, dal 10 marzo, è scattato il "lock down"...ma non mi sono mai sognato di mettermi a fare tante storie.
Il principale difetto di noi Italiani, è di essere troppo "piagnoni"!


***
In ogni caso io, da dodici anni, non ho più il televisore; infatti uso lo "streaming".
Per cui io guardo soltanto quello che mi pare (come possono fare tutti), senza essere costretto a subire la proposta reiterativa di filmoni e filmetti già data a cadenza fissa da mesi e per mesi e mesi.
Siamo nel terzo millennio, anche se qualcuno ancora non se n'è accorto.


***
Quanto ai dibattiti televisivi, quelli che sopporto di meno sono gli imbecilli disinformati (ovvero i consapevoli mistificatori per ragioni ideologiche),  i quali "starnazzano", come oche ubriache, che la "libertà è in pericolo", e che la "carcerazione è stata inutilmente prolungata".
Che pena!


***
Io trovo non poco, bensì estremo conforto e sollievo sia nella musica che nella lettura; essendo ben rifornito di entrambi anche per i prossimi dieci anni.


***
Sul fatto che il contenimento domestico abbia contribuito a rallentare il contagio, secondo me non sussiste dubbio alcuno; ma è un dibattito che ormai mi ha stufato.


***
Quanto al fatto che, con l'arrivo del caldo e che con il trascorrere del tempo, il virus avrebbe mitigato le sue nefandezze e si sarebbe de-potenziato, si tratta di una tema controverso; che non sono abbastanza competente da valutare.
Però penso che, con l'arrivo del caldo, la gente sta più all'aperto e meno al chiuso; il che, forse, potrebbe depotenziare il contagio.


***
E' invece vero che, dopo 56 giorni di lock down, il virus è tutt'altro che vinto; cosa che, peraltro, nessuno si aspettava o aveva mai preannunciato!
Il periodo è stato troppo breve!


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Quanto all'"immunità di gregge", vista la mentalità "pecorile" di molti italiani, soprattutto nei confronti delle mandrie di "bufale" da cui sono costantemente aggrediti, forse, in questo, potremmo risultare favoriti!


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Secondo me, in conclusione, tu neghi sicuramente i fatti quando affermi che il risultato di aver costretto in casa gli italiani, dalle Alpi al Gennargentu, è risultato molto mediocre e, forse, più riconducibile a fattori naturali, che alle misure di contenimento adottate; è invece evidente dall'analisi di tutti i dati che è stato soprattutto il "lock down", che ci ha salvato dalla completa catastrofe.
Ma ormai ho imparato che è inutile stare a discutere con i "negazionisti"; è ancora più inutile che stare a discutere con i Testimoni di Geova sulle trasfusioni di sangue, perchè, se uno ha deciso in anticipo quello a cui vuole credere, è inutile esporgli fatti e ragionamenti che dimostrano il contrario.


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Comunque siamo andati troppo OFF TOPIC, per cui chiudo qui i miei interventi


Un saluto anche a te.


Eutidemo


Ciao Ipazia
"Reclusione" e "chiusura" é la condizione "mentale" di chi continua a parlare di "reclusione; nonchè la condizione ottica di chi chiude gli occhi di fronte alla realtà.
Ed infatti, tanto per fare due esempi:
- La Svezia si sta pentendo di non aver adottato il lock down;
https://www.repubblica.it/esteri/2020/04/11/news/svezia_lockdown_errore_premier_contagi_coronavirus-253786347/
- La Germania si sta pentendo di  aver interrotto  il lock down troppo presto;
https://www.ilgiornale.it/news/mondo/germania-aumentano-i-contagiati-dubbi-sulla-riapertura-1858800.html
I fatti sono fatti: l'imperizia dei governanti centrali, non riguarda solo i nostri, ma ancor più molti governanti esteri, a cominciare da:
- Donal Duck... detto "Trump"
- Boris Johnson... detto  "Pfeffel"
Le due "stelle" dei "poPOLListi" nostrani ed esteri


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Tra tutti i commenti letti nei giornali e social il migliore a mio avviso è il seguente: "Bisognerebbe studiarsi un po' la legge e la Costituzione, prima di parlarne a vanvera
L'avvocato non serve!


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Un primato comunque ce l'abbiamo: l'opposizione "poPOLLista"  più cialtrona del pianeta.


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Un saluto!


SIAMO ANDATI TUTTI TROPPO OFF TOPIC..CHIUDO!

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