COVID 19 e Global Warming

Aperto da anthonyi, 15 Aprile 2020, 06:51:30 AM

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anthonyi

Recentemente un articolo su Huffington Post ha riportato bellissime foto del nostro Po che sembra un ruscello di montagna per la limpidezza delle acque. Qualche tempo fa era interessante, invece, vedere le immagini satellitari che evidenziavano il crollo degli inquinanti sia nell'area di Wuhan, sia nella Pianura Padana. Apro la finestra e percepisco una temperatura, per questa metà di aprile, che mi sembra anomala, ma non per l'eccessivo caldo, come eravamo abituati fino a qualche mese fa, ma per l'eccessivo freddo. Da un mese il clima sembra effettivamente cambiato in maniera abbastanza radicale e io non riesco a togliermi dalla mente l'idea che questo sia effetto del profondo mutamento che il COVID ha imposto, nessuno si muove più, si produce di meno, e quindi si inquina di meno.
Finalmente la terra tira una boccata d'aria fresca e pulita.


Jacopus

In questi giorni ho avuto la stessa percezione. Speriamo che questa epidemia ci insegni qualcosa, anche se sono piuttosto scettico in proposito.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

#2
Ovviamente tutto l'inquinamento legato ai particolati è in decremento drastico, da quello aereo a quello acqueo, ma se ciò ha un effetto sulle temperature, ce l'ha è nel senso opposto, ovvero del riscaldamento. I particolati in aria forniscono una schermatura dall'irragiamento solare https://it.wikipedia.org/wiki/Oscuramento_globale e l'effetto di riscaldamento è immediato (2-5 giorni il tempo medio di caduta dei particolati). La co2 e gli altri gas serra rimango nell'atmosfera per anni, non si riduce il GW in un mese. Stando ai modelli disponibili, che sono pochissimi e imprecisi per via della "novità", dovremmo invece ottenere un aumento di un grado centigrado sulla media stagionale a livello locale. Seguendo i miei "termometri viventi" (le piante) direi che non c'è nessuna differenza con l'anno scorso, i castagni sono andati in sugo a metà febbraio, fenomeno sballato di un mese e passa rispetto a ciò che ricordo da bambino, ma uguale all'anno scorso.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi


Appunto, inverno, anche a me prugne e susine hanno fatto la loro fioritura anticipata, perché fino alla metà di marzo ha fatto caldo, poi però è calato un freddo anomalo, almeno anomalo per questi tempi di GW.


stelle dell'auriga

Da me un fiume molto inquinato, adesso ha le acque decisamente più pulite, a me sembra che ci sia un' aria molto più respirabile, molte industrie non lavorano e di conseguenza non inquinano, le piantine sulla terrazza sono in linea con le fioriture, le fragole iniziano, le orchidee quest' anno sono un pochino più tardive rispetto all' anno scorso.

Con gli esseri umani  in gabbia, la natura e l' ambiente respirano ( il termine è decisamente adatto), poi dopo quest' emergenza dovremmo ripensare noi, singole persone, ma sopratutto i grandi delle industrie , quelli degli allevamenti intensivi, della super produzione di plastica, a una riduzione dei consumi, ed a una coltivazione più ecosostenibile...insomma penso che lo sappiamo tutti che stiamo sfruttando troppo questo pianeta, questo virus ce lo dice ad un prezzo tragico di vite umane ed una sofferenza sociale, psicologica ed economica indicibile.
Spero che davvero l' umanità impari qualcosa, ne va del destino della nostra specie.

anthonyi

Citazione di: Isfrael il 15 Aprile 2020, 18:45:22 PM


Con gli esseri umani  in gabbia, la natura e l' ambiente respirano

E' come una legge del contrappasso, la natura respira grazie ad un virus che fa morire gli uomini soffocati.

Freedom

La sensazione di respirare aria buona mi ha quasi stordito (abito in una grande e inquinatissima città). Perchè era quell' aria che respiravo da bambino. Ho provato, e provo ogni volta che esco di casa, una sensazione bellissima di pulito, di fresco, di sano. Addirittura se c'è vento mi sembra di stare in montagna. Per non parlare del cielo terso e della limpidezza della visione panoramica: vedo montagne che normalmente non si vedono da dove abito io.

Spero, perchè sono un sognatore, sic! che anche i padroni del mondo, respirando, in definitiva, la stessa aria che respiriamo noi comuni mortali, se ne rendano conto e....prendano dei provvedimenti.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

InVerno

Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2020, 19:18:46 PM
Citazione di: Isfrael il 15 Aprile 2020, 18:45:22 PM


Con gli esseri umani  in gabbia, la natura e l' ambiente respirano

E' come una legge del contrappasso, la natura respira grazie ad un virus che fa morire gli uomini soffocati.
Ma grazie alla riduzione dell'inquinamento, posto che duri a sufficienza, ci sarà anche una riduzione delle malattie legate all'inquinamento, quale pure il cancro ai polmoni e altre patologie. Se la natura respira respiriamo anche noi, metterci in contrapposizione alla natura è stupido, sono alcune - molte - nostre pratiche ad andarvi contro. A giudicare dalla via di svilluppo che "abbiamo scelto" direi che questa quarantena non può che nuocere al pianeta, la nostra corsa contro il tempo per raggiungere un economia "green" si è fermata per mesi, i prezzi del petrolio scesi, e gli investimenti hanno fatto dietrofront, e mentre la co2 riassorbita in questo periodo è risibile, il tempo a nostra disposizione diminuisce. Fermi in casa non si fà "la rivoluzione green", non si smantellano le fabbriche e non si producono pannelli. Il coronavirus è uno dei tanti possibili contrattempi che si possono incontrare quando si scappa da una bomba ad orologeria, se avessimo provato a disinnescarla anzichè a metterci in corsa contro il tempo, il tempo perso si sarebbe tramutato in tempo per pensare a quali cavi tagliare, ma visto che siamo di corsa, a mio avviso non c'è proprio nessuna buona notizia.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Freedom

Corretto quello che scrivi InVerno.

La mia speranza, e forse quella di altri, è che questa aria pulita faccia nascere una nuova consapevolezza.

Nel senso che, così come noi non siamo impressionati dal nostro corpo e soprattutto dal nostro viso che invecchia, perchè lo vediamo tutti i giorni. Così, molti, non tutti per fortuna, non si sono impressionati a vedere il pianeta deturparsi con l'inquinamento perchè rilevarlo tutti i giorni non è un processo che si apprezza completamente.

In altre parole è successo, al contrario, come se ci specchiassimo dopo non averlo fatto per 30 anni.

In pratica un sacco di gente quando si parlava di inquinamento se la cavava con un alzata di spalle. Invece è una cosa seria. Molto seria. Oggi il mondo intero se ne accorge.

Speriamo che se ne ricordino quando la giostra ricomincerà.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 15 Aprile 2020, 20:25:33 PM




Fermi in casa non si fà "la rivoluzione green", non si smantellano le fabbriche e non si producono pannelli.
.Sei proprio sicuro, Inverno, la maggioranza dei consumi energetici è generata dal bisogno di movimento, un bisogno che, come vediamo, non è poi così essenziale oggigiorno vista l'evoluzione dei mezzi di telecomunicazione, il COVID è un'opportunità per capirlo, per capire che si può stare abbastanza bene stando fermi.

InVerno

#10
La maggioranza del consumo che non può essere coperto dalle energie rinnovabili è nel trasporto, insieme ai fabbisogni di tipo termico. Questo sicuramente potrebbe essere foriero di riflessioni, ma come avevo già discusso nel "mio" topic, lo zoccolo duro di un rinnovamento dal punto di vista dei trasporti e degli spostamenti è di tipo urbanistico. Per fare una battuta, tu sei fortunato a svegliarti coi susini in fiore (io pure), ma le città in quarantena sono delle gigantesche prigioni, che magnetizzano il trasporti merci di tutto il globo e sono invivibili per i propri cittadini, costretti a spazi vitali misurabili in nell'ordine del metroquadro, che possano o meno lavorare da casa. Che poi questo evento funga da catalizzatore per una metanoia collettiva è una mia speranza ed è giusto sperarlo, per rispondere anche a Freedom, ma sono tremendamente scettico a riguardo, se non altro perchè nonostante alcuni si sforzino di trovarvi un nesso con il GW, ne ha pochi o nessuno. Diversa è stata la recente stagione dei fuochi in australia, che ha innescato una rinnovata sensibilità ecologica in un paese che aveva appena "liberalizzato" una serie di pratiche con fortissimo impatto ambientale. Il covid non ti manda a fuoco la casa, che invece è un segnale più chiaro anche per le scimmiette più testarde.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

sapa

#11
Aria pulita, sicuramente. Penso che la pianura padana sia tornata indietro, a livello di inquinamento, di un centinaio d'anni. Mi risulta che anche il biossido di azoto sia crollato decisamente, segno che non erano gli allevamenti a produrlo, quanto le attività antropiche. Nostro malgrado, abbiamo messo in piedi un massiccio esperimento di verifica delle fonti inquinanti, che ci aiuteranno, spero, a fare meno sbagli per il futuro.

Ipazia

Citazione di: sapa il 16 Aprile 2020, 13:31:22 PM
Aria pulita, sicuramente. Penso che la pianura padana sia tornata indietro, a livello di inquinamento, di un centinaio d'anni. Mi risulta che anche il biossido di azoto sia crollato decisamente, segno che non erano gli allevamenti a produrlo, quanto le attività antropiche. Nostro malgrado, abbiamo messo in piedi un massiccio esperimento di verifica delle fonti inquinanti, che ci aiuteranno, spero, a fare meno sbagli per il futuro.

La speranza è d'obbligo, visto che l'ecologia di carta fa da padrona tra depuratori farlocchi, diesel e carboni "ecologici", imperativi economics, motori sotto il culo irrinunciabili e stivali antropici implacabili. Ma tra una shock therapy e l'altra, l'ultima dea  gioca la sua partita.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

Citazione di: Ipazia il 17 Aprile 2020, 08:25:09 AM
Citazione di: sapa il 16 Aprile 2020, 13:31:22 PM
Aria pulita, sicuramente. Penso che la pianura padana sia tornata indietro, a livello di inquinamento, di un centinaio d'anni. Mi risulta che anche il biossido di azoto sia crollato decisamente, segno che non erano gli allevamenti a produrlo, quanto le attività antropiche. Nostro malgrado, abbiamo messo in piedi un massiccio esperimento di verifica delle fonti inquinanti, che ci aiuteranno, spero, a fare meno sbagli per il futuro.

La speranza è d'obbligo, visto che l'ecologia di carta fa da padrona tra depuratori farlocchi, diesel e carboni "ecologici", imperativi economics, motori sotto il culo irrinunciabili e stivali antropici implacabili. Ma tra una shock therapy e l'altra, l'ultima dea  gioca la sua partita.
Scusami, Ipazia, cosa intendi per "ultima dea"?

viator

#14
Salve Ipazia. Ti prego....almeno con i nuovi ospiti.......ma perchè devi fare la criptica ??. Mica tutti conoscono od hanno prontezza mentale per capire "spes ultima dea".



Ma ci pensi, fra pochi anni, usare le citazioni latine davanti ad una platea di faceboccari sfegatati (anche se so che a te ed a me non frega nulla della considerazione delle nuove generazioni) ?. Salutoni.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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