Cosa hanno in comune Michelle Hunziker e Giorgia Meloni?

Aperto da Eutidemo, 25 Settembre 2021, 06:59:29 AM

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Eutidemo


Cosa hanno in comune Michelle Hunziker e Giorgia Meloni, oltre al fatto di essere entrambe bionde e molto belle?

***
Entrambe hanno il grave difetto di non controllare con la dovuta attenzione quello che gli uomini nascondono sotto i vestiti!
Ed infatti:

1) Michelle Hunziker
Michelle Hunziker ci ha messo due anni ad accorgersi che il suo bodyguard nonchè personal trainer, di nome Federico (il cui cognome non è noto), portava tatuati addosso dei simboli neonazisti e razzisti.

Quando se n'è accorta, lo ha immediatamente licenziato, dichiarando quanto segue:
"Io e la mia famiglia siamo sotto choc. Federico non si era mai mostrato a torso nudo, ma sempre coperto con pantaloni lunghi e camicie. Non sapevo che avesse quei tatuaggi e quando li ho visti, se proprio devo essere sincera, non ci ho fatto nemmeno tanto caso. Ma, stando così le cose non posso e non voglio più lavorare con lui".
Chapeau!

2) Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, invece, ha appena candidato nelle liste di Fratelli d'Italia al  Comune di Roma per le prossime elezioni di ottobre, un certo Milo Mancini:

Sicuramente Giorgia Meloni era convinta che si trattasse di un rispettabile rappresentante della destra "non-fascista"; però, se gli avesse dato una sbirciatina "sotto panni", si sarebbe accorta che il soggetto in questione reca tatuato sul braccio sinistro il profilo di Mussolini, e, sul petto, un'aquila fascista che impugna il fascio littorio (se non erro, era lo stemma della RSI).


***
A questo punto, i casi sono due:
a)
O Giorgia Meloni lo cancella subito dalle liste di Fratelli d'Italia, dichiarando, analogamente alla Hunziker:
"Io e il mio partito siamo sotto choc. Mino non si era mai mostrato a torso nudo, ma sempre coperto con pantaloni lunghi e camicie. Non sapevo che avesse quei tatuaggi e quando li ho visti, se proprio devo essere sincera, non ci ho fatto nemmeno tanto caso. Ma, stando così le cose non posso e non voglio più lavorare con lui".
b)
Oppure fa "outing", e, apertamente, dichiara che Fratelli d'Italia è un partito (cripto)fascista, che candida alle elezioni dei politici "apertamente" nostalgici del fascimo storico.
"Tertium non datur!"
***
P.S.
Da non dimenticare che, nel 2016, Giorgia Meloni candidò nelle liste di Fratelli d'Italia al  Comune di Roma, una certa Irina Osipova; la quale si faceva fotografare abbracciata ad un criminale neofascista di nome Palmeri ricercato dall'INTERPOL (anche lui supertatuato), indossando la maglietta di moda della estrema destra romana, con sopra stampato un fucile mitragliatore.

***
DIMMI CON CHI VAI, E TI DIRO' CHI SEI!
***


Kobayashi


Aberrante che si possa impunemente licenziare una persona per le sue idee politiche (nemmeno espresse a parole ma solo tatuate...).
Ah già... la nostra società di alienati prevede libertà di opinioni purché non difformi da quelle "corrette" e "appropriate".
Una società di alienati che si scatena sul niente (vaccino, green pass etc.) ma che non è in grado di convivere con posizioni politiche o filosofiche anche molto distanti perché non ha più la capacità di confrontarsi con il negativo...

viator

Salve Eutidemo. Kobayashi ha colto perfettamente nel segno. Io invece FACCIO FINTA di non capire il perchè di tanta ossessione antifascistica (in realtà dovuta alla necessità dei "vincitori" di coprire le vergogne della loro "vittoria" dell'8 settembre 1943).


Il Fascismo e Mussolini tanto bene fecero al Paese (argine al bolscevismo, prestigio internazionale dell'Italia, avanzamento sociale (leggi Mutue, pensioni, colonie estive etc.)) ......quanto fu il male da essi suscitato (Patto d'Acciaio, Concordato, Leggi Razziali).


Equità avrebbe voluto che si cercasse di inculcar nel popolo bue - a proposito dello stalinismo e del maoismo - lo stesso orrore che si è cercato di infondere a proposito di fascismo e nazismo. Come mai ciò non è evvenuto e non avviene ?.


Come semplice nota di costume.................mi sono sempre chiesto come mai, all'interno dei programmi cinetelevisivi..........non appena si parla di quella certa epoca compaiano solemente divise di "destra" che ricoprono soggetti costantemente urlanti, feroci ed incazzati. Qualcuno sa dirmi qualcosa ?. Saluti





Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Citazione di: Kobayashi il 25 Settembre 2021, 11:44:56 AM

Aberrante che si possa impunemente licenziare una persona per le sue idee politiche (nemmeno espresse a parole ma solo tatuate...).
Che idea politica sarebbe quella di tatuarsi Mussolini? Che idea politica sarebbe il fascismo nel 2021? Al di là del fatto che sì, in Italia il fascismo non è più benvenuto, e mi sembra anche il minimo, ma sarebbe una questione storica.. proprio dal punto di vista politico, che roba sarebbe? A me pare una bislaccata che testimonia che qualcuno non c'è tanto con la testa, che le sue idee politiche non hanno nessuna presa con l'attualità e sopravvivono per ragioni pseudoreligiose, incapace di elaborare il lutto di un periodo storico che è definitivamente finito e non tornerà mai più..
Personaggi del genere, al di là di essere sconvenienti da qualsiasi punto di vista, sono anche molto probabilmente inutili qualsiasi cadrega gli venga affidata, non c'è nessuna legge a costringere di ritirarli, è che anche i post fascisti si rendono conto che sono elettoralmente sconvenienti perchè sono portatori di un messaggio che non ha alcun senso del 2021. Nella speranza che venga costruitata per il soggetto in questione una macchina del tempo, e venga lo stesso rispedito nel suo tempo preferito della storia, magari al fronte, possiamo semplicemente ammettere che non abbiamo bisogno di lui nel futuro dell'umanità? Oppure, con la scusa del pluralismo infinito, bisogna continuare a coccolare tutti i cretini che passano? Intolleranza per gli intolleranti, è l'unica paradossale soluzione al fascismo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Kobayashi. :)
A dire il vero, io non ho "MAI" scritto che la Meloni dovrebbe "licenziare" Mino Mancini (anche perchè non è il suo cameriere), bensì ho semplicemente detto che la leader di Fratelli d'Italia si trova di fronte ad una semplice e "libera" alternativa:
- se è vero, come va proclamando in TV, che il suo non è un partito "fascista", bensì è un partito di "destra non fascista", assolutamente "non nostalgico" del ventennio, allora, se vuole davvero essere coerente con le sue stesse affermazioni, dovrebbe immediatamente cancellare dalle liste di Fratelli d'Italia un tipo che si fa tatuare addosso l'immagine del duce e il fascio littorio, perchè non c'è niente di più "nostalgico" del ventennio di una cosa del genere;
- se, invece, nonostante  il fatto che un individuo si fa tatuare addosso l'immagine del duce e il fascio littorio lei decide di tenerselo lo stesso nelle liste di Fratelli d'Italia, allora, però, non vada raccontando "balle", ed ammetta onestamente che il suo è un partito i cui candidati, almeno in parte, sono senza alcun dubbio  "neofascisti" e/o nostalgici di Mussolini.
***
Come anche si evince da altri suoi cartelli elettorali, ancora più espliciti, come questo:

Laddove è ben chiarito che il nome MUSSOLINI, è "La storia, il futuro, l'Italia!":

Più chiaro di così si muore!!!
::)
***
Per cui tu sei caduto in un manifesto errore di comprensione del mio testo, laddove hai scritto: "Aberrante che si possa impunemente licenziare una persona per le sue idee politiche!", perchè io non ho mai sostenuto una cosa del genere!
Semmai l'ha detto e l'ha fatto Michelle Hunziker, perchè non se la sentiva di lavorare con un "neonazista" con intolleranti idee "razziste" (e la posso anche capire ed apprezzare per questo); ma il mio discorso riguardava precipuamente le persone messe nelle liste elettorali da Giorgia Meloni.
Si tratta di un discorso completamente diverso, perchè riguarda soltanto la "coerenza sostanziale" di certe linee politiche:
- quelle proclamate;
- quelle reali!
***
Quanto alla tua bizzarra e stravagante considerazione per la quale Mino Mancini le sue farneticazioni non le aveva "...espresse a parole ma <<solo>> tatuate...", ti rammento l'antico detto di Caio Tito per il quale "verba volant, scripta manent"!
Soprattutto se tatuate sulla pelle!
Comunque, se la cosa ti può tranquillizzare, a suo tempo Mino Mancini le sue "simpatie" squisitamente "fasciste" le  aveva espresse anche a parole!
***
Quanto al fatto che "la nostra società di alienati prevede libertà di opinioni purché non difformi da quelle "corrette" e "appropriate"", ti contraddici da solo.
Ed infatti, a quanto pare :
- ci sono delle persone che proclamano liberamente ogni giorno opinioni di tutti i generi sui "social network", la maggior parte delle quali totalmente difformi da quelle che tu definisci "corrette" e "appropriate" ;
- ci sono persino dei partiti politici, i quali proclamano apertamente e pubblicamente opinioni  difformi da quelle "corrette" e "appropriate" (i quali, purtroppo, probabilmente vinceranno anche le prossime elezioni politiche).
***
O non è forse vero?
***
Un saluto (non fascista, però)! :)
***

anthonyi

Citazione di: viator il 25 Settembre 2021, 12:48:31 PM






Come semplice nota di costume.................mi sono sempre chiesto come mai, all'interno dei programmi cinetelevisivi..........non appena si parla di quella certa epoca compaiano solemente divise di "destra" che ricoprono soggetti costantemente urlanti, feroci ed incazzati. Qualcuno sa dirmi qualcosa ?. Saluti
Ciao viator, a me questo non mi sembra proprio. Certo la cultura militaresca del fascismo probabilmente si associa con quell'essere massicci ed incazzati che ti insegnano all'addestramento militare, ma la creatività italica ha saputo produrre anche altro, a me viene da pensare alla grande umanità ed italianità del "fascista" Tognazzi nel mitico film "Il federale".
Poi ci sono le fantastiche costruzioni di De Giovanni ne Il commissario Ricciardi, che arriva ad immaginare un gerarca del fascio che mantiene una relazione omosessuale.

Eutidemo

Ciao Viator. :)
Quanto a Kobayashi, come gli ho spiegato nella mia risposta, non solo non ha colto nel segno, ma ha senz'altro preso "fischi per fiaschi"; ed infatti ha completamente frainteso quello che io  avevo scritto.
***
Quanto alla nostra "vittoria", a parte il fatto che tu hai confuso l'8 settembre del 1943 con il 25 aprile 1945, devo ammettere che non hai affatto tutti i torti; ed infatti, visto che combattevamo in entrambi gli schieramenti avversari, era ovvio che, almeno da una parte, alla fine non potevamo non vincere!
Se la vicenda non fosse stata "tragica", si sarebbe anche potuta definire tristemente "comica"!
::)
***
Quanto a Mussolini, non c'è alcun dubbio che qualcosa di "lodevole" l'abbia indubbiamente fatto; ed invero, come disse Bruto sul cadavere di Cesare: "Il male che gli uomini fanno, sopravvive loro; il bene, invece, viene spesso sepolto con le loro ossa!"
Però attenzione, perchè molte delle vantate "cose buone" del fascismo, sono delle "mezze bufale"!
***
Ad esempio:
a)
Il diritto dei lavoratori alla "pensione", venne introdotto in Italia già nel 1919, ben prima del governo Mussolini; ed alcune forme di garanzie previdenziali erano riconducibili già al Governo Crispi del 1895.
Il fascismo si limitò semplicemente a migliorare un pochino il già esistente!
b)
Quanto alle "bonifiche",  Mussolini aveva promesso di restituire all'agricoltura 8 milioni di ettari di terreni riqualificati, ma, dopo dieci anni di lavori si dovette ammettere che ne erano stati recuperati solo la metà, cioè 4 milioni di ettari; e non era neanche vero, perchè in realtà, erano stati recuperati solo 2 milioni di ettari, dei quali un 1,5 milioni erano bonifiche già concluse dai governi precedenti al 1922.
Però, sia pure in misura di gran lunga inferiore a quella propagandata (allora e adesso), fu senz'altro una lodevole realizzazione del fascismo.
c)
Invece, per quanto riguarda le "colonie estive", sia pur con tutti i loro limiti, occorre riconoscere che fu effettivamente una innovazione tipicamente fascista; la quale, nel suo complesso, fu certamente positiva (nonostante le ingenerose critiche degli storici di parte avversa).
***
Quanto alle "cose cattive" (e agli "orrori") del fascismo, l'elenco sarebbe troppo lungo.
Ma il confronto con l'attuale Repubblica, è improponibile, perchè non consiste tanto nelle "cose buone" e nelle "cose cattive" fatte nell'uno e nell'altro caso, quanto, soprattutto, nel fatto che:
- il fascismo era una "dittatura";
- l'attuale Repubblica è una "democrazia".
Chi non riesce a vedere tale differenza è un totale "ignorantiota", che dovrebbe storicamente informarsi meglio, prima di fare certe assurde equiparazioni.
::)
***
Quanto al fatto che si sarebbe dovuto cercare di inculcare nel "popolo bue" - a proposito dello stalinismo e del maoismo - lo stesso orrore che si è cercato di infondere a proposito di fascismo e nazismo, a mio parere lo stalinismo il maoismo e il nazismo furono tutti è tre regimi "molto" peggiori, sotto tutti gli aspetti, del fascismo italiano.
Però:
a)
Vista che la nostra è una democrazia, a me pare che, che i vari diversi raggruppamenti politici, negli ultimi settanta anni, abbiano abbondantemente inculcato, nei propri seguaci:
- l'orrore per il fascismo e nazismo, se si trattava di raggruppamenti politici di sinistra;
- l'orrore per lo stalinismo il maoismo,  se si trattava di raggruppamenti politici di destra.
Non c'è mai stato, per fortuna, un "inculcamento unilaterale" come ai tempi della dittatura fascista.
b)
Vista che la nostra è una democrazia, essa ha ovviamente e giustamente emanato delle leggi volte ad evitare che venisse restaurata una dittatura fascista; ed infatti, mentre la democrazia ammette diversi raggruppamenti politici, ciascuno con il suo libero diritto di propaganda (vedi a), il fascismo, invece, non li ammetteva, nè li ammetterebbe se tornasse di nuovo al potere.
c)
Infine, visto che la nostra è una democrazia, essa ha ovviamente e giustamente emanato delle leggi volte ad evitare che venisse restaurata una dittatura fascista, e non una dittatura comunista; e, questo, per il semplice fatto che non si può cercare di restaurare un regime che in Italia non c'è mai stato.
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
Sono perfettamente d'accordo con te, quando scrivi che "l'intolleranza per gli intolleranti, è l'unica paradossale soluzione al fascismo"
Ed infatti, come scriveva Karl Popper, nel suo famoso libro intitolato "La società aperta e i suoi nemici": ""Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti e se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l'attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi. Noi dovremmo quindi proclamare, in nome della tolleranza, il diritto di non tollerare gli intolleranti."
***
Ho trattato tale tema nel seguente topic:
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/karl-popper-e-il-paradosso-della-'tolleranza/
***
Un saluto! :)
***

Kobayashi

Citazione di: Eutidemo il 25 Settembre 2021, 13:27:43 PM
[...] Per cui tu sei caduto in un manifesto errore di comprensione del mio testo, laddove hai scritto: "Aberrante che si possa impunemente licenziare una persona per le sue idee politiche!", perchè io non ho mai sostenuto una cosa del genere!
Semmai l'ha detto e l'ha fatto Michelle Hunziker, perchè non se la sentiva di lavorare con un "neonazista" con intolleranti idee "razziste" (e la posso anche capire ed apprezzare per questo); ma il mio discorso riguardava precipuamente le persone messe nelle liste elettorali da Giorgia Meloni.

Ho capito perfettamente quello che dicevi. Mi riferivo appunto alla Hunziker.
Nel suo piccolo ha mostrato la differenza tra ideologia e critica. Allontanare una persona per le sue idee (colpire la persona per i suoi convincimenti), anziché, legittimamente, allontanare una persona perché l'espressione delle sue idee produce effetti inconciliabili con quello che lei, datore di lavoro, ha il diritto di stabilire.
La capisci la differenza?

Stessa cosa per la questione dell'intolleranza nei confronti degli intolleranti come necessaria manovra di difesa della società democratica. Va bene, ma prima voglio che venga espressa questa intolleranza, non posso colpire qualcuno perché presumo che il suo credo lo spinga ad atti violenti.
Si può professare il culto di Satana e nello stesso tempo rimanere pacifici per tutta la vita?
Non lo so, probabilmente no, ma se mi decidessi per la repressione preventiva agirei ne più ne meno che come l'Inquisizione.


Citazione di: Eutidemo il 25 Settembre 2021, 13:27:43 PM
Quanto al fatto che "la nostra società di alienati prevede libertà di opinioni purché non difformi da quelle "corrette" e "appropriate"", ti contraddici da solo.
Ed infatti, a quanto pare :
- ci sono delle persone che proclamano liberamente ogni giorno opinioni di tutti i generi sui "social network", la maggior parte delle quali totalmente difformi da quelle che tu definisci "corrette" e "appropriate" ;
- ci sono persino dei partiti politici, i quali proclamano apertamente e pubblicamente opinioni  difformi da quelle "corrette" e "appropriate" (i quali, purtroppo, probabilmente vinceranno anche le prossime elezioni politiche).

Se dico che la nostra società è profondamente conformista e alienata e quindi incapace di rapportarsi alle differenze "spigolose" o ripugnanti, posso dire qualcosa su cui puoi non essere d'accordo, o che ritieni semplicistico e via dicendo, ma contradditoria? Dai, risparmiaci le faccine che non abbiamo quattro anni e sforzati di più di comprendere il senso complessivo delle posizioni degli altri.

viator

Salve Eutidemo. Citandoti : "Quanto alla nostra "vittoria", a parte il fatto che tu hai confuso l'8 settembre del 1943 con il 25 aprile 1945, devo ammettere che non hai affatto tutti i torti; ed infatti, visto che combattevamo in entrambi gli schieramenti avversari, era ovvio che, almeno da una parte, alla fine non potevamo non vincere!
Se la vicenda non fosse stata "tragica", si sarebbe anche potuta definire tristemente "comica"".Direi di non aver confuso poprio nulla !!. Il 25 aprile si celebra - bontà loro - la "Liberazione", ovvero la sostituzione di un invasore ex-alleato (giustamente incazzato per il tradimento operato dal suo alleato) con un altro invasore (scelto da un nostrano traditore, il cosiddetto Re).L'8 settembre invece, gli antifascisti dovrebbero celebrare la "Vittoria" del loro punto di vista, consistente nel riuscire a finalmente vedere l'allontanamento dell'odiato Duce,Tu puoi essermi maestro sotto tanti riguardi, mio caro, ma - per favore - cerca di stare molto attento a non confondere le recite e le interpretazioni ufficialconvenzionali di certi fatti storici con la loro realtà sostanziale e fattuale.Amichevoli saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Citazione di: viator il 25 Settembre 2021, 18:17:39 PM
Salve Eutidemo. Citandoti : "Quanto alla nostra "vittoria", a parte il fatto che tu hai confuso l'8 settembre del 1943 con il 25 aprile 1945, devo ammettere che non hai affatto tutti i torti; ed infatti, visto che combattevamo in entrambi gli schieramenti avversari, era ovvio che, almeno da una parte, alla fine non potevamo non vincere!
Se la vicenda non fosse stata "tragica", si sarebbe anche potuta definire tristemente "comica"".Direi di non aver confuso poprio nulla !!. Il 25 aprile si celebra - bontà loro - la "Liberazione", ovvero la sostituzione di un invasore ex-alleato (giustamente incazzato per il tradimento operato dal suo alleato) con un altro invasore (scelto da un nostrano traditore, il cosiddetto Re).L'8 settembre invece, gli antifascisti dovrebbero celebrare la "Vittoria" del loro punto di vista, consistente nel riuscire a finalmente vedere l'allontanamento dell'odiato Duce,Tu puoi essermi maestro sotto tanti riguardi, mio caro, ma - per favore - cerca di stare molto attento a non confondere le recite e le interpretazioni ufficialconvenzionali di certi fatti storici con la loro realtà sostanziale e fattuale.Amichevoli saluti.

Ciao viator, l'8 settembre è l'armistizio, il Duce era stato già destituito e arrestato il 25 luglio, direi che hai toppato un'altra volta in storia.
E dire che da quello che avevi scritto sull'8 settembre un senso ci poteva essere, perché avevi parlato di vergogna, la vergogna per il re e tutta la compagine di governo che scappano da Roma lasciando l'esercito, le istituzioni, e la popolazione abbandonati al loro destino.

viator

Salve anthonyi. Chiedo scusa a te ed Eutidemo per il grave svarione in cui sono incorso. Saluti ed omaggi a tutti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

#12
Ciao Kobayashi. :)
Il mio discorso, al di là del confronto tra la Hunziker e la Meloni, riguardava soprattutto la Meloni, la quale non ha "licenziato" nessuno; e neanche potrebbe farlo, perchè Mino Mancini non è nè il suo cameriere nè la sua guardia del corpo.
Io ne facevo soltanto una questione di coerenza; perchè dichiarare di non essere fascisti, mettendo, però, dei fascisti nelle proprie liste, non mi sembra affatto molto coerente!
***
Quanto alla Hunziker, comunque, secondo me tu confondi:
- i rapporti di lavoro di tipo "impersonale", come quelli statali, bancari ecc., nei quali le caratteristiche personali dei contraenti hanno scarsissimo rilevo ;
- con i rapporti di lavoro di tipo "personale", che si basano precipuamente sull'"intuitu personae", e nei quali, invece, la considerazione delle caratteristiche personali dei due contraenti assume un ben diverso rilievo.
***
In questo secondo caso, invero, mi sembra perfettamente lecito interrompere il rapporto, qualora tra i due contraenti sussista una "grave" incompatibilità personale di qualsiasi genere; io stesso, se scoprissi che la mia colf è una neonazista con idee razziste, non vorrei più aver niente a che fare con lei, e, datile gli otto giorni,  la licenzierei su due piedi.
Ed infatti, proprio per tale motivo, per il contratto di lavoro domestico (come anche per altri tipi di rapporto come quello di "body guard") non è necessario fornire  alcuna motivazione delle ragioni del licenziamento; ed invero, ai sensi dell'art. 2118 c.c., ciascuno dei due contraenti può recedere dal contratto di lavoro "ad nutum"!
***
Ci mancherebbe altro che io mi dovessi tenere un neonazista sotto il mio tetto; può andare dove vuole e fare quello che gli pare, ma fuori da casa mia!
>:(
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La capisci la differenza?
;)
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Quanto alla questione dell'intolleranza nei confronti degli intolleranti come necessaria manovra di difesa della società democratica, Karl Popper, nel suo famoso libro intitolato "La società aperta e i suoi nemici", scrive: ""Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti e se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l'attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi. Noi dovremmo quindi proclamare, in nome della tolleranza, il diritto di non tollerare gli intolleranti."
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Però,  il filosofo tedesco subito dopo precisa:
"In questa formulazione, io non implico, per esempio, che si debbano sempre sopprimere le manifestazioni delle filosofie intolleranti; finché possiamo contrastarle con argomentazioni razionali e farle tenere sotto controllo dall'opinione pubblica, la soppressione sarebbe certamente la meno saggia delle decisioni!"
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Un saluto! :)
***
P.S.
Se tu mi dici che la nostra "società" è profondamente conformista e alienata sono perfettamente d'accordo con te.
Ma se tu mi dici che le nostre "istituzioni" sono illiberali, perchè non ti consentono di esprimere il tuo pensiero, confermo che la tua affermazione è autocontraddittoria, perchè lo stai appunto esprimendo (giusto o sbagliato che esso sia).
E beccati pure la faccina, visto che a me sembra proprio che tu ragioni come un bambino di quattro anni!
:P

Eutidemo

Ciao Viator. :)
Mi dispiace, ma sei tu (e non io) che devi stare molto "attento a non confondere" le date storiche!
Ed infatti, l'"allontanamento dell'odiato Duce", sia pur provvisorio, avvenne il 25 luglio 1943, e non certo, come tu erroneamente scrivi, l'8 settembre del 1943; ed invero, appena 4 giorni dopo, il 12 settembre 1943, Mussolini fu liberato dai tedeschi, i quali poco dopo ce lo misero di nuovo sul groppone!
Giustamente, invece, gli antifascisti celebrano la loro "vittoria" sul fascismo il  25 aprile 1945; ed infatti. storicamente, fu solo allora che il fascismo venne definitivamente sconfitto, e Mussolini, nel giro di pochi giorni, perdette in breve tempo:
- il potere;
- la libertà;
- la vita.
***
Questa è la pura e semplice realtà storica, sostanziale e fattuale!
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Citazione di: viator il 25 Settembre 2021, 21:06:12 PM
Salve anthonyi. Chiedo scusa a te ed Eutidemo per il grave svarione in cui sono incorso. Saluti ed omaggi a tutti.
Ti chiedo scusa io, perchè ti avevo risposto senza tenere conto di questo tuo post!
Mi era sfuggito!
:)

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