Coronavirus: la sciocca polemica circa la "copertura del volto".

Aperto da Eutidemo, 07 Aprile 2020, 07:26:03 AM

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Eutidemo


Il virus del Covid19 mi fa paura, ma anche quello dell'imbecillità non scherza mica: dilaga pure lui, e non accenna a placarsi!
In particolare mi riferisco alla sciocca polemica circa l'obbligo di copertura del volto con mascherine, sciarpe, foulard (e magari niquab e burqa); si tratta di una così stupida contrapposizione di "presunte" contrastanti teorie, da lasciarmi davvero esterrefatto!


***
Ed infatti:
1)
E' ovvio che il cosidetto "distanziamento sociale" è infinitamente più "sicuro" dell'uso di una mascherina per limitare il contagio (passivo e soprattutto attivo); ed infatti, è scientificamente dimostrato che nessun virus riesce a passare attraverso le pareti, per cui è pressochè impossibile essere contagiati dal proprio vicino, se ognuno se ne sta a casa sua.
2)
Dovrebbe essere parimenti ovvio, che, se io ed il mio vicino ci incontriamo per le scale andando a fare la spesa, e lui tossisce o starnuta, anche ad una certa distanza:
- se è contagiato e privo di qualsiasi copertura su naso e bocca, è probabile che mi possa contagiare;
- se, invece,  ha una copertura su naso e bocca (sopratutto se  nebulizzata con antisettico), è molto più difficile che possa farlo, perchè il virus trova un "freno" in "fase eiettiva".
- se, poi, io pure ho il volto coperto, il contagio è ancora più difficile, perchè, quei pochi virus che riescono a giungere alla mia copertura protettiva (sopratutto se anch'essa nebulizzata con antisettico), avranno qualche difficoltà in più a superarla.
Direi che sia un fatto "fisico", più che "medico"!
Il che non toglie, ovviamente, che il rischio di contagio possa esserci egualmente (a seconda di varie circostanze su cui qui sorvolo); dico solo che la probabilità che esso possa verificarsi è consistentemente ridotta.


***
La polemica sulla "copertura del volto", quindi, la trovo sciocca come quella sull'uso del salvagente, il quale:
- è ovviamente inutile se si fa un bagno nella vasca di casa propria; ;)
- magari può essere un po' più utile in caso di naufragio in alto mare. ;)


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Per cui, sebbene io sia tutt'altro che delle sue idee politiche, concordo in pieno con l'ordinanza di Fontana, che ha reso obbligatoria la copertura del volto in pubblico; anzi, a mio parere, sbagliavano i suoi ridicolizzatori "antiallarmisti" , a criticarlo quando si presentò in TV con la mascherina, ridicolizzando così il segnale di allarme che lui, saggiamente, intendeva dare!


***
A mio parere, quindi, l'obbligo dell'uso della mascherina (quando sarà disponibile per tutti) o dell'uso di una copertura alternativa del volto (nel frattempo), dovrebbe essere estesa, per legge, a tutta l'Italia; ovviamente, a cominciare dagli ospedali, dai luoghi di lavoro, dalle farmacie, dai supermercati e di tutti i luoghi di "inevitabile" incontro pubblico.


***
A mio avviso, infatti, fermo restando che il "lock down", nella sua "radicalità", per me è sicuramente l'attuale miglior forma di ostacolo per la diffusione del COVID19, tuttavia, in previsione di un suo futuro progressivo e graduale "allentamento", necessario per la ripresa della produzione economica, io auspico:
- in primo luogo il mantenimento il più a lungo possibile delle misure di "distanziamento sociale" (telelavoro ecc.);
- in secondo luogo, l'uso obbligatorio della protezione del volto, laddove il "distanziamento sociale" non sia materialmente possibile.


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Ritengo inutile soffermarmi su altre ovvie considerazioni, riguardanti:
- l'igiene personale (soprattutto il lavaggio mani e volto);
- l'igienizzazione delle mascherine e delle loro alternative, nonchè di scarpe e indumenti.
- ecc.ecc.
"Ca va sans dire" ;)


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Un saluto e buona salute a tutti!

anthonyi


Ciao Eutidemo, anch'io concordo con la delibera di Fontana, e ti dirò, non condividevo per niente tutte le critiche che gli vennero fatte perché aveva osato mettere la mascherina davanti alla televisione. Credo che sarebbe stato bene imporre la copertura del volto in tutta Italia, negli spazi pubblici, con la mascherina o con qualsiasi altra cosa idonea. Credo inoltre che anche da parte di coloro che appaiono in televisione sarebbe un bene usare dei supporti proprio per dare un effetto dimostrativo al pubblico.
In Cina l'uso della mascherina è stato reso obbligatorio, e loro sono quelli che hanno combattuto meglio questo virus, adesso che lo stesso obbligo è stato tolto, loro continuano ad usare la mescherina perché, in fondo, ci si sono abituati.

Eutidemo


Ciao Anthony. :)
Sottoscrivo parola per parola tutto ciò che hai scritto.


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Secondo me, molti hanno travisato il comunicato dell'OMS, la quale  non ha mai sconsigliato l'uso delle mascherine; ma è soltanto preoccupata che la loro eccessiva richiesta in ambito extrasanitario possa provocarne una carenza in ambito ospedaliero.
Ed  infatti il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul Covid-19, aveva detto: "Ci preoccupa che l'uso di massa di queste mascherine da parte delle persone possa aggravare la carenza di questi strumenti in ambito ospedaliero".


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Ma allora si dessero da fare per produrne a sufficienza per tutti; perchè, una volta che tutti le usassero, gli ospedali si svuoterebbero di contagiati. Come in Cina!


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Credo anche io, come te, che sarebbe stato bene imporre la copertura del volto in tutta Italia, negli spazi pubblici, con la mascherina o con qualsiasi altra cosa idonea; come credo anche io che anche da parte di coloro che appaiono in televisione sarebbe un bene usare dei supporti proprio per dare un effetto dimostrativo al pubblico.


***
Ma la cosa più importante è sancire l'obbligo di mascherina per legge, con relative adeguate sanzioni per i trasgressori.


***
Però, poichè purtroppo le carceri sono stracolme (il che costituisce un ulteriore rischio per i COVID 19), suggerisco che i trasgressori vengano rinchiusi, con sufficienti provviste, nel loro domicilio per almeno per un mese, tramite applicazione di un lucchetto blindato sulla porta di ingresso; potranno essere liberati solo decorso il mese, o salvo richiesta di soccorso telefonica per giustificati motivi.

A maggior ragione, ovviamente, tale sanzione, o meglio, "preacauzione", andrebbe applicata nei confronti di coloro che (per ora) escono dalla loro abitazione senza giustificato motivo.


***
Ovviamente -beninteso- sto scherzando, però, comunque, tutti costoro andrebbero puniti MOLTO severamente; o, quantomeno, dovrebbero essere messi in condizione di non mettere più a repentaglio la salute del prossimo!


Un saluto! :)


Freedom

Il protocollo medico incontrovertibile è che ci sono 3 tipi di mascherine:
1) chirurgica e protegge gli altri.
2) ffpp 2/3 con valvola e protegge sè stessi ma non gli altri.
3) ffpp 2/3 senza valvola e protegge sia sè stessi che gli altri.

E' di tutta evidenza che se tutti indossano le chirurgiche si ottiene lo stesso effetto del caso 3)

Un dottore bolognese ha spiegato con straordinaria efficacia e in pochi secondi questa cosa qua. L'ha fatto talmente bene che è finito sui TG nazionali.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Ipazia

L'OMS ha responsabilità criminali nella gestione della pandemia. Non ne ha azzeccata una per mesi, non giorni. Evidentemente più preoccupata degli affari che della salute, in piena e coerente linea ONU su altre questioni. La produzione di mascherine chirurgiche non è costosa hi-tec e l'occidente capitalistico ci fa una figura miserrima. Io la uso, insieme ai guanti, da ben prima delle tardive disposizioni governative. Per rispetto a tutti coloro che sono obbligati a rischiare per permettermi di sopravvivere. Ma anche perchè un minimo di protezione la danno a chi le indossa.
...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Ciao Ipazia

Bravissima!
Ed infatti, vanno usate:
- per quel minimo di protezione che danno a chi le indossa;
- ma, soprattutto, per non rischiare di contagiare gli altri.
Ed infatti nessuno di noi può essere certo di non essere un portatore asintomatico del virus.
Un saluto!

Eutidemo


Ciao Freedom.
A quanto ne so io, le mascherine di protezione FFP1, FFP2 e FFP3 possono essere dotate di "valvole" o meno; sebbene quelle più evolute lo siano quasi sempre.
Al riguardo, a differenza di quanto molti credono (ma non ne sono sicuro neanche io al cento per cento):
a)
La presenza della valvola non ha alcun effetto sulla capacità filtrante del dispositivo.
b)
Essa, però, assicura un comfort maggiore in quanto permette all'aria calda di fuoriuscire dal dispositivo, e così riducendo l'umidità che si forma al suo interno; il che  evita la formazione di "condensa",  prevenendo l'appannamento del visore o degli occhiali e la facilità la respirazione.

***
Per tale motivo, tale tipo di maschera, se dotata di un buon filtro, è ottima per proteggere sè stessi dal virus, ma, se si è già contagiati, non protegge molto chi ci è intorno; ed infatti l'aria espirata dai nostri polmoni viene sparsa nell'ambiente circostante attraverso la valvola.

***
Credo che, a seconda del tipo di valvola, l'eiezione di goccioline di saliva e di muco sia comunque minore che nel caso di volto del tutto scoperto; però in ogni caso l'aria espirata dai nostri polmoni viene espula all'esterno.


***
Il che, però, in effetti avviene anche nel caso di maschere senza valvola, perchè è ovvio che l'aria che abbiamo respirato fuoriesce comunque attraverso la maschera o le fessure sui bordi; altrimenti finiremmo per riciclare nei nostri polmoni sempre la stessa aria, il che non è ovviamente possibile.


***
Per cui, in conclusione, confesso di non avere conoscenze tecniche sufficienti per poter emettere un giudizio circostanziato al riguardo.


***
Un saluto!





Ipazia

Le FFPx sono nate con la valvola in contesti in cui non si poneva la questione della contaminazione biologica da parte dell'operatore. Applicate all'attuale situazione i medici, ma non gli espertoni OMS, ISS, che hanno continuato ad andare a farfalle col metro di distanza senza DPI, si sono resi conto, anche su suggerimento dei VVFF che hanno inviato una circolare subito cassata dagli espertoni, che la valvola era un punto critico per la trasmissone del contagio.

Esemplare il video del chirurgo bolognese che se l'avesse prodotto un mese fa sarebbe stato radiato dalla professione con ignominia.

Ecco finalmente apparire le FFPx senza valvola che prima della pandemia esistevano, ma erano una nicchia più economica nella grande produzione specializzata, che comunque si è adeguata - con somma gioia - velocemente, aumentando pure il prezzo.

Il problema di queste maschere è che rendono più difficoltosa l'espirazione e lo smaltimento dell'umidità che non può più defluire attraverso la valvola la cui membrana si apre nella fase di espirazione. Teoricamente l'espirato dovrebbe uscire attraverso i pori della maschera e non dai bordi laterali, rendendo così la maschera sicura per i vicini anche nel caso l'operatore sia positivo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri


Sariputra

Secondo me sono differenze di "lana caprina". Le mascherine Ffp2-3 fanno fuoriuscire l'espirato in parte dalla valvola e in parte lateralmente (è praticamente impossibile avere una tenuta stagna..), mentre le chirurgiche attraverso il tessuto (in parte) e lateralmente (anche qui è praticamente impossibile avere una tenuta stagna..). La differenza sostanziale è che le Ffp2-3 proteggono maggiormente in fase di inspirazione...la valvola infatti non è scoperta..
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Eutidemo


Ciao, Freedom.
Circa la questione della valvola, leggi qua.
https://www.peopleforplanet.it/mascherine-chirurgiche-e-con-valvola-ecco-le-differenze-facciamo-chiarezza/
Non è che mi abbia chiarito molto le idee, ed infatti:


ATTENZIONE ALLA VALVOLA
In un vademecum redatto da Asso.Forma, agenzia formativa accreditata della regione Piemonte, e condiviso in una circolare del comando provinciale dei vigili del fuoco di L'Aquila, si legge che le mascherine FFP2 e FFP3 con "VALVOLA" non devono essere utilizzate dalla popolazione ma solo dagli "addetti ai lavori" (medici, infermieri, soccorritori); ciò, in quanto "dalla valvola di queste mascherine fuoriescono le  esalazioni, il che equivale a diffondere il possibile contagio nel caso in cui chi le indossa sia infetto".


SMENTITA DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Nell'arco di poche ore la notizia è stata smentita dal ministero della Salute.
Ed infatti, la sottosegretaria Sandra Zampa in un'intervista a Il Gazzettino prima, in un articolo su Repubblica poi, ha precisato che "sostenere che le mascherine con la valvola possano diffondere il contagio ed essere quindi pericolose è un'informazione del tutto infondata"


ALTRE FONTI
Eppure a leggere quello che scrivono molti infettivologi, come Gloria Taliani, ordinario di malattie infettive a La Sapienza Università di Roma, sembra proprio che la valvola abbia un flusso monodirezionale, cioè filtra solo ciò che entra dentro la maschera e non quello che esce; questo significa che "...se chi la indossa è già infettato, il suo respiro può arrivare agli altri e contagiarli".


ULTERIORE REPLICA DEL MINISTERO DELLA SALUTE
L'ulteriore replica del Ministero della Salute, secondo me, suona molto ambigua, in quanto si limita a dire che:
a)
"I facciali filtranti (mascherine FFP2 e FFP3) sono utilizzati in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l'utilizzatore da agenti esterni (anche da trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol)"...nulla dicendo circa la protezione di chi gli sta intorno.
b)
Le mascherine chirurgiche, si legge invece che servono per evitare che chi le indossa diffonda il virus: "Hanno lo scopo di evitare – scrive il ministero della Salute – che chi le indossa contamini l'ambiente, in quanto limitano la trasmissione di agenti infettivi. Sono utilizzate in ambiente ospedaliero e in luoghi ove si presti assistenza a pazienti (ad esempio case della salute, ambulatori, ecc)".
MOLTO AMBIGUO!


CONCLUSIONE PILATESCA
Quanto, infine, a ogni altro tipo di mascherina reperibile in commercio diverso da quelli sopra elencati, il Ministero  precisa che "non sono dispositivi medici né dispositivi di protezione individuale, e quindi non possono essere utilizzati in ambiente ospedaliero o assistenziale in quanto non hanno i requisiti tecnici, e chi li indossa deve "comunque rispettare le norme precauzionali sul distanziamento sociale e le altre introdotte per fronteggiare l'emergenza Covid-19″.


***
Sinceramente, a me sembra che il Ministero si arrampichi sugli specchi, non chiarendo affatto in modo definitivo il punto.
Tu che ne dici?


Un saluto


Eutidemo

Citazione di: Sariputra il 08 Aprile 2020, 13:56:03 PM
Secondo me sono differenze di "lana caprina". Le mascherine Ffp2-3 fanno fuoriuscire l'espirato in parte dalla valvola e in parte lateralmente (è praticamente impossibile avere una tenuta stagna..), mentre le chirurgiche attraverso il tessuto (in parte) e lateralmente (anche qui è praticamente impossibile avere una tenuta stagna..). La differenza sostanziale è che le Ffp2-3 proteggono maggiormente in fase di inspirazione...la valvola infatti non è scoperta..


Mi sembrano osservazioni molto sensate!

Sariputra

Ho appena fatto una 'prova empirica'. Mi son messo la mia mascherina Ffp2 e ho soffiato con forza, con una fiamma davanti a pochissimi cm. La fiamma non si è mossa minimamente. Che stanno a dì..?
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ipazia

Citazione di: Sariputra il 08 Aprile 2020, 14:10:13 PM
Ho appena fatto una 'prova empirica'. Mi son messo la mia mascherina Ffp2 e ho soffiato con forza, con una fiamma davanti a pochissimi cm. La fiamma non si è mossa minimamente. Che stanno a dì..?

Stanno a dì che ho appena fatto una prova empirica. Mi son messa la mia mascherina Ffp3 e ho soffiato con forza, ho messo il dito vicino alle fessure della valvola e l'aria usciva libera come l'aria. Se metti la candela di lato in corrispondenza delle aperture magari qualcosa succede. Normalmente sul davanti le valvole sono chiuse: le fessure sono laterali.

Gli espertoni e i burocrati fanno schifo su questa questione come in tutta la gestione dell'epidemia. C'è voluto un chirurgo bolognese del Rizzoli per mostrare quanto il re sia nudo. Curiosa anche la vicenda. Il filmato l'ha fatto a casa sua per i suoi 3 o 4 figli adolescenti. Uno di loro l'ha postato su youtube ed è diventato subito "virale" per l'imbecillità al potere.

Questo link, a differenza di quello di Eutidemo che fa chiarezza all'italiana confusione, spiega bene le caratteristiche e usi consigliati delle mascherine:

https://www.laguida.it/2020/03/21/un-vademecum-per-lutilizzo-delle-mascherine/

E' lo stesso, veicolato dai VVFF, di cui l'articolo di Eutidemo racconta la storia.

Qui il simpatico Gasbarrini spiega anche perchè in terapia intensiva infetti si usano FFP3 con la valvola. Quelle senza, se indossate correttamente, dovrebbe filtrare anche l'aria espirata che esce, come quella inspirata, dal tessuto filtrante. Questo le rende di uso più faticoso e meno efficaci nello smaltire il vapore acqueo dell'espirato. Quindi usi meno intensivi ma che richiedono si tutelino anche pazienti e colleghi non infetti.
...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Sariputra

E c'hai pure ragione!..Non ci avevo pensato :( .  Un'ulteriore dimostrazione che sarei stato un pessimo scienziato... ???
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

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