Coronavirus: come tenersi al corrente sul serio.

Aperto da Eutidemo, 04 Marzo 2020, 16:12:30 PM

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Eutidemo

Per essere diuturnamente al corrente di come _"veramente"_ vanno le cose riguardo al contagio del CONVID 19 (coronavirus), occorre lasciar perdere il resto e guardare i dati ufficiali  accertati dall'OMS; per verificare su grafico la situazione italiana, giorno per giorno, occorre aprire il "label" "Country plots", deselezionare tutte le altre nazioni dalla lista a tendina, e poi selezionare solo l'Italia (e le altre poche nazioni che interessa confrontare).
https://vac-lshtm.shinyapps.io/ncov_tracker/
Ad oggi direi che le cose vanno _molto_ male, visto che, in Italia, il tasso di espansione del contagio si _"impennato"_ a fine febbraio, e adesso è diventato addirittura _"esponenziale"_ (f (x) = 2 x).
Speriamo di bloccare il trend il prima possibile, con i nuovi provvedimenti, altrimenti è un vero disastro: il grafico parla da sè.


anthonyi

Ciao Eutidemo, forse sei troppo pessimista, la crescita esponenziale è l'ordinarietà delle epidemie, e se il tasso di crescita, così come sta accadendo negli ultimi giorni, si riduce, allora vuol dire che l'epidemia si sta contenendo.


Eutidemo

Ciao Anthony
Spero vivamente di essere troppo pessimista; ma, a dire il vero, ho invece paura di essere stato un po' troppo ottimista fino ad oltre metà febbraio.
Ed infatti, se è vero che il tasso di crescita, così come sta accadendo negli ultimi giorni, si sta drasticamente riducendo in Cina, nel resto del mondo, invece, è in aumento...e soprattutto in Italia.
Ed infatti :
- fino ad oltre metà febbraio, in Italia si erano riscontrati più contagi che altrove, perchè noi avevamo fatto più controlli degli altri, ma, in proporzione, non c'era poi tutta questa gran differenza (io avevo fatto il rapporto con la Francia: 3,5% a 3,9%);
- dopo di allora, però, in Italia il "tasso di crescita" del contagio e dei decessi ha cominciato ad impennarsi in modo sempre più preoccupante, (decuplicando quello degli altri Paesi europei), e, al riguardo, non c'è "proporzione" che tenga.
C'è solo da sperare che, in Italia, si verifichi quanto prima la stessa frenata che c'è stata in Cina; cosa che io mi auguro vivamente.

***
La cosa più preoccupante, peraltro, è che, sebbene fortunatamente le guarigioni siano di gran lunga superiori ai decessi (come previsto), anche questi ultimi, però, rispetto agli altri Paesi europei, in Italia sono aumentati con tasso esponenziale.

A ieri, si contano 107 morti di coronavirus in meno di 30 giorni; mentre i morti di influenza ordinaria sono circa 200/400 l'anno, e, cioè, 16/33 al mese.

***
Il che rende poco credibile l'affermazione della Gismondo, e, cioè, che "Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale".
Tale affermazione è tanto meno credibile, quando, poi, vedi andare in giro lei ed i suoi colleghi con tuta e scafandro da palombaro.:D

Le vorrei chiedere: "Ma lei va a visitare addobbata così anche i malati di inflenza ordinaria?"
Insomma, è come uno che si lamenta del caldo, ma va in giro col cappotto.;D

***
Comunque, come ho detto sopra, speriamo proprio che, come sta accadendo in Cina, anche in Italia si interrompa quanto prima sia il trend in aumento dei contagi, sia il trend in aumento dei morti.
Quello delle guarigioni, invece, mi auguro che aumenti a dismisura...fino a cessare del tutto, per esaurimento dei malati!
"PORTA INFERI NON PREVALEBUNT"

***
Un saluto!

InVerno

#3
Citazione di: Eutidemo il 05 Marzo 2020, 06:18:02 AM
Ed infatti, se è vero che il tasso di crescita, così come sta accadendo negli ultimi giorni, si sta drasticamente riducendo in Cina
Dal venti febbraio è di nuovo cambiato il metodo della conta, per la sesta volta credo, ora non contano più gli asintomatici e anche i sintomatici che non hanno fatto un test.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Inverno
Che dal venti febbraio fosse cambiato il metodo della conta (per la sesta volta) non lo sapevo proprio!
Però non ho capito bene come.

***
Ed infatti:
a)
Che vuol dire che ora non contano più gli asintomatici e anche i sintomatici che non hanno fatto un test?
b)
E i morti come li contano?
c)
E ti riferisci al conteggio generale o solo quello italiano.
d)
In ogni caso, a parte i numeri assoluti, il nostro tasso di crescita di contagiati e di morti si è "dinamicamente" decuplicato rispetto agli altri Paesi...come mai?

***
Per cortesia, vorresti spiegarlo un po' meglio, perchè questa faccenda del cambiamento del metodo del conteggio (che ignoravo), mi sembra molto interessante.
Grazie :)

InVerno

#5
Devo dirti che non ho un opinione chiara, le fonti italiane sono assenti e di quelle internazionali ho dovuto fare un collage di quelle che ritengo credibili, ma è anche una materia che mi interessa poco perchè in ogni caso i numeri cinesi sono finti, è inutile andarci a pescare il pelo nell'uovo.

Quello che ho detto vuol dire che un paziente sintomatico (con sintomi riconosciuti per esempio in un clinica o da un dottore) MA che non ha fatto il test non viene più riconosciuto come contagiato (ma ci sono test per tutti i sintomatici?). Alla stessa maniera non viene contato chi risulta positivo al test MA non presenta sintomi (i cosidetti "portatori sani" vengono equiparati a falsi positivi). Se guardi il grafico del tuo stesso link noterai che c'è un crollo il 20 febbraio, che deriva appunto da questo cambio "metodologico". Per quanto ne so' questo protocollo è stato applicato dalla Cina.

Questo che sto dicendo andrebbe verificato ulteriormente, perchè ho notato contraddizioni tra fonti internazionali credibili.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

paul11

#6
 Anche a me pare che i numeri non tornino. E consideriamo che in Cina vi sono i recidivi, proprio come la comune influenza. L'ottimismo nasce dal fatto che non si muore di coranovirus, ma di complicazioni, è una "influenza"molto più virulenta perché porta all'abbassamento dei livello immunitario che può  aprire ad infezioni batteriche letali, come la polmonite.
La parte pessimistica è che non è equiparabile alle pandemie letali. Il paradosso è che di ebola si muore con alte probabilità, non c'è il tempo per contagiare oltre confini fisici.
Significa che molto probabilmente, senza misure contenitive i tre quarti della popolazione globale mondiale lo contrarrebbero. Gli stessi studiosi di epidemie, stanno vagliando se e come le misure contenitive nel caso italiano, che è più trasparente della Cina,Iran, Corea, funzionino.
Se fosse vero ciò che la Cina dichiara e con le sue misure contenitive, il nuovo coronavirus appare i primi di dicembre, sale esponenzialmente (ed è normale) tocca il picco e fine febbraio, inizi marzo si stabilizza e inizia a decrementare, cioè tre mesi; ammesso e non concesso che valga davvero, ma è comunque una indicazione. Ho comunque dubbi come Inverno sulla realtà cinese.


Sembrerebbe che chi ha i sintomi, si attua un primo tampone che se è positivo ,il secondo tampone viene dato all'istituto Spallanzani (forse anche Sacco?), che confermano o meno.
Quindi quando viene dichiarato il numero di ricoverati non si tiene conto né di quelli che sono in quarantena, e probabilmente neppure di quelli che fra il primo e il secondo tampone non sono ricoverati ,ma sono "reclusi" in casa propria e non ricoverati in quanto non hanno complicazioni.
Insomma, non è chiaro neppure a me se per "ricoverati" si intendono solo quelli con un quadro clinico tale  da ricovero negli ospedali.


.........Ho trovato questo link che mi sembra più chiaro [size=78%]http://www.vita.it/it/article/2020/03/04/come-leggere-i-numeri-del-coronavirus/154273/[/size]

Sariputra

#7
Penso che la Corea del Sud sia più attendibile di Cina e Iran nella conta dei casi. la popolazione coreana si è invecchiata parecchio nel corso degli ultimi decenni,ma non a livello di quella italiana, ancora...Eppure non c'è rapporto con il numero dei morti. I casi sono due:
- o in Italia si contano come morti da coronavirus anche quelle di tutti quegli anziani che magari sono deceduti per altre gravi cause pregresse e poi vengono 'tamponati', e risultano positivi, ma non è affatto detto che il corona sia la causa diretta.
-o il sistema sanitario italiano fa acqua da tutte le parti ( e io, avendo un fratello che lavora in un ospedale della Contea, la terza più interessata dallo immondo morbo, ne sento parecchie al riguardo..).
Per tagliare le spese sanitarie, hanno chiuso ospedali da tutte le parti nella Contea, negli ultimi anni. Adesso si paventa di non avere posti letto a sufficienza per l'emergenza e si fanno bandi per trovare infermieri e medici (financo già pensionati..)pagandoli ad ore (30 Euro/h per gli infermieri e 50/h per i medici a Cremona...). Mah...grande perplessità...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Eutidemo

Ciao Inverno.
Innanzitutto, grazie per i chiarimenti.

***
Per il resto, circa i dati:

a)
Per ora, a mio avviso, il riferimento "ai dati internazionali" più affidabile e più leggibile si trova qui; anche se penso anche io che i numeri cinesi siano alterati, il che rende in parte inaffidabili anche i dati complessivi
https://vac-lshtm.shinyapps.io/ncov_tracker/

b)
Per quanto, invece, riguarda l'Italia, non è affatto vero che le fonti italiane siano assenti, in quanto ogni giorno la Protezione Civile ne fornisce di aggiornati, ed anche con notevole dettaglio.
Come si noterà, quelli di ieri sono MOLTO BRUTTI!



***
Quanto alla tua cortese spiegazione:

a)
Mi sembra corretto che un paziente sintomatico (cioè con sintomi riconosciuti per esempio in un clinica o da un dottore) ma che non ha ancora fatto il test di conferma della diagnosi, non venga ancora riconosciuto come contagiato; ed invero, una diagnosi senza conferma biologica (come nel caso del cancro), non mi sembra ancora sufficiente per inserire il caso nel conteggio dei contagiati.

b)
Mi sembra invece molto strano che non venga contato chi risulta positivo al test ma non presenta sintomi apparenti del contagio; ed infatti credevo che il verdetto del test fosse definitivo.

Ma, considerata la mia totale ignoranza in materia sanitaria, probabilmente sono io che non ho capito!

Grazie ed un saluto!

Eutidemo

Ciao Paul
Hai fatto considerazioni tutte estremamente interessanti; anche se, non essendo io un medico, non sono in grado di valutarne la maggiore o minore correttezza.

***
Ad esempio, avendo letto i Promessi Sposi, pensavo che, una volta guariti, non ci si potesse più ammalare di nuovo; ma, evidentemente, la Pasteruella Pestis (che è il batterio della Peste Bubbonica), oltre a comportarsi diversamente dall'Ersinia Pestis (che è il batterio della Peste Polmonare), si comporta in modo "completamente" differente dal CONVID 19 (che, invece, è un virus).

***
Il fatto che non si muoia di coranovirus, ma delle complicazioni da esso indotte, non mi conforta molto; ed infatti, almeno stando a quanto dicono miei amici medici, in genere, non si muore quasi mai di cancro, ma, tecnicamente, si muore di infarto a causa dello stress patologico causato dal cancro.
Una volta morto, però, sinceramente me ne importa poco di come verrà redatto il certificato di morte!

***
Invece comprendo benissimo il tuo (apparente) paradosso.
Ed infatti:
- i virus eccessivamente letali, sono come degli autisti troppo spericolati, i quali, sfracellando la vettura su cui viaggiano, o ci crepano sopra, o restano a piedi...per cui diventano innocui.
- i virus meno "cattivi", invece, sono come degli autisti solo molto sbadati, i quali, senza distruggere la vettura su cui viaggiano, continuano ad andare blandamente ammaccando, a destra e a manca dozzine di altre vetture (mandando in crisi i carrozzieri).
Ho capito bene?

***
Quanto alla Cina,  concordo con te ed Inverno.

***
Quanto al "doppio tampone", non ne avevo la minima idea; è una notizia molto interessante.

***
Quanto al fatto che, tra il numero di ricoverati non si tiene conto di quelli che sono in quarantena, forse è corretto; ed infatti non sono "pazienti" ricoverati, ma solo persone "sotto osservazione".

***
Quanto, invece, a quelli che fra il primo e il secondo tampone non sono ricoverati, ma "reclusi" in casa propria,  non sono giustamente definibili come "ricoverati", in quanto stanno a casa loro; quanto a definirli già "contagiati", non saprei dire!
Forse si potrebbe includerli tra "color che son sospesi!"

***
Un saluto!

Eutidemo

Ciao Sariputra
Penso anche io che la Corea del Sud sia MOLTO più attendibile di Cina e Iran nella conta dei casi.

***
In effetti, è singolare che la popolazione coreana, che si è invecchiata parecchio nel corso degli ultimi decenni, sebbene  non a livello di quella italiana, conti meno morti che in Italia; però bisognerebbe conoscere il rapporto effettivo tra "vecchi italiani" e "vecchi coreani", che io, personalmente, ignoro.
In ogni caso, tra le tue due ipotesi esplicative del fenomeno, propendo per la prima, in quanto, sebbene il servizio sanitario italiano non sia perfetto, non abbiamo elementi per dire che quello coreano sia migliore del nostro.

***
E' invece vergognoso, ed attribuibile a vari governi di diverso colore, che, per tagliare le spese sanitarie, si siano chiusi ospedali da tutte le parti; per cui adesso ci lamentiamo di non avere più posti letto a sufficienza per l'emergenza.

***
Quanto, invece, alla necessità di fare bandi per trovare infermieri e medici (financo già pensionati..) pagandoli ad ore (30 Euro/h per gli infermieri e 50/h per i medici a Cremona), a mio avviso la responsabilità principale è attribuibile a Salvini; il quale, nel realizzare, presciolosamente ed "alla carlona", la sua famosa "quota cento" si è dimenticato di programmare il "turn over" nei servizi essenziali.
Il che ha provocato una carenza di medici negli ospedali pubblici, che già si manifestava gravissima anche prima del coronavirus.

***
Un saluto!

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