Come capire da dove veramente  proviene un immigrato.

Aperto da Eutidemo, 25 Ottobre 2024, 17:21:02 PM

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Eutidemo

Tra i tanti immigrati che giungono, mescolati gli uni agli altri, con uno stesso natante, è essenziale conoscere il Paese di Provenienza di ciascuno di essi, in quanto l' art. 10 comma 2 della nostra Costituzione sancisce che: _"Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge."_.
Gli altri NO|
***
Per cui:
- chi proviene clandestinamente da un Paese la cui Costituzione è "compatibile" con la nostra,  confronto che si può fare anche su Internet, non ha nessun diritto di restare in Italia, e, quindi, deve essere rispedito nel Paese di Provenienza (per mettersi in lista sui "flussi migratori di carattere economico e lavorativo");
- chi, invece, proviene (sia pure clandestinamente) da un Paese la cui Costituzione è "incompatibile" con la nostra Costituzione, confronto che pure si può fare anche su Internet, ha il "diritto inalienabile" di restare in Italia, e, quindi, non può essere rispedito nel Paese di Provenienza, neanche in base ad un decreto legge (che è una fonte subordinata all'art.10 della nostra Costituzione).
***
Però i "media" ritengano impossibile, o, comunque, molto difficile, identificare la provenienza di un immigrato che sia privo di documenti; il che costituisce una colossale BALLA. ;D
Ed infatti:
1)
I nostri "servizi di intelligence" sono perfettamente in grado, in 10/15 minuti al massimo, di identificare persino da quale villaggio proviene il soggetto da identificare, nonchè il suo dialetto locale (anche se non vi posso dire come).
2)
Molto più semplicemente, visto che nella maggior parte dei casi gli immigrati clandestini sono dotati di "cellulari", basta farseli consegnare per capire, sia pure con un certo margine di incertezza, la loro provenienza
Ed infatti basta accenderli per vedere la lingua usata dall'apparecchio.
Inoltre, usando un traduttore, si può andare su Impostazioni > Informazioni sul telefono > Informazioni software; andando, poi,  sulla voce " :D si vede subito da quale Paese proviene il telefono.
3)
Infine, si può telefonare all'ambasciata del Paese da cui il soggetto da identificare sostiene di provenire, e metterlo in comunicazione con il centralinista; se non si capiscono, vuol dire che il soggetto in questione sta mentendo!
4)
Infine, rammento un mio personale strategemma di circa 40 anni fa, il quale, sia pure in circostanze diverse dalle attuali, mi ha in alcuni casi consentito di capire subito chi mentiva riguardo alla sua provenienza nazionale.
Mi appendevo al collo un "badge" dove c'era scritto "Interpreter in language....", e poi, con fare cordiale, chiedevo al soggetto: "«Δέδυκε μὲν ἀ σελάννα καὶ Πληΐαδες  μέσαι δὲ νύκτες, παρὰ δ' ἔρχετ' ὤρα?"
Se il soggetto, in faticoso inglese:
- diceva di non capire cosa cavolo io stessi dicendo, allora, molto probabilmente, era sincero;
- altrimenti, in genere, in faticoso inglese, ammetteva di aver mentito.
***
E ci sono molti alti sistemi, soprattutto oggi, per capire benissimo la nazionalità di un immigrato; o, quantomeno, se mente al riguardo.
Per cui  è una colossale balla che sia difficile capirlo, ameno per chi ha un Q.I. inferore a 100!
***
Ma la madre degli imbecilli, o di chi dà  loro retta per ragioni  propagandistica, è sempre incita!
***

Visechi

Citazione di: Eutidemo il 25 Ottobre 2024, 17:21:02 PM
Tra i tanti immigrati che giungono, mescolati gli uni agli altri, con uno stesso natante, è essenziale conoscere il Paese di Provenienza di ciascuno di essi, in quanto l' art. 10 comma 2 della nostra Costituzione sancisce che: _"Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge."_.
Gli altri NO|
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Per cui:
- chi proviene clandestinamente da un Paese la cui Costituzione è "compatibile" con la nostra,  confronto che si può fare anche su Internet, non ha nessun diritto di restare in Italia, e, quindi, deve essere rispedito nel Paese di Provenienza (per mettersi in lista sui "flussi migratori di carattere economico e lavorativo");
- chi, invece, proviene (sia pure clandestinamente) da un Paese la cui Costituzione è "incompatibile" con la nostra Costituzione, confronto che pure si può fare anche su Internet, ha il "diritto inalienabile" di restare in Italia, e, quindi, non può essere rispedito nel Paese di Provenienza, neanche in base ad un decreto legge (che è una fonte subordinata all'art.10 della nostra Costituzione).
***
Però i "media" ritengano impossibile, o, comunque, molto difficile, identificare la provenienza di un immigrato che sia privo di documenti; il che costituisce una colossale BALLA. ;D
Ed infatti:
1)
I nostri "servizi di intelligence" sono perfettamente in grado, in 10/15 minuti al massimo, di identificare persino da quale villaggio proviene il soggetto da identificare, nonchè il suo dialetto locale (anche se non vi posso dire come).
2)
Molto più semplicemente, visto che nella maggior parte dei casi gli immigrati clandestini sono dotati di "cellulari", basta farseli consegnare per capire, sia pure con un certo margine di incertezza, la loro provenienza
Ed infatti basta accenderli per vedere la lingua usata dall'apparecchio.
Inoltre, usando un traduttore, si può andare su Impostazioni > Informazioni sul telefono > Informazioni software; andando, poi,  sulla voce " :D si vede subito da quale Paese proviene il telefono.
3)
Infine, si può telefonare all'ambasciata del Paese da cui il soggetto da identificare sostiene di provenire, e metterlo in comunicazione con il centralinista; se non si capiscono, vuol dire che il soggetto in questione sta mentendo!
4)
Infine, rammento un mio personale strategemma di circa 40 anni fa, il quale, sia pure in circostanze diverse dalle attuali, mi ha in alcuni casi consentito di capire subito chi mentiva riguardo alla sua provenienza nazionale.
Mi appendevo al collo un "badge" dove c'era scritto "Interpreter in language....", e poi, con fare cordiale, chiedevo al soggetto: "«Δέδυκε μὲν ἀ σελάννα καὶ Πληΐαδες  μέσαι δὲ νύκτες, παρὰ δ' ἔρχετ' ὤρα?"
Se il soggetto, in faticoso inglese:
- diceva di non capire cosa cavolo io stessi dicendo, allora, molto probabilmente, era sincero;
- altrimenti, in genere, in faticoso inglese, ammetteva di aver mentito.
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E ci sono molti alti sistemi, soprattutto oggi, per capire benissimo la nazionalità di un immigrato; o, quantomeno, se mente al riguardo.
Per cui  è una colossale balla che sia difficile capirlo, ameno per chi ha un Q.I. inferore a 100!
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Ma la madre degli imbecilli, o di chi dà  loro retta per ragioni  propagandistica, è sempre incita!
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Ovviamente il tuo intervento è solo una provocazione!

Eutidemo

Ciao Visechi. :)
Dimenticavo che se qualcuno senza documenti sostiene di venire dallo KwaZulu-Natal, per capire se dice la verità, basta stringergli la mano, e, sorridendo, con un leggero inchino, dirgli  "lmbongolo".
- se ti risponde sorridendo "lmbongolo" anche lui, vuol dire che è un bugiardo e che sta fingendo una nazionalità non sua;
- se, invece, ti dà un cazzotto in faccia, allora veramente viene dallo KwaZulu-Natal, perchè in lingua "zulu" "Imbongolo" vuol dire "stronzo"!
E lo stesso stratagemma si può usare in tutte le lingue; l'unico difetto è che, prima o poi, rischi di finire in ospedale! :D :D :D 
***
Un cordiale saluto! :)
***

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