Chi sostituirà Biden nella corsa alla "Casa Bianca"?

Aperto da Eutidemo, 22 Luglio 2024, 06:31:30 AM

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Eutidemo

Salvo una "Convention", che sarebbe senz'altro pericolosamente "divisiva" e "ritardante" per loro, penso che, presumibilmente, i Democratici sceglieranno Kamala Harris per sostituire Biden nella corsa alla "Casa Bianca".
Se questa sarà la loro scelta (o anche se scegliessero un altro candidato), almeno secondo me, si possono fare le due seguenti considerazioni:
.
1)
Considerando la competizione "uti singuli", come candidato alla Presidenza Trump risulta senz'altro il più favorito.
.
2)
Occorre però considerare che,  per gli elettori americani, conta molto anche la "coppia Presidente-Vicepresidente".
Per cui:
a)
Trump ha scelto come suo Vicepresidente J.D. Vance, che è tra gli ideologi del movimento MAGA, (Make America Great Again); il quale è un esaltato "estremista di destra", che, se è possibile,  ha sposato  posizioni ancora più dure e "divisive" di Trump.
Per cui, a mio avviso, J.D. Vance farà perdere a Trump una buona fascia dei moderati di centro-destra.
b)
Ne consegue che, se Kamala Harris, o chi per lei, sceglierà come suo Vicepresidente un candidato centrista, o, comunque, il "meno divisibile possibile", potrebbe "guadagnarsi" una buona fascia dei moderati di centro-destra; senza per questo perdere niente alla sua estrema sinistra democratica, perchè tali elettori preferirebbero votare il Diavolo piuttosto che Trump.
***
Ma questa è soltanto la mia "opinabilissima opinione", in quanto, di "politica statunitense", me ne intendo ancora meno che di "politica nostrana" ::)
***

anthonyi

Ciao eutidemo, la scelta della Harris é certamente molto probabile considerando che lei ha già titolato a suo nome tutti i contributi elettorali raccolti fino ad ora. 
Inoltre é proprio nella logica del sistema USA un passaggio di testimone dal presidente al vice presidente. 
Tuttavia é stato notato che all'ufficializzazione del ritiro di Biden non ha fatto seguito alcun commento di sostegno a lei da parte di Obama, che é quello che più si é mosso per il ritiro di Biden, ed é anche l'esponente più autorevole del partito democratico, per cui possiamo considerare la questione abbastanza aperta.
C'é da dire che comunque, al di là delle sue capacità dialettiche, che sono quanto meno incerte, la Harris rappresenta l'avversario perfetto di Trump, lei nera, contro i trumpiani che sostengono la supremazia bianca, lei donna, contro i trumpiani che condannano l'aborto, lei procuratore legale, contro il pluriaccusato e pregiudicato Trump. 

pandizucchero

Premetto che io ritirerei tutti i Leaders presenti sul pianeta sui livelli medio alti e li porterei in vacanza a....Norimberga....
Detto questo, Biden si ritira per evitare la defenestrazione governativa pre elettorale.
Trump rimane il favorito perchè gli statunitensi amano l' "eroe che mette a posto tutto e tutti".
Se Clint Eastwood fosse sui settant'anni  essendo di idee "democratiche"e non repubblicane, potrebbe vincere queste elezioni.
Anzi ,ne sono sicuro!
Io non sono misogino,ma una donna presidente degli USA mi pare improbabile,
ci vorrebbe una Calamity Jane moderna,agguerrita e decisa, con le idee chiare e un bell' aspetto.
La voterebbe anche Trump :))



Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Sono d'accordo con te; però insisto nel dire che sarà molto importante la scelta di un vicepresidente moderato, che possa attrarre i voti di centro.
Voti che il vicepresidente di Trump molto difficilmente potrà attrarre!
***
Ed infatti:
1)
Il New Republic ha stroncato Vance definendolo "poco più di un elenco di miti sulle regine del welfare riconfezionato come un manuale sulla classe operaia bianca".
2)
A parte la sua partecipazione a" MAGA", e ad essere il portabandiera della "NUOVA DESTRA", (un movimento di reazionari che cerca di spingere il Partito Repubblicano in una direzione più populista, nazionalista e culturalmente conservatrice) tra le sue attuali influenze intellettuali, Vance ha citato:
- il conservatore localista Rod Dreher;
- il blogger reazionario Curtis Yarvin;
- il filosofo cattolico "postliberale" Patrick Deneen.
3)
Vance ha paragonato l'attuale momento della storia americana alla fine della Repubblica romana. "Siamo in un tardo periodo repubblicano in America", ha detto in un podcast nel 2022; e tutti sappiamo cosa c'è stato dopo la Repubblica romana!
***
Un cordiale saluto! :)
***

InVerno

I tasselli per una sconfitta epocale sono tutti in riga, sembra quasi fatto apposta da quanto è tutto in ordine, la Harris se scelta è sicuramente il tassello finale del puzzle, risultato di vent'anni di infatuazione per politiche egualitaristiche e antimeritocratiche, che tutti i liberali avvertivano i parasocialisti avrebbero avuto pressoché questo risultato... Avere gente sbagliata nei posti sbagliati, e finché è il finale di un film si accetta, questo invece è il finale della democrazia americana..

La signora biascica quando parla, o perché sovracorreggere l'accento o perché si fuma dei cannoni lunghi così,  ha il carisma di un calzino sul pavimento, e il fatto che dica cose "vere" o che sia preparata a differenza di Trump, non cambia assolutamente niente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
Anche secondo me è molto improbabile che i DEM si possano riprendere; a prescindere da chi saranno i loro candidati alla presidenza e alla vicepresidenza.
***
Dico solo che, se il candidato DEM sceglierà un vicepresidente moderato, anche se Trump dovesse vincere lo stesso, lo stacco sarà però molto minore, in quanto:
- Lance sicuramente non farà guadagnare a Trump molti voti di centro (semmai glieli farà perdere);
- un vicepresidente DEM moderato, invece, potrebbe far guadagnare a Kamal Harris, o a chi per lei, un bel po' di voti di centro.
***
Però dubito molto che questo possa risultare sufficiente a ribaltare le attuali previsioni; le quali, purtroppo, sono tutte a favore di Trump! :'(
***
Un cordiale saluto! :)
***

bobmax

Citazione di: pandizucchero il 22 Luglio 2024, 11:38:56 AMSe Clint Eastwood fosse sui settant'anni  essendo di idee "democratiche"e non repubblicane,

Da cosa lo deduci?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

bobmax

Gli esseri umani a volte sorprendono, nel male ma pure nel bene.
Proprio quando ormai li abbiamo "classificati" possono rivelare doti inaspettate. Che posso comparire in situazioni particolari, dove si ritrovano ad affrontare sfide che li coinvolgono profondamente.

È il demone, che prende il sopravvento e svela ciò che era passato inosservato, magari neppure mai espresso.
L'insolente diventa iperattivo.
Il debole si fa forte, il vigliacco coraggioso.
Dipende da ciò che agita l'animo.

È sempre la passione a risvegliare il demone.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

anthonyi

Citazione di: pandizucchero il 22 Luglio 2024, 11:38:56 AMPremetto che io ritirerei tutti i Leaders presenti sul pianeta sui livelli medio alti e li porterei in vacanza a....Norimberga....
Detto questo, Biden si ritira per evitare la defenestrazione governativa pre elettorale.
Trump rimane il favorito perchè gli statunitensi amano l' "eroe che mette a posto tutto e tutti".
Se Clint Eastwood fosse sui settant'anni  essendo di idee "democratiche"e non repubblicane, potrebbe vincere queste elezioni.
Anzi ,ne sono sicuro!
Io non sono misogino,ma una donna presidente degli USA mi pare improbabile,
ci vorrebbe una Calamity Jane moderna,agguerrita e decisa, con le idee chiare e un bell' aspetto.
La voterebbe anche Trump :))



E' risaputo che Clint Eastwood é repubblicano, comunque credo tu lo hai definito dem in senso ironico.
Credo comunque che non sia necessario contrapporre al macho Trump un'altra figura di macho. Chi vota a sinistra  ha altre preferenze.
Diversamente da quello che pensano altri io sono convinto che il candidato dem possa vincere solo riuscendo a catalizzare i voti dem, che sono potenzialmente maggiori di quelli repubblicani, ma che poi nella realtà si riducono perché molti elettori dem sono sfiduciati.
Kamala Harris é certamente un'incognita, ma potrebbe anche rappresentare un'opportunita. 

sapa

Citazione di: Eutidemo il 22 Luglio 2024, 06:31:30 AM
Salvo una "Convention", che sarebbe senz'altro pericolosamente "divisiva" e "ritardante" per loro, penso che, presumibilmente, i Democratici sceglieranno Kamala Harris per sostituire Biden nella corsa alla "Casa Bianca".
Se questa sarà la loro scelta (o anche se scegliessero un altro candidato), almeno secondo me, si possono fare le due seguenti considerazioni:
.
1)
Considerando la competizione "uti singuli", come candidato alla Presidenza Trump risulta senz'altro il più favorito.
.
2)
Occorre però considerare che,  per gli elettori americani, conta molto anche la "coppia Presidente-Vicepresidente".
Per cui:
a)
Trump ha scelto come suo Vicepresidente J.D. Vance, che è tra gli ideologi del movimento MAGA, (Make America Great Again); il quale è un esaltato "estremista di destra", che, se è possibile,  ha sposato  posizioni ancora più dure e "divisive" di Trump.
Per cui, a mio avviso, J.D. Vance farà perdere a Trump una buona fascia dei moderati di centro-destra.
b)
Ne consegue che, se Kamala Harris, o chi per lei, sceglierà come suo Vicepresidente un candidato centrista, o, comunque, il "meno divisibile possibile", potrebbe "guadagnarsi" una buona fascia dei moderati di centro-destra; senza per questo perdere niente alla sua estrema sinistra democratica, perchè tali elettori preferirebbero votare il Diavolo piuttosto che Trump.
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Ma questa è soltanto la mia "opinabilissima opinione", in quanto, di "politica statunitense", me ne intendo ancora meno che di "politica nostrana" ::)
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Ciao Eutidemo, ritengo una "furbata" di Trump, quella di aver nominato Vance come suo vice. Più che altro, una specie di polizza sulla sua vita da futuro presidente USA (se verrà come sembra eletto), come dire: occhio a provare ancora a farmi fuori, perchè se seccate me vi ritrovate Vance. A parte gli scherzi, penso anch'io che i moderati repubblicani storcano il naso per questa nomina, ma sono convintissimo che il voto dei repubblicani a Trump sarà comunque compatto. Mia opinione, da non esperto di cose yankee. A presto.

pandizucchero

#10
anthonyi ha capito il senso della frase però Clint Eastwood ha avuto una strana "carriera" politica:da repubblicano a indipendente e poi a libertario.
Il partito libertario, di origine inglese trapiantato negli USA, ve lo spiega Wikipedia:
"il suo programma politico è fondato sulla filosofia detta libertarismo, di conseguenza ha come obiettivi cardine meno regolamentazione, maggiore libertà di mercato, maggiore difesa delle libertà civili e individuali; difende il capitalismo puro, si batte contro ogni intervento dello Stato sia nel campo economico sia in quello sociale e in generale propone un certo isolazionismo in politica estera nell'ambito di un non-interventismo a motivazione preminentemente fiscale. In nome del libertarismo si oppone al liberalismo moderno con eccessivo interventismo statale, al neoconservatorismo e al conservatorismo sociale. Con il tempo e nonostante risultati elettorali altalenanti il Partito Libertariano si è affermato come terzo partito di maggior successo negli Stati Uniti dopo quello Democratico e quello Repubblicano. Il candidato presidenziale più votato è stato Gary Johnson nel 2016, con 4.489.233 voti (3,3%)[16]."
(Wikipedia)

insomma,in questo senso e per alcuni aspetti, un Clint di sessant'anni potrebbe essere meglio di un  Trump o di un/a democratico/a d'immagine.

Io voterei Kamala anche perchè più che "mala", è   bella e brava

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