Che significa "America first"?

Aperto da cvc, 13 Aprile 2017, 20:56:39 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

cvc

Inizialmente sembrava uno slogan elettorale di significato più che altro economico. Indice di una politica americana volta a restituire  agli USA  l'egemonia  economica mondiale. Ma dopo i missili in Siria, dopo la MOAB in Afghanistan, dopo le provocazioni a Russia NCorea e in qualche modo anche alla Cina, questo "America first" potrebbe suonare più sinistro, quasi un sogno (incubo) di hitleriana memoria.
Desidero ardentemente di essere smentito, di alzarmi di soprassalto nella notte e accorgermi che era solo un brutto sogno, che il mondo non è in mano a dei bambini che giocano con le bombe.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

Eutidemo

In effetti, l'"America first" di TRUMP, comincia a ricordare un tantino l'"Anthem" tedesco: "Deutschland über alles!"; nonchè un manifesto ritorno a quello che, un tempo, si chiamava "la politica delle cannoniere".
Ma il guaio è che TRUMP è solo un epifenomeno locale (per quanto pericoloso), del più generale del fenomeno dei risorgenti esasperati nazionalismi ed imperialismi; Putin, Sadat e Kim Jong-un, secondo me, non sono meno pericolosi di lui (se non di più)...per non parlare dell'ISIS e compagnia bella. :-\
Forse la Cina è la potenza che, attualmente, ha più a cuore la stabilità mondiale...forse... perchè ha dei crediti da riscuotere! ;)
E, con le prossime elezioni, c'è il rischio che vadano al potere anche altre forze ultranazionalistiche.
Oggi, tali forze, si chiamano ingannevolmente "sovraniste", perchè, appunto, in prima battuta mirano soltanto a "rinchiudersi economicamente" e "migrazionisticamente" in sè stesse, senza alcuna velleità militare; ma, come la storia ci insegna, le autarchie, le barriere doganali, le svalutazioni monetarie competitive, prima o poi, allentando i vincoli solidaristici internazionali...conducono inevitabilente alla guerra.
Il che diviene tanto più probabile, visto che il mondo dell'EST, sta ESPLODENDO!
I fantasmi del passato, a volte, ritornano. :'(
https://www.youtube.com/watch?v=I98KeKV_F9g
Mi dispiace, ma, secondo me, il tuo non è affatto un brutto sogno, da cui sia tanto facile destarsi! :(

donquixote

Citazione di: Eutidemo il 14 Aprile 2017, 07:47:56 AMMa il guaio è che TRUMP è solo un epifenomeno locale (per quanto pericoloso), del più generale del fenomeno dei risorgenti esasperati nazionalismi ed imperialismi; Putin, Sadat e Kim Jong-un, secondo me, non sono meno pericolosi di lui (se non di più)...per non parlare dell'ISIS e compagnia bella.

A parte il fatto che hai scritto Sadat mentre forse volevi dire Assad, pensare che i tre personaggi nominati (e anche l'ISIS) siano più pericolosi di una nazione nata con la vocazione imperiale, con l'intenzione di sottomettere il mondo intero al proprio "way of life" (tutta la sua storia, dagli albori, ne è la la più chiara conferma), con centinaia di basi militari sparse in tutto il globo, con l'esercito più potente e tecnologicamente avanzato del mondo, che ha un arsenale atomico che conta 10.000 testate nucleari e che fra l'altro rimane l'unico che ha utilizzato la bomba atomica su civili inermi, che ha usato più volte le armi chimiche che ora pare aborrire (dal Vietnam a Falluja), che ha creato ad arte una serie di "casus belli" per poter intervenire nei conflitti in corso, che ha presentato al mondo prove false per poter giustificare l'invasione dell'Iraq che ha completamente distrutto un paese già in ginocchio mentre è sempre pronta a denunciare gli "altri" per crimini contro l'umanità, che da 16 anni occupa l'Afghanistan senza ottenere nulla che non sia un continuo massacro (vedi la "mother of all bombs" lanciata ieri) e si potrebbe continuare per ore mi pare un giudizio un tantino azzardato; ma solo un tantino eh...
Mentre invece parlare del "commander in chief" di questa nazione come un "epifenomeno locale" si può chiaramente e senza ombra di smentita considerare una clamorosa gaffe.
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD

paul11

Citazione di: cvc il 13 Aprile 2017, 20:56:39 PM
Inizialmente sembrava uno slogan elettorale di significato più che altro economico. Indice di una politica americana volta a restituire  agli USA  l'egemonia  economica mondiale. Ma dopo i missili in Siria, dopo la MOAB in Afghanistan, dopo le provocazioni a Russia NCorea e in qualche modo anche alla Cina, questo "America first" potrebbe suonare più sinistro, quasi un sogno (incubo) di hitleriana memoria.
Desidero ardentemente di essere smentito, di alzarmi di soprassalto nella notte e accorgermi che era solo un brutto sogno, che il mondo non è in mano a dei bambini che giocano con le bombe.
Bisogna fare un passo indietro per capire l'errore di analisi politica.
Gli Usa sanno che nella bilancia mondiale il loro apice di potenza lo hanno già toccato. ora devono saper gestire la curva discendente.
Il secondo aspetto è la globalizzazione.
Il cretinismo politico, perchè di questo si tratta, sponsorizzò la globalizzazione come portatrice di ricchezze e sviluppo a livello mondiale, come dire "saremo tutti più ricchi, più civili, più buoni........."

Chi conosce la storia, sa che i barbari di oggi saranno  i padroni di domani, perchè tutte le civiltà conoscono una crescita  e infine una decadenza e consegnano il testimone della potenza ad altre aree , popoli.

Oggi cogliamo i frutti di quel cretinismo politico che sponsorizzò la globalizzazione e l'allargamento in Europa a venti e più Stati.
E mi spiace dirlo ,ma sono state le "sinistre" politiche, i cosiddetti progressisti a condurci a questo punto.
I  Trump sono figli di cecità politiche e strategiche dei democratici.
La storia ci dice che nazismo e fascismo, nascono in reazione a strategie politiche sbagliate delle sinistre storiche, perchè da quel sociale vengono il nazismo e fascismo, amplificate dalle crisi economiche (allora fu la mitica crisi del "Venti" in USA) e dal dopoguerra della Prima Guerra Mondiale.
Le cosiddette sinistre storiche non hanno più alcuna idea di come progettare una governabilità di in sistema globale(ma nemmeno  quello nazionale...) e hanno fallito la sponsorizzazione ai poter forti capitalistici, pensando che li avrebbero foraggiati con dispense e denaro

La frammentazione della ex URSS, la globalizzazione, ha portato a costruire fabbriche in  Paesi privi di cooscenze tecnologiche: hanno imparato. Per farla breve, il barbaro impara conoscenze dal più civile e tecnologico, prima copiando e poi creandosi una propria autonomia. Se aumenta la ricchezza, la prima cosa che fa e lo fecero già le "trigri asiatiche" (questa Corea.....) prima del "dragone" cinese è aumentare la potenza militare , comprando valigette al plutoni arricchito, comprando ex generali, comprando scienziati.
A questo è servita la ricchezza distribuita globale.Ma non è un'invenzione della storia recente, da sempre .

E' impensabile oggi ritenere possible che una o due Stati possano governare il mondo, perchè la tecnologia di base dell'atomo è talmente conosciuta che il livello di rischio sale automaticamente. Prima solo URSS e USA possedevano la tecnologia atomica, oggi praticamente chiunque è in grado di costruirsela.
Questo imporrebbe una regia globale e che coinvolga tutti. Se qualcuno riterrà di essere il più potente di altri, deve stare attento che quelli immediatamente potenti non si coalizzino fra loro proteggendosi a vicenda.

Oggi cogliamo i frutti di scellerate incapacità di visioni del mondo dal crollo del muro di Berlino.
O se vogliamo essere estremamente realisti: non poteva che finire così............

sgiombo

#4
Citazione di: donquixote il 14 Aprile 2017, 08:48:56 AM
Citazione di: Eutidemo il 14 Aprile 2017, 07:47:56 AMMa il guaio è che TRUMP è solo un epifenomeno locale (per quanto pericoloso), del più generale del fenomeno dei risorgenti esasperati nazionalismi ed imperialismi; Putin, Sadat e Kim Jong-un, secondo me, non sono meno pericolosi di lui (se non di più)...per non parlare dell'ISIS e compagnia bella.

A parte il fatto che hai scritto Sadat mentre forse volevi dire Assad, pensare che i tre personaggi nominati (e anche l'ISIS) siano più pericolosi di una nazione nata con la vocazione imperiale, con l'intenzione di sottomettere il mondo intero al proprio "way of life" (tutta la sua storia, dagli albori, ne è la la più chiara conferma), con centinaia di basi militari sparse in tutto il globo, con l'esercito più potente e tecnologicamente avanzato del mondo, che ha un arsenale atomico che conta 10.000 testate nucleari e che fra l'altro rimane l'unico che ha utilizzato la bomba atomica su civili inermi, che ha usato più volte le armi chimiche che ora pare aborrire (dal Vietnam a Falluja), che ha creato ad arte una serie di "casus belli" per poter intervenire nei conflitti in corso, che ha presentato al mondo prove false per poter giustificare l'invasione dell'Iraq che ha completamente distrutto un paese già in ginocchio mentre è sempre pronta a denunciare gli "altri" per crimini contro l'umanità, che da 16 anni occupa l'Afghanistan senza ottenere nulla che non sia un continuo massacro (vedi la "mother of all bombs" lanciata ieri) e si potrebbe continuare per ore mi pare un giudizio un tantino azzardato; ma solo un tantino eh...
Mentre invece parlare del "commander in chief" di questa nazione come un "epifenomeno locale" si può chiaramente e senza ombra di smentita considerare una clamorosa gaffe.
CitazioneConcordo -purtroppo- al 100% ! ! !

Faccio anche notare che l' uso reiterato della bomba atomica (oltre agli altri suoi innumerevoli crimini contro l' umanità) da parte dell' unica potenza criminalissima che l' abbia mai fatto avvenne maramaldescamente contro un nemico già sconfitto allo scopo di intimidire sulla pelle della popolazione giapponese quello che era ancora un alleato in una grandissima guerra nella quale aveva dato un contributo elevatissimo di sangue e di eroismo per la vittoria.

E noto inoltre che se la relativamente povera Corea settentrionale (che non ha mai aggredito nessuno) non ha ancora fatto la fine dei ben più ricchi Iraq e Libia e la "quasi-fine" della Siria é solo perché ha impiegato con molta prudenza e oculatezza la sua relativamente scarsa ricchezza cercando di dotarsi di armi in grado (si spera vivamente!) di dissuadere gli USA dal distruggerla.

Ma i giornalisti irresponsabili leccaculi e complici dei nemici dell' umanità presente e futura e probabili umanicidi sono scandalizzatissimi che

LA RDP DI COREA "MINACCIA" (!) DI DIFENDERSI ! ! !
(con armi il più possibile adeguate al nemico che ha di fronte)

MA COME SI PERMETTE ! ! !

S I C ! ! !

Eutidemo

Caro Donquixote (e Sgiombo),
volevo scrivere ASSAD, ovviamente.
E comunque sono perfettamente d'accordo con te circa quello che scrivi sugli USA, soprattutto con riguardo al genocidio di HIROSHIMA; sebbene non dobbiamo dimenticare nè quello di DRESDA, nè quello di TOKIO, che subirono -poco prima- lo stesso numero di vittime in una stessa notte (anche se con bombe convenzionali).
Secondo me furono veri e propri "crimini di guerra"; sebbene ne avessero a loro volta commessi sia i Giapponesi che i Tedeschi...ma questo di certo non li giustifica!
Concordo, al riguardo, con quanto scrive Sgiombo, e, cioè, che la bomba atomica fu maramaldescamente usata contro un nemico già sconfitto allo scopo di intimidire la popolazione giapponese; ma, a mio avviso, aggiungerei che la bomba fu usata SOPRATTUTTO "a futura memoria", per intimidire le popolazioni gialle in generale...e far loro capire il futuro ruolo egemone degli USA in oriente. 
Però, tanto per la precisione storica, non è vero che la Corea settentrionale "non ha mai aggredito nessuno", perchè, nel 1950, fu lei ad invadere (non provocata) la Corea meridionale.
Nè mai nessuno si è sognato di voler invadere la Corea settentrionale (nè USA, nè URSS, nè CINA). 
Peraltro, la politica USA non è sempre stata del tutto stabile ed uniforme (a seconda delle diverse amministrazioni); sebbene sempre tendenzialmente abbastanza aggressiva...per usare un blando eufemismo.
Nè tale aggressività, secondo me, è giustificata dal fatto che i loro avversarsi (in genere), siano stati i peggiori bastardi che la storia ricordi; per cui non piango una lacrima sulla loro meritatissima fine.
Piango, invece, per le vittime innocenti di tutte le guerre!
Quanto a Trump, sicuramente ribadisco che è un "epifenomeno locale" del globale "fenomeno-ipernazionalista" (o "sovranista"/"populista" che dir si voglia) che sta dilagando ovunque; e cioè, una manifestazione d'oltreoceno di esso, per capirci meglio...tanto è vero che la sua elezione risultò graditissima anche ai "sovranisti" di casa nostra.
Avevo anche detto che è difficile dire chi sia peggio tra lui e gli altri...ed infatti anche quelli non scherzano mica: si tratta di  "dittatori sanguinari" come Assad e Kim Jong-un (che è pure mezzo pazzo, perchè solo un deficiente penserbbe mai di invadere la Corea del Nord), o "semidittatori criminali" espansionisti, come Putin.
Sarebbe sciocco chiudere gli occhi sulla realtà, e dire che i soli "cattivi" sono gli USA!
Non è così!
Forse sarebbe più esatto, dire, come diceva Biante: "οἱ πλειστoι κακoί" ("I più sono cattivi.")
Stiamo messi davvero bene!!! :(

donquixote

Citazione di: Eutidemo il 14 Aprile 2017, 14:57:02 PMAvevo anche detto che è difficile dire chi sia peggio tra lui e gli altri...ed infatti anche quelli non scherzano mica: si tratta di "dittatori sanguinari" come Assad e Kim Jong-un (che è pure mezzo pazzo, perchè solo un deficiente penserbbe mai di invadere la Corea del Nord), o "semidittatori criminali" espansionisti, come Putin. Sarebbe sciocco chiudere gli occhi sulla realtà, e dire che i soli "cattivi" sono gli USA! Non è così! Forse sarebbe più esatto, dire, come diceva Biante: "οἱ πλειστoι κακoί" ("I più sono cattivi.") Stiamo messi davvero bene!!! :(

Io non esprimo alcun giudizio sulla maggiore o minore "cattivera" di uno rispetto agli altri, prima di tutto perchè so per esperienza che le informazioni che ci vengono propinate nei confronti di capi di stato o di governo di paesi che dal nostro punto di vista vengono definiti "canaglia" vengono artatamente manipolate e/o enfatizzate (quando non addirittura falsificate) in funzione dell'acquisizione del consenso dei paesi cosiddetti "democratici" in vista di eventuali "azioni" contro i medesimi (mentre sappiamo bene che in altri casi molto simili le informazioni sono assenti o molto edulcorate, vedi Arabia Saudita e relativa guerra in Yemen, paese peraltro splendido con gente affabilissima), e poi perchè rimango convinto che ogni stato dovrebbe potersi organizzare la propria vita interna senza alcuna ingerenza dall'esterno (se un popolo non è contento del suo governo lo fa cadere, com'è successo in innumerevoli occasioni in tutto il mondo). Diversa è invece la valutazione sulla pericolosità di uno rispetto ad un altro: questa dipende perlopiù dalla concreta possibilità di manifestare tale pericolosità, e la potenza bellica a disposizione di Trump, sparsa in ogni angolo del globo, lo rende oggettivamente il più pericoloso senza alcuna possibilità di confronto con gli altri. D'altronde io posso essere l'uomo più "cattivo" che sia mai apparso sulla terra, ma se ho a disposizione solo un temperino la mia pericolosità sarà alquanto limitata, mentre viceversa se anche fossi l'uomo più tranquillo della terra il fatto di avere a disposizione un arsenale che mi permette di distruggere il mondo costituirebbe una tentazione assai difficile da tenere sotto controllo.
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD

Eutidemo

Caro Donquixote.
***
INFORMAZIONE
Il discorso che tu fai sull'informazione, è sostanzialmente corretto, ma  un po' incompleto, in quanto esso è "reversibile"; ed infatti, ormai, su INTERNET l'INFORMAZIONE E' GLOBALE, ed è attingibile ORIZZONTALMENTE...non più come ai tempi della propaganda della GUERRA FREDDA.
Voglio dire che le informazioni, su INTERNET (che contiene in "streaming" anche le trasmissioni televisive di tutti i Paesi del mondo), ci vengono propinate DA TUTTE LE FONTI, e noi possiamo consultarle tutte, da qualsiai parte del mondo provengano.
Cioè: 
- sia nei confronti di capi di stato o di governo di paesi che dal punto di vista "occidentale" vengono definiti "canaglia", essendo artatamente manipolate e/o enfatizzate (quando non addirittura falsificate) in funzione dell'acquisizione del consenso dei paesi cosiddetti "democratici" in vista di eventuali "azioni" militari contro di loro;
- sia nei confronti di capi di stato o di governo di paesi che dal punto di vista "orientale" vengono definiti "diavoli", essendo anche esse artatamente manipolate e/o enfatizzate (quando non addirittura falsificate) in funzione dell'acquisizione del consenso dei paesi "totalitari" e/o "integralisti" in vista di eventuali "azioni" terroristiche contro di loro.
Per cui, se manipolazione ed enfatizzazione delle notizie c'è (come anche io credo che ci sia), su INTERNET c'è in tutti sensi; divertitevi a vedere come le stesse notizie vengano diversamente presentate da paesi antagonisti (e/o deuteragonisti).
Se non conoscete le varie lingue, usate il traduttore di GOOGLE, che traduce anche testi lunghi.
https://translate.google.it/
Per esempio, traducetevi questo articoletto russo in cui, si critica TRUMP, dicendo che: ".... l'attacco in Siria  è solo un esempio di quanto le decisioni di politica estera Trump sono diverse dalle sue promesse." (che, secondo me, è vero):
https://meduza.io/feature/2017/04/13/tramp-otkazalsya-ot-predvybornyh-obeschaniy-vo-vneshney-politike
Ovvero, quest'altro in arabo:
https://www.alaraby.co.uk/politics/2017/4/8/%D9%87%D9%83%D8%B0%D8%A7-%D8%A7%D8%AA%D8%AE%D8%B0-%D8%AA%D8%B1%D8%A7%D9%85%D8%A8-%D9%82%D8%B1%D8%A7%D8%B1-%D8%A7%D9%84%D8%B6%D8%B1%D8%A8%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%A3%D9%85%D9%8A%D8%B1%D9%83%D9%8A%D8%A9-%D9%81%D9%8A-%D8%B3%D9%88%D8%B1%D9%8A%D8%A9
Ed altri ancora, di tutti i colori e di tutti i Paesi...non c'è CENSURA!
***
INDIPENDENZA
Sul fatto che ogni Stato dovrebbe potersi organizzare la propria vita interna senza alcuna ingerenza dall'esterno , sono perfettamente d'accordo con te; anche se non è sempre ed ovunque vero che, un popolo che non è contento del suo governo, lo possa far cadere senza problemi.
E' sicuramente vero che tentativi del genere sono sempre stati fatti, un po'  in tutto in tutto il mondo ed in tutte le epoche; ma, nel caso degli stati totalitari, non sempre tali tentativi hanno avuto successo (a volte SI', a volte NO, a volte NI come ora in Siria).
***
PERICOLOSITA'
Quanto alla valutazione sulla pericolosità militare di uno STATO rispetto ad un altro, hai perfettamente ragione nel dire che questa dipende da vari fattori, ma, soprattutto:
a) Dal potenziale bellico; che gli USA hanno in massimo grado, e, che quindi, sotto tale profilo, li rende molto pericolosi;
b) Dai limiti e controlli all'uso di tale potenziale bellico da parte del governo e dei militari; e, da questo punto di vista, poichè Trump ha contro il Congresso e tutte le altre Istituzioni dell'UNIONE, ciò rende "attualmente" gli USA meno pericolosi, almeno per quanto riguarda una  eventuale guerra globale (ma non per attacchi estemporanei, come quello alla Siria).
Comunque, concordo sul fatto che la potenza bellica a disposizione di Trump, sparsa in ogni angolo del globo, lo rende oggettivamente MOLTO pericoloso, ma sicuramente con ampia possibilità di confronto con le altre GRANDI POTENZE, che sono "appena" meno potenti degli USA
***
GRANDI POTENZE
Hai ragione nel dire che:"... io posso essere l'uomo più "cattivo" che sia mai apparso sulla terra, ma se ho a disposizione solo un temperino la mia pericolosità sarà alquanto limitata, mentre viceversa se anche fossi l'uomo più tranquillo della terra il fatto di avere a disposizione un arsenale che mi permette di distruggere il mondo costituirebbe una tentazione assai difficile da tenere sotto controllo."
Però, anche se gli USA restano la più grande POTENZA MILITARE DEL MONDO, un un arsenale in grado di distruggere il MONDO, ce l'hanno pure la RUSSIA e la CINA, sia pure in misura appena minore.
Anzi, la Russia ha un potenziale atomico per distruggere il mondo molto superiore a quello USA : RUSSIA N. di Testate Nucleari: 8484 , contro USA N. di Testate Nucleari: 7506 .
Peraltro, il SATAN 2 (RS-28 Sarmat) voluto pervicacemente dal pacifico ed inoffensivo PUTIN,  il più recente missile nucleare russo, E' IL PIU' POTENTE DEL MONDO; ed infatti è 2000 volte più potente della bomba di Hiroshima, e ne basterebbe uno solo per radere al suolo d'un colpo solo l'intera Italia.
Alla faccia del "temperino" ;D
Per non parlare dei carri armati: RUSSIA N. di Carri Armati: 15.000, USA N. di Carri Armati: 8.325.
La Cina, invece, ha ha un potenziale atomico per distruggere il mondo molto scarso: appena 250 missili balistici nucleari...ma più di 7 milioni di soldati armati fino ai denti (il doppio di USA e RUSSIA messi insieme).
Per cui, un arsenale in grado di distruggere il mondo, non ce l'hanno solo gli americani (bastano 100 missili per distruggere due volte il pianeta...SATAN a parte).
:( !
Qui c'è l'elenco delle prime dieci potenze militari del mondo.
http://www.travel365.it/classifica-paesi-piu-militarizzati-eserciti-piu-potenti-del-mondo.htm 
***

sgiombo

#8
Citazione di: Eutidemo il 14 Aprile 2017, 14:57:02 PM
Caro Donquixote (e Sgiombo),
volevo scrivere ASSAD, ovviamente.
E comunque sono perfettamente d'accordo con te circa quello che scrivi sugli USA, soprattutto con riguardo al genocidio di HIROSHIMA; sebbene non dobbiamo dimenticare nè quello di DRESDA, nè quello di TOKIO, che subirono -poco prima- lo stesso numero di vittime in una stessa notte (anche se con bombe convenzionali).
Secondo me furono veri e propri "crimini di guerra"; sebbene ne avessero a loro volta commessi sia i Giapponesi che i Tedeschi...ma questo di certo non li giustifica!
Concordo, al riguardo, con quanto scrive Sgiombo, e, cioè, che la bomba atomica fu maramaldescamente usata contro un nemico già sconfitto allo scopo di intimidire la popolazione giapponese; ma, a mio avviso, aggiungerei che la bomba fu usata SOPRATTUTTO "a futura memoria", per intimidire le popolazioni gialle in generale...e far loro capire il futuro ruolo egemone degli USA in oriente.
Però, tanto per la precisione storica, non è vero che la Corea settentrionale "non ha mai aggredito nessuno", perchè, nel 1950, fu lei ad invadere (non provocata) la Corea meridionale.
Nè mai nessuno si è sognato di voler invadere la Corea settentrionale (nè USA, nè URSS, nè CINA).


CitazioneQuesta é la versione politicamente corretta occidentale.
In realtà la divisione della Corea (unica, con un' unica lingua e un' unica cultura da secoli se non da millenni) fu imposta dagli USA dopo la liberazione dei Giapponesi che l' avevano invasa, alla fine della seconda guerra mondiale; e il governo di Pyongyang non aggredì o invase alcun paese straniero (come invece hanno fatto innumerevoli volte gli Stati Uniti) ma cercò di riunificare il paese.

Comunque da più di 60 anni, cioé dall' armistizio in poi, al contrario degli USA, la Corea Settentrionale é sempre stata in pace con tutti e ha fatto innumerevoli proposte di disarmo nucleare dell' intera penisola mai accettate dagli USA (e dai suoi fantocci "del sud") che hanno invece proclamato ai quattro venti di essere pronti a usare le bombe atomiche per primi quando gli pare e piace.
A questo punto La RPD di Corea, più che giustificatamente, ha provveduto per legittimissima difesa a dotarsi di armi atomiche e relativi vettori.

Peraltro, la politica USA non è sempre stata del tutto stabile ed uniforme (a seconda delle diverse amministrazioni); sebbene sempre tendenzialmente abbastanza aggressiva...per usare un blando eufemismo.
Nè tale aggressività, secondo me, è giustificata dal fatto che i loro avversarsi (in genere), siano stati i peggiori bastardi che la storia ricordi; per cui non piango una lacrima sulla loro meritatissima fine.
CitazioneNo, in genere sono stati popoli in lotta per la loro indipendenza e i loro legittimi governi.

Ma anche ammesso e assolutamente non concesso che alcuni di essi fossero governi "bastardi" (casomai lo erano e sono quelli fantocci imposti con la violenza bellica in mezzo mondo dagli USA!) ciò non giustificherebbe minimamente le innumerevoli aggressioni terroristiche e in continua violazione dei trattati internazionali sulla conduzione delle guerre e i limiti da rispettare a difesa delle popolazioni civili perpetrate dagli USA.

I peggiori bastardi di tutti sono a mio parere gli imperialisti USA (a pari "merito" col nazismo e con Israele).

Piango, invece, per le vittime innocenti di tutte le guerre!
Quanto a Trump, sicuramente ribadisco che è un "epifenomeno locale" del globale "fenomeno-ipernazionalista" (o "sovranista"/"populista" che dir si voglia) che sta dilagando ovunque; e cioè, una manifestazione d'oltreoceno di esso, per capirci meglio...tanto è vero che la sua elezione risultò graditissima anche ai "sovranisti" di casa nostra.




Avevo anche detto che è difficile dire chi sia peggio tra lui e gli altri...ed infatti anche quelli non scherzano mica: si tratta di  "dittatori sanguinari" come Assad e Kim Jong-un (che è pure mezzo pazzo, perchè solo un deficiente penserbbe mai di invadere la Corea del Nord), o "semidittatori criminali" espansionisti, come Putin.

CitazioneSi, certo, "mangiatori di bambini", come impone -orwellianamente- di dire il pensiero unico politicamente corretto!


Sarebbe sciocco chiudere gli occhi sulla realtà, e dire che i soli "cattivi" sono gli USA!
Non è così!
Forse sarebbe più esatto, dire, come diceva Biante: "οἱ πλειστoι κακoί" ("I più sono cattivi.")
Stiamo messi davvero bene!!! :(
CitazioneFacendo falsamente di tutte le erbe un fascio si rende oggettivamente un grosso servigio ai nemici dell' umanità dell' imperialismo USA.

CON QUESTO INTERVENTO CHIUDO LA DISCUSSIONE DA PARTE MIA IGNORANDO PROBABILI ULTERIORI BALLE POLITICAMENTE CORRETTE.

Tanto chi ha occhi per vedere e raziocinio e senso critico per ragionare dispone già di più che sufficienti elementi per valutare, che non potranno certo essere superati da reiterazioni e/o nuove versioni dei luoghi comuni politicamente corretti, per quanto "ben confezionate" (à la Goebbels!), senza che mi imbarchi in una orrenda, inutile, deprimente, probabilmente offensiva (almeno nei miei propri riguardi) polemica.

InVerno

L'antiamericanismo, per chiunque non sia americano, penso sia una posizione di partenza.. ma di basso stimolo intellettuale? Suvvia..il primato americano porta con se delle responsabilità e decisioni di grandezza inaudita, spesso la critica puzza di demagogia perchè presenta alternative raffazzonate e improprie se relazionate agli ordini di grandezza in gioco. L'eccezionalismo tipico american giustifica, ma la massima di Biante rimane attuale, la moltitudine licenzia la cattiveria, e la moltitudine qui è rappresetanta dagli alleati. Che significa america first? E' il sintomo di una parabola discendente, a mio sentire, non tanto di un mondo che non accetta più il primato americano, quanto di un mondo che non accetta più primati in generale.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Citazione di: InVerno il 14 Aprile 2017, 21:51:28 PM
L'antiamericanismo, per chiunque non sia americano, penso sia una posizione di partenza.. ma di basso stimolo intellettuale? Suvvia..il primato americano porta con se delle responsabilità e decisioni di grandezza inaudita, spesso la critica puzza di demagogia perchè presenta alternative raffazzonate e improprie se relazionate agli ordini di grandezza in gioco. L'eccezionalismo tipico american giustifica, ma la massima di Biante rimane attuale, la moltitudine licenzia la cattiveria, e la moltitudine qui è rappresetanta dagli alleati. Che significa america first? E' il sintomo di una parabola discendente, a mio sentire, non tanto di un mondo che non accetta più il primato americano, quanto di un mondo che non accetta più primati in generale.

Io non sono affatto pregiudizialmente "antiamericano", ma non si può negare che spesso il loro interventismo militare non era affatto giustificato; ovvero era giustificato da motivazioni fasulle (come le presunte "armi di distruzione di massa" detenute da Saddam, che, invece, non esistevano). ;)

Eutidemo

Caro Sgiombo,
lungi da me voler riaprire una diatriba con te su certe cose, ma ci tengo a chiarire che la mia non è affatto  la "versione politicamente corretta occidentale", bensì la "corretta ed oggettiva versione della storia documentale".
:-)
***
COREA 1950
Ed infatti (discutibili ragioni a parte), NON C'E' ALCUN DUBBIO CHE NEL 1950 LA COREA DEL NORD ABBIA INVASO LA COREA DEL SUD.
Vogliamo vedere cosa è successo?
Nel 1945, i sovietici occuparono la penisola coreana fino al 38º parallelo, mentre gli Americani l'occuparono fino a tale parallelo da sud; e tutte le potenze vincitrici accettarono tale spartizione in attesa che un governo nazionale s'insediasse.
*
Nel 1947 l'ONU fissò le date per le elezioni generali, ma ai suoi funzionari fu impedito l'ingresso nella zona d'occupazione sovietica, perchè i Russi non volevano che le elezioni avvenissero sotto il controllo e le garanzie internazionali (chissà perchè, forse l'intero mondo cospirava contro di loro); per cui le due Coree restarono divise.
*
All'inizio dell'estate del 1950, quasi tutte le forze armate statunitensi avevano abbandonato la Corea del Sud, che era quasi del tutto disarmata (se vuoi ti fornisco anche i dati); per cui era assolutamente INPENSABILE che potesse aggredire la Corea del Nord, che, invece, era armata fino ai denti (se vuoi ti fornisco anche i dati).
*
Il 21 giugno 1950 tutto l'esercito nordcoreano era ormai segretamente a ridosso del confine, e subito dopo accusava la Corea del Sud di aver iniziato un pesante bombardamento d'artiglieria nei due giorni che precedettero l'attacco nordcoreano, ovvero il 23 e 24 giugno 1950, ed addirittura di esser penetrato per diverse ore nella città nordcoreana di Haiju; cosa assolutamente RIDICOLA, vista la disparità di forze in campo, ed il fatto che gli Americani se n'erano andati quasi del tutto e che ricorda molto il "casus belli" creato ad arte da Hitler per invadere la Polonia (il 31 agosto 1939 truppe tedesche, travestite con delle divise polacche, attaccarono la stazione radiofonica di Gleiwitz). 
*
Il 25 giugno i Nordcoreani cominciarono l'invasione, che gli riuscì facilmente, visto che avevano forze tre volte superiori a quelle Sudcoreane.
*
 Il 26 giugno, rimasta inapplicata la risoluzione dell'ONU (cioè di TUTTI I PAESI DEL MONDO, non degli USA)  per il cessate il fuoco con ripristino dello status quo, i nordcoreani continuarono a dilagare, senza curarsene minimamente.
*
Pertanto, su mandato delle Nazioni Unite (cioè di TUTTI I PAESI DEL MONDO, non solo degli USA), si creò una forza internazionale comprendente 18 paesi: Corea del Sud, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna, Canada, Australia, Filippine, Turchia, Paesi Bassi, Francia, Nuova Zelanda, Thailandia, Etiopia, Grecia, Colombia, Belgio, Sudafrica, Lussemburgo e, come supporto navale, Giappone, per contrastare l'illegittima aggressione della Corea del nord...che, PER FORTUNA, alla fine ebbe la peggio.
QUESTA E' STORIA DOCUMENTATA, non la ""versione politicamente corretta occidentale": carta canta!
:-)
***
COREA 2016
Sempre per correttezza storica, però, non ho nessuna difficoltà a convenire con te che da più di 60 anni,  la Corea Settentrionale é sempre stata in pace con tutti ed ha anche fatto alcune proposte di disarmo nucleare dell' intera penisola mai accettate dagli USA .
A questo punto, sono d'accordo con te che La RPD di Corea, più che giustificatamente, ha provveduto per legittimissima difesa a dotarsi di armi atomiche e relativi vettori.
Perchè mai dovrei contestarti quando hai ragione? :)
Quello che mi preoccupa, però, è che sia l'attuale leader della RPD di Corea, sia l'attuale leader USA, mi sembrano entrambi un tantino fuori di testa!!!
Per cui LA VEDO NERA (a prescindere da chi ha torto o ha ragione)!!!
https://www.youtube.com/watch?v=uMq66DhYUmM
:-<
***
AGGRESSIVITA' USA
Quanto all'aggressività USA, vedi il mio commento a Davintro.
:-)
***
BIANTE
Ripeto, con Biante, che "οἱ πλειστoι κακoί" ("I più sono cattivi.").
Però trovo alquanto scortese che tu consideri le mie "BALLE POLITICAMENTE CORRETTE", perchè le mie possono anche essere opinioni errate, ma, comunque, sempre sorrette da argomentazioni oggettive, e per niente "schierate". :)
:-)
***
BUONA PASQUA (almeno spero per tutti noi)! ::)

cvc

Eutidemo non ha tutti i torti a definire Trump un fenomeno locale, nel senso che l'escalation militare pare un rimedio alle sue difficoltà di consenso interne. La guerra, come già avvenne con Bush Jr, ha la forza di coalizzare l'opinione pubblica di uno stato mossa dall'inconscio collettivo del sentimento nazionale.  Ma il fenomeno potrebbe essere generalizzato. I leader mondiali, per rafforzare il consenso nel loro paese, fanno a gara a chi ce l'ha più grosso (l'ordigno ovviamente). C'è quello che spara lo zio col razzo, quello che annuncia l'attacco missilistico (all'Iraq..hops, no alla Siria) mentre gusta una squisita torta al cioccolato, ma c'è anche chi si limita più modestamente a far sparire gli avversari interni facendoli semplicemente  morire misteriosamente, c'è chi (probabilmente) inscena fittizi colpi di stato per consolidare il suo potere. 
I capi deille grandi potenze governano con metodi mafiosi, mentre la Cina comunista predica il liberalismo economico...
Sono lontani i tempi in cui l?america era simbolo di libertà e progresso. Ha ragione InVerno, il grido "America first" sembra il colpo della disperazione di un pugile suonato
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

donquixote

Citazione di: Eutidemo il 14 Aprile 2017, 19:43:04 PMCaro Donquixote. *** INFORMAZIONE + INDIPENDENZA + PERICOLOSITA' +GRANDI POTENZE+


per quanto concerne l'informazione dovresti considerare quante persone si informano solo in tv o tutt'al più, in rete, sui siti dei principali quotidiani e quante invece fanno tutto quel lavoro che tu citi, che per quanto teoricamente possibile presuppone innanzitutto una capacità di scelta dei siti più affidabili e un impegno di tempo inconcepibile per la quasi totalità delle persone.

Riguardo l'indipendenza se la maggioranza di un popolo vuole rovesciare il governo lo può sempre fare; non lo possono fare certo qualche decina di migliaia di persone che vanno in piazza su una popolazione magari di decine di milioni. Certo però che se queste poche migliaia vengono finanziate e armate da potenze straniere che hanno interesse a provocare il caos per poi poter intervenire imponendo un proprio "ordine" allora la situazione cambia, ma allora non si può più parlare di indipendenza.

Per quanto riguarda la pericolosità bisogna tenere presente che innanzitutto la potenza militare statunitense non è minimamente paragonabile a quella degli altri stati. Le guerre moderne si combattono più nei cieli che a terra, e il numero di veicoli da combattimento e di portaerei degli USA è pari o superiore a quello di tutto il resto del mondo. D'altronde il numero dei carri armati è quasi irrilevante ai fini della potenza militare attuale soprattutto se si considera che gli USA sono circondati da oceani e arrivarci coi carri armati lo trovo piuttosto complicato. Sarebbe come considerare uno stato molto potente militarmente perchè possiede diecimila catapulte.

Non bisogna inoltre dimenticare, come faceva peraltro notare un bravo giornalista di Limes stamattina, che gli USA sono di fatto una potenza esclusivamente imperiale, sono nati da un impero e si sono sviluppati nel medesimo senso. Non hanno una cultura, non hanno un radicamento in quelle terre, rubate ai loro abitanti, non hanno un'identità comune costituiti come sono dalla più grande varietà di razze e culture di tutto il mondo, e l'unico modo che hanno di stare in piedi è la costante e continua espansione e manifestazione della propria potenza imperiale. Il preteso isolazionismo di Trump è durato lo spazio di un mattino perchè si è scontrato con la realtà di uno spirito imperialistico che se venisse meno farebbe crollare gli USA disgregati dalle loro infinite contraddizioni interne. L'unico collante di quella nazione (che non ha alcun valore condiviso che non sia meramente strumentale) è il mantenimento e lo sviluppo del loro "way of life", che si può ottenere solo con lo sviluppo sempre più ampio del mercato e, nei tempi di crisi, con la guerra che da un lato smaltisce la scorta di armamenti prodotti incrementandone la produzione, e dall'altro presuppone una successiva ricostruzione dei paesi che hanno subito la guerra alimentando un business che garantirà per diversi anni il "way of life" americano.
Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio. Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo. NGD

Eutidemo

Caro Donquixote,
***
INFORMAZIONE
Per quanto concerne l'informazione, forse non hai tutti i torti.
Però, almeno nel mio ambiente (che pure non è particolarmente tecnologicizzato), per informarsi usano quasi tutti INTERNET; io, per esempio, da quando si ruppe nel 2009, non ho più usato il classico apparrecchio televisivo, che ora giace abbandonato in cantina.
Comunque, dalle rilevazioni statistiche, in Italia e altrove, risulta che c'è stato un enorme calo dell'influenza dei "media" tradizionali (giornali e TV), per mezzo dei quali i Governi potevano tentare di influenzare l'opinione pubblica.
Ti cito solo qualche dato.
1) Dal 1990 al 2010, l'influenza della carta stampata è calata dal 39% al 25%;
2) Dal 1993 al 2010, l'influenza della TV è calata dal 46% al 22%.
Dati non ufficiali relativi al 2014, danno il calo per aumentato geometricamente, anche perchè le platee dei più "vecchi" si vanno assottigliando per motivi naturali.
Risulta, invero, che praticamente solo gli anziani di età superiore ai 60/70 anni, continuano a seguire abbastanza giornali e TV, e si fanno abbindolare dalla "propaganda".
Al di sotto di tale età, invece, prevale l'informazione non "a stella" (TV e giornali), ma "a rete" (INTERNET).
Tanto che molti -io, tra gli altri- la televisione e i giornali non li vedono quasi mai, ma ne filtrano in streaming i contenuti per il tramite di INTERNET, con i commenti a margine degli internauti; di modo che, l'infomazione non è più unilaterale, ma condivisa e discussa orizzontalmente.
Sempre davanti a uno schermo stai, ma non usi solo -passivamente- occhi e orecchie; usi anche le mani, e intervieni nei dibattiti (anche televisivi) per email o chat: ovvero nei FORUM, come qui.
Lasciando il "tuo" segno; e, così, contribuendo ad una informazione diffusa, discussa e dibattuta fra tutti.
La riprova delle statistiche (peraltro indiscutibili), è stato dato dal TONFO renziano al REFERENDUM; ed infatti, sebbene il ducetto toscano si fosse avvalso massivamente di tutti i media tradizionali, non ha potuto evitare il disastro. :P
A dire il vero, ha provato anche a fare propaganda su INTERNET, ma la cosa gli è riuscita male, perchè, pur essendo giovane, NON LA SA USARE AFFATTO!
Peraltro, lo stesso Burlesconi, pur con sei televisioni in mano (tre sue, e le altre tre quasi), e con qualche giornale in saccoccia (anche se minore)...ha finito per fare definitivamente FLOP...perchè di INTERNET non ha mai capito una sega.
Ragazzi:"Tempora mutantur et nos mutamur in illis!"
:-)
***
INDIPENDENZA
Quanto al fatto che "se la maggioranza di un popolo vuole rovesciare il governo lo può sempre fare", mi dispiace, la tua è una convinzione rispettabilissima, ma assolutamente ingenua ed  erronea; ti potrei fare dozzine di esempi, in cui questo, non si è verificato...ma dovrei scrivere un libro.
Anzi, in genere, le rivoluzioni, OGGI, hanno successo SOLO se c'è un aiuto (aperto o nascosto) di una Potenza straniera.
Però sono d'accordo con te che (salvo in casi di necessità estrema), le Potenze straniere NON DOVREBBERO MAI INTERVENIRE; e, se del caso, solo con MANDATO ONU (come avvenne nel 1950 ed in qualche altro caso)
:-)
***
PERICOLOSITA'
Per quanto riguarda la "pericolosità", tu sei rimasto ancora alle vecchie teorie della "superiorità aerea" di Giulio Douhet (1869 - 1930), che ormai sono del tutto superate.
Ed infatti, ogni arma (aerea, terrestre, marittima), ha la sua specifica efficacia funzionale in determinati contesti, e non in altri; per cui non c'è NESSUNA di esse che sia "in assoluto" superiore alle altre.
Tutto dipende DA COSA VUOI FARE!
Ad esempio, l'indubbia superiorità aerea USA, è determinata da vari fattori, il principale dei quali è POLITICO; ed infatti, l'opinione pubblica americana (ed occidentale in generale) è piuttosto sensibile alla perdita di uomini sul terreno, per cui, "se possibile", sul terreno preferisce far combattere le forze "indigene", usando l'arma aerea per supportarle in modo massiccio dall'aria.
Inoltre, le forze aeree, associate a quelle marittime, sono l'ideale per proseguire nel XXI secolo la "politica delle cannoniere"; cioè, di poter eseguire attacchi intimidatori in qualsiasi parte del mondo, quando la cosa giovi a fini dimostrativi.
Però, l'apparato militare USA, è poco adatto ad una politica di tipo "annessionistico", perchè questa richiede grandi forze corrazzate e di fanteria, PER OCCUPARE IL TERRENO; ed infatti, sebbene non abbiano recentemente "annesso" tecnicamente nessuna nazione straniera (come, ad es,fece la Germania con la Cecoslovacchia, noi con l'Albania ecc.), laddove abbiano comunque truppe sul terreno (Iraq e Afghanistan), gli Americani sono comunque in affanno, perchè il loro apparato militare non è predisposto per quello.
I Russi, al contrario, poichè la loro politica, almeno in potenza, è di carattere "annessionistico", SOVRABBONDANO in carri armati (15.000, quasi il doppio di quelli USA), che sono l'ideale per "tenere il terreno"...e quanto a TESTATE NUCLEARI BATTONO DI GRAN LUNGA tutti gli altri; per cui, forse, i più "pericolosi" sono loro.
E' vero che gli USA sono circondati da oceani e arrivarci coi carri armati lo trovo anche io piuttosto complicato, ma noi siamo in Europa, mica in America; ho una vicina Lituana, e degli amici Polacchi ed Ukraini,  i quali tutti si stanno "cagando addosso" (con licenza parlando) al pensiero del 15.000 panzer russi, nonche dei loro 3000 cacciabombardieri.
Comunque ogni Nazione eccelle nel tipo di arma più consona ai suoi scopi, per cui direi che le 3/4 prime potenze mondiali, sono TUTTE più o meno PERICOLOSE (almeno in potenza), e non solo gli USA.
I quali, semmai, "adesso" sono sicuramente tra i più pericolosi perchè li comanda TRUMP!
:-)
***
IMPERALISMO
Quanto all'"imperialismo" americano, hai ragione.
Ma non ritengo meno pericoloso "l'imperialismo" russo, che, anzi, è l'unico "IMPERO COLONIALE" rimasto al mondo; oltre gli Urali, invero, ci sono sostanzialmente altre etnie, sottomesse con la forza (ed infatti, in costante ribellione).
Entrambe le potenze hanno velleità "IMPERALISTICHE", ma di tipo diverso; mentre solo la Russia ha velleità "tecnicamente" "IMPERIALI", non certo gli USA.
Ed infatti, il giornalista che citi, temo che abbia poca dimistichezza sia con l'italiano che con la storia; ed infatti "IMPERIALE" è, almeno in genere, un POTERE che si estende "statualmente" su più popoli e/o etnie, geograficamente distinte e separate tra di  loro (Impero Romano, Persiano, Russo ecc.).
Gli USA, invece, sono una FEDERAZIONE DI STATI, in cui, però, i diversi popoli e/o etnie (bianchi, gialli, neri, ispanici ecc.), sono geograficamente mescolati a livello orizzontale, in quello che si definisce il classico MELTING POT di razze.
L'unico IMPERO COLONIALE (coevo a quello Russo) con cui gli Americani hanno avuto a che vedere, è stato quello Inglese; da cui si dichiararono indipendenti a fine '700.
:-)
***
BUONA PASQUA  :)

Discussioni simili (2)