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Bibbiano

Aperto da Jacopus, 24 Luglio 2019, 13:50:26 PM

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Jacopus

Si tratta di una vicenda ripugnante da molti punti di vista. A mio parere il più ripugnante di tutti è l'uso strumentale della vicenda da parte di alcuni politici. Se a parole quei politici sono dei difensori dei bambini, di fatto "usano" quei ragazzi esattamente come sarebbe stato fatto dagli operatori sociali dell'associazione "Hansel & Gretel", ammesso che le accuse della Procura siano verificate in giudizio. Una terza strumentalizzazione, oltre a quella dei politici e degli operatori sociali, è stata quella dei mass-media, che ad esempio parlano di "elettrochoc", una pratica che non viene più quasi eseguita in Italia. Il presunto elettrochoc non è altro che l'EMDR, Eye Movement Desensitisation and Reprocessing, che si basa sulla sensibilizzazione di vista, udito e tatto per provocare un leggero stato di ipnosi, ma che non prevede l'immissione di elettricità sul corpo del paziente.
In realtà, è possibilissimo che in questo campo vi possano essere delle operazioni fatte a scopo di lucro e in altre casi con molta approssimazione. Lo stesso fatto che lo psicoterapeuta di Hansel & Gretel, per sua stessa ammissione si faccia pagare delle cifre piuttosto fuori budget per i suoi colloqui psicoterapeutici è alquanto sospetto. Dal punto di vista dell'approssimazione invece va rimarcato che sono attribuiti in effetti dei grandi poteri al Servizio Sociale dei Comuni, che sulla base di relazioni descrittive, possono decidere l'inserimento di un minore in Comunità, sottraendolo alla famiglia d'origine. Se accanto ad assistenti sociali poco attenti o giudicanti si abbinano dei giudici anche loro poco attenti e giudicanti, è possibile commettere gravi errori.
Però va anche detto che la famiglia naturale non è quel paradiso, che alcune ideologie retrò tendono a farci credere. Non posso dilungarmi molto, ma ho conosciuto per esperienza professionale, madri biologiche che denudavano la loro figlia e la frustavano a sangue. Non esattamente la "madre sufficientemente buona" di Winnicot.
Quindi se gli operatori decidono in un verso sono bollati come "ladri di bambini", se invece decidono per un altro sono quelli "che se ne fregano, dov'erano gli assistenti sociali?". In realtà questo è un campo molto delicato, poichè una vasta letteratura ormai ha acclarato che coloro che vengono abusati dai familiari, paradossalmente nutrono un sentimento di amore rafforzato (e patologico) nei confronti degli stessi familiari abusanti. Inoltre è difficile separare la realtà dalla fantasia, già in un bambino non abusato, che inizia a distinguere la realtà dalla fantasia in modo netto solo dopo i 7-8 anni (ed è per questo che romanzi e film fantasy hanno così successo), immaginarsi la difficoltà in un bambino abusato, che vorrà comunque difendere i suoi genitori abusanti, piuttosto che andare...dove?

A fronte di questo campo minato di sentimenti, leggi, opinioni pubbliche divergenti, dolore, ecco che si avventano come avvoltoi giornalisti e politici. Come se non bastasse il danno già fatto dai familiari e dagli operatori sociali, nel caso in cui fossero dichiarati colpevoli.
Inoltre, e chiudo, di fronte ad una denuncia e ad un processo appena iniziato, dobbiamo concedere il beneficio della non colpevolezza. Nello stato di diritto è così. Mentre in questo caso, la condanna è già stata allargata a tutti gli operatori sociali, con dichiarazioni di commissioni di controllo, o di necessità di far sentire agli operatori "il fiato sul collo", come dichiarato in modo grottesco dal ministro della giustizia, Bonafede.
A questo punto tutti i politici dovrebbero finire subito in gattabuia, a seguito delle ruberie di alcuni di loro, come tutti i poliziotti, tutti i commercianti, insomma tutti. Non credo che vi siano ruoli sociali immuni dalla circostanza storica che alcuni di loro siano stati condannati o si siano comportati male.

In realtà credo che questo attacco, oltre a lucrare sull'effetto mediatico, abbia ancora una volta lo scopo di ridurre lo spazio del "welfare state" e sottolineare che a casa mia, sono libero di impartire l'educazione che voglio ai miei figli, comprensiva eventualmente di frustate ed incesto. "Come ti ho fatto, ti disfo", è una tipica frase popolare, declinabile nei tanti dialetti dell'Italia post-unitaria.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Eutidemo

Ciao Jacopus :)
E' sin troppo evidente che si tratta della classica "arma di distrazione di massa", che Salvini sta spregiudicatamente utilizzando, in modo infame, per deviare l'attenzione pubblica dal "Russiagate"; ma, in questo caso, la strumentalizzazione è così palese, che solo un totale imbecille in debito neuronale potrebbe cascarci!
Per cui, personalmente, non ho la minima intenzione di dargli corda; salvo quella per impiccarsi, metaforicamente, alle sue stesse grossolane imposture e mistificazioni!

Un saluto ;)

anthonyi

Ciao Eutidemo, purtroppo siamo sempre lì, ai populisti non interessa la verità che è sempre complessa, ma una certa rappresentazione semplificata. Salvini insiste sul "diritto" dei bambini di stare con la loro mamma, e con il loro papà, e in questo modo cattura i meccanismi emotivi di tutti gli Italiani più ignoranti, che sono tanti.
In fondo è un po' un'evocazione di quando si diceva che i comunisti mangiavano i bambini.
Un saluto