Aumentare l'inquinamento o diminuirlo? L'impossibilità di scegliere

Aperto da Jacopus, 06 Novembre 2021, 11:35:59 AM

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Alexander

Buona domenica a tutti (con e senza Green pass)


Non vedo dove sta il problema, se anche, poco a poco (perché non si sparirà tutti insieme dalla sera alla mattina), l'umanità scomparisse. Si avrebbe un indubbio vantaggio per l'ecosistema che potrebbe così, nel tempo, ripigliarsi dalle devastazioni subite da parte della specie umana e non essere più definito da alcuno come "ecosistema". In più un ipotetico osservatore alieno, potrebbe trarre un significato al percorso dell'uomo sulla Terra, una lezione salutare: Perirono tutti per la loro ingordigia. Se invece, cosa più probabile, sparissero solo i poveracci, perché i benestanti sicuramente sopravviveranno in qualche zona del pianeta meno toccata dalla catastrofe ambientale profetizzata, l'ipotetico osservatore alieno potrebbe trarre un'altra lezione:Accumula ricchezze più che puoi perché chi non ha accumulato sparirà (salvo naturalmente quelli che serviranno per lucidare le ricchezze dei grandi accumulatori e preparare loro pranzo e cena).  :(

Jacopus

Alexander: Sull'estinzione della specie homo sapiens non ho dubbi. La novità, rispetto alle altre estinzioni, è la nostra diretta responsabilità in essa, mentre quelle precedenti, di cui furono vittime crotosauri, dinosauri e altre forme di vita derivarono da eventi geologici e astrofisici, indipendenti dalla nostra condotta globale (la terzultima estinzione di massa avvenne 250 milioni di anni fa, la penultima, 200 milioni e l'ultima 65 milioni di anni fa). In effetti siamo diventati così potenti da poter modificare il clima di un pianeta ma con un cervello, per molti versi, ancora incapace di gestire questo straordinario potere. Come questa incapacità vada interpretata ci porterebbe fuori tema.


In merito al principio di entropia:


CitazioneEntropia forse. Ma adattata alla scienza e alla way of life dei padroni.

Ringrazio Ipazia per la definizione, un epigramma che riassume bene il problema. Porre la questione come entropica ha ovviamente una sua validità, ma su tempi astronomici, il riscaldamento globale sarà assicurato fra qualche miliardo di anni dalla trasformazione del sole in Gigante Rossa. Oppure, anche prima, per la cessione di metano dagli strati profondi degli oceani, o altro ancora. Su questo c'è certezza assoluta e dipende proprio dalla legge dell'entropia, ovvero dall'impossibilità in un sistema irreversibile di mantenersi statico (nel caso del sole dovuto all'esaurimento di idrogeno ed elio). Ma che oggi, l'abuso dell'uomo sulla natura sia un fatto entropico mi sembra un discorso privo di ogni validità, a meno che non sia utilizzato come argomento per avversare ogni cambiamento, visto che l'entropia, come il darwinismo sociale, è un principio legittimato dalla Scienza e la scienza ognuno la indossa secondo le proprie convenienze, scoprendo platealmente e proprio in questo modo, che il mondo degli umani è qualcosa di diverso dal divenire delle leggi scientifiche.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

iano

Citazione di: Jacopus il 07 Novembre 2021, 18:14:10 PM
....scoprendo platealmente e proprio in questo modo, che il mondo degli umani è qualcosa di diverso dal divenire delle leggi scientifiche.


In effetti l'ordine che la morte distrugge viene reversibilmente riprodotto da una nuova vita.

Direi quindi che il mondo della vita è qualcosa di diverso dal divenire delle leggi scientifiche, se una legge fisica afferma un irreversibile aumento del disordine.
In passato , quando gli uomini erano ancora lontani da venire, la vita nel suo divenire è stata già causa di estinzione di massa.
Se oggi la causa siamo noi, dove sta la differenza sostanziale?
La differenza sta nel fatto che noi, diversamente dai colpevoli di quella precedente estinzione, sappiamo di essere la causa. Noi abbiamo una chance che loro non avevano.
Se anche loro avessero avuto questa chance, e se la fossero giocata bene , noi non saremmo qui a parlarne.
Io direi che dovremmo giocarci bene la nostra chance, ma dubito che ci riusciremo se continuiamo  a raffigurarci come uno scherzo della natura.

Questa imminente estinzione è dovuta all'aumento di CO2 prodotto da viventi, che siamo noi, mentre  la predente ad aumento di ossigeno prodotto sempre  da esseri viventi , ma tossico per la maggioranza dei viventi allora.
Se tutto va' male chi dominerà prossimamente il pianeta al nostro posto?
Si tratterà ancora di uno scherzo di natura?

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

InVerno

#18
Citazione di: Alexander il 07 Novembre 2021, 17:40:36 PM
Buona domenica a tutti (con e senza Green pass)


Non vedo dove sta il problema, se anche, poco a poco (perché non si sparirà tutti insieme dalla sera alla mattina), l'umanità scomparisse. Si avrebbe un indubbio vantaggio per l'ecosistema che potrebbe così, nel tempo, ripigliarsi dalle devastazioni subite da parte della specie umana e non essere più definito da alcuno come "ecosistema". In più un ipotetico osservatore alieno, potrebbe trarre un significato al percorso dell'uomo sulla Terra, una lezione salutare: Perirono tutti per la loro ingordigia. Se invece, cosa più probabile, sparissero solo i poveracci, perché i benestanti sicuramente sopravviveranno in qualche zona del pianeta meno toccata dalla catastrofe ambientale profetizzata, l'ipotetico osservatore alieno potrebbe trarre un'altra lezione:Accumula ricchezze più che puoi perché chi non ha accumulato sparirà (salvo naturalmente quelli che serviranno per lucidare le ricchezze dei grandi accumulatori e preparare loro pranzo e cena).  :(
Posso capire e anche apprezzare l'intento provocatorio di queste opinioni, immagino che qualche volta avrò detto lo stesso, ma c'è una parte di me a cui viene in mente: prova a raccontare questa storia ai tuoi figli o in una scuola, sei proprio sicuro che questo supposto stoicismo, questa distanza a cui ti poni che ti  permette quasi di ammirare lo svolgersi degli eventi come un estraneo,  non verrà visto invece come il culmine di un degrado morale talmente disgustoso da scaturire violenza? C'è gente che ha ancora voglia di vivere, sopratutto tra i più giovani, se piace tanto giocare ai bramamorte,conviene fare dei gruppi psichiatrici. Io non credo l'estinzione sia uno degli esiti più probabili, ci sono sicuramente una serie di "sorprese" lungo il percorso che potrebbero renderla possibile, ma tenendo una mediana degli scenari possibili, ciò che dovrebbe preoccupare non è la morte ma una vita di torture. E purtroppo è proprio questo finto stoicismo in ciabatte a tenerci ancorati al presente, uomini deboli e malconci che corrono a siringarsi dal raffreddore, che si immaginano presenti osservatori di ecatombi ed ere glaciaci a favore di chissà quali riequilibrazioni. La morte individuale o collettiva può essere un comodo escapismo, peggio sarebbe essere costretti a vivere respirando sopra un mare di diarrea.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

atomista non pentito

La cosa tremenda sara' proprio quella ..... una vita di torture con l'unica prospettiva di estinguersi senza possibilita' di eutanasia. Insomma un po' qualcosa che ricorda la condizione attuale di relativamente pochi e sfortunati individui in paesi cosi' "aperti" ( ironico) come l'italietta santa. E chi paghera' lo fara' per colpe non sue la classica "colpa dei padri che ricade sui figli".

Alexander

Buona sera InVerno


Fa specie che proprio tu che , nei tuoi post, grondi di cinismo ironico mi sollevi questi malcelati insulti.  :D
Tra l'altro non hai nemmeno compreso il significato del mio intervento che non è affatto cinico, ma sconsolato, per l'inevitabile traguardo dell'ingiustizia umana. Proprio oggi leggevo di uno studio che, se la temperatura supererà i 2 gradi dall'epoca pre-industriale, questo provocherà un aumento di difficoltà di sopravvivenza a circa 2 mld di persona. Ma non saremo probabilmente né tu né io...

viator

Salve alexander ed a tutti quelli che la pensano come lui. Sto dalla vostra parte. Gli abitanti del Primo Mondo sono tutti colpevoli, quelli del Terzo Mondo tutti innocenti, quelli del Secondo Mondo sono sotto processo e si vedrà.



Purtroppo è stato combinato un bel casino, quando sarebbe bastato che.............. (ahhhhh.........il maledetto "senno di poi" !!)..................................i nostri antenati se ne fossero stati buoni buoni ciascuno nel proprio continente senza cedere alla curiosità di andare a vedere come marciavano le cose oltre il loro orizzonte !




Nessuna navigazione, nessuna scoperta, nessun sfruttamento, nessuna migrazione...............perciò nessun colpevole e nessun innocente ! Ma come hanno fatto, quei poveri deficienti che ci hanno preceduto, a non comprendere un simile lapalissiano principio morale e giuridico ?.



E adesso a noi discendenti benpensanti e tuttocapenti........toccherebbe rimediare ! Vabbè........mettiamoci al lavoro. Salutissimi a tutti gli idealisti di buona volontà.


Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

atomista non pentito

Fra il tutto ed il niente ci sono le vie di mezzo come fra uccidere una persona che ti fa un torto o subirlo passivamente e stop. Cio' premesso il "dramma" sara' proprio che  ,sebbene non tutti sono colpevoli allo stesso modo ( neanche nel primo mondo) , non ci sara' un "tribunale" a discernere......... Viator , a rimediare comincia Tu che hai le idee chiare , noi Ti seguiamo ( forse)

viator

Salve atomista. Citandoti : "......................E chi paghera' lo fara' per colpe non sue la classica "colpa dei padri che ricade sui figli".

Sbaglio o stai parlando del debito pubblico nazionale ? Secondo te ci sarà qualcuno che lo ripianerà ? Secondo me il tragico ed inumano errore della politica nostrana consiste nel non voler trasformare la Marina Militare in "Arma di Accoglienza".

Se lo facessero......altro che sparute pattugliole (poche centinaia di soggetti alla volta) che si aggirano a casaccio alla ricerca di un approdo lungo le coste del paese dei mandolini ! Potremmo raccoglierne decine di migliaia al giorno..............riscattando il nostro passato di colonialisti ed il nostro presente di sfruttatori...........creandoci un futuro in cui qualche decina di milioni di "ospiti innocenti" ci aiuterebbero a risanare la pubblica finanza ed a garantire a sè ed a tutti gli aborigeni italioti pensioni dignitose.

Come vedi, se c'è da rimediare a certe cose, a me volontà ed idee non mancano. Saluti
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Alexander

Buona sera a tutti


Io vengo da una famiglia povera-.Non per questo eravamo infelici, anzi.  Avevamo il necessario, ma non il superfluo. Adesso, in Occidente, oltre al necessario dipendiamo dal superfluo. Per la persona media occidentale la felicità spesso dipende dal possesso di beni superflui ritenuti ormai indispensabili. Può essere superflua la lavastoviglie, per esempio? Io lavo i piatti a mano, ma sono visto come un dinosauro da parenti e amici e qualche volta pure simpaticamente deriso. A quei tempi, avevamo un auto per tre patentati, una Renault 14. Così alla domenica dovevamo tirarla a sorte e chi restava senza gonfiava le ruote alla bicicletta, per andare a trovare le ragazze. Adesso c'è una media di tre veicoli a famiglia (e sono poche quelle con più di tre componenti). Le ragazze abitano più lontano o desideriamo molto di più viaggiare, rispetto ad un tempo. Pensate a cos'è il turismo adesso, rispetto a 30 anni fa. E fare turismo di massa accresce l'inquinamento e  le emissioni, sia che si viaggi in auto, in treno e soprattutto in aereo.Siamo disposti a rinunciare al giretto di ogni fine settimana? Sono le piccole abitudini concrete che, sommate assieme e moltiplicate per la massa di persone,  producono gli effetti avversi, oltre naturalmente all'attività industriale e la necessità di riscaldarsi. Adesso si tratterebbe di riconvertire a zero emissioni senza perdere abitudini e benessere. Però, noi che godiamo del superfluo, pretenderemmo che i miliardi di persone che vi si affacciano ora vi rinunciassero per il bene del pianeta. Essendo costosissima la transizione green (cit.Cingolani), quale paese povero, super-indebitato, potrà permettersela, e in quale forma? Greta e Vanessa pretenderebbero che si facesse già domani mattina: tutte le auto endotermiche e le caldaie a gas ferme, niente riscaldamento con la legna (il 30% della CO2), fabbriche che inquinano bloccate, obbligo per tutti di pannelli solari e pompe di calore costosissime, green pass solo per chi aderisce spontaneamente ,ecc. Capisco anche Cingolani quando s'incazza ...

InVerno

Citazione di: Alexander il 08 Novembre 2021, 17:33:19 PM
Buona sera InVerno


Fa specie che proprio tu che , nei tuoi post, grondi di cinismo ironico mi sollevi questi malcelati insulti.  :D
Tra l'altro non hai nemmeno compreso il significato del mio intervento che non è affatto cinico, ma sconsolato, per l'inevitabile traguardo dell'ingiustizia umana. Proprio oggi leggevo di uno studio che, se la temperatura supererà i 2 gradi dall'epoca pre-industriale, questo provocherà un aumento di difficoltà di sopravvivenza a circa 2 mld di persona. Ma non saremo probabilmente né tu né io...

Quando voglio insultare insulto, pare che forse anche tu non hai letto bene, specialmente la prima riga. In ogni caso, si, a qualcuno toccherà peggio che agli altri, ma l'idea che sia un processo quasi casuale o determinato da qualche dinamica "macro", è forse la migliore delle ipotesi ma anche la più irrealistica.
Una delle cose che pochi si rendono conto sta accandendo, è che si stanno determinando delle corsie preferenziali estremamente nette e per niente fruttodi dinamiche spontanee causate magari da regolatori impersonali. Per farla breve: la maggior parte delle soluzioni proposte e su cui si poggiano le speranze dei tecnofili non hanno alcuna capacità per essere applicate non solo al cosiddetto "terzo mondo" ma neanche a grossa parte del "primo". La risposta a questo criticismo che spesso viene data è "economia di scala", e la risposta è semplicemente sbagliata. Esempio:se una batteria per essere efficiente deve contenere percentuali di platino, oro, e (iperbole) polvere di diamanti, non c'è economia di scala capace di rendere quella batteria un bene acquisibile alla maggior parte della popolazione, forse in qualche diagramma di qualche economista "cornucopista", ma non nella realtà. Non è un errore, non è una svista, è un progetto scientemente perseguito.
Quello che si sta delineando è quella che io ho qualche volta chiamato "apartheid energetica" dove la maggior parte delle persone semplicemente non avrà le capacità di entrare a far parte del circolo dei "green" e volgarmente "si attaccherà al tram", i cosidetti "gilet gialli" sono le prime avvisaglie di un "terzo mondo" che nasce in nuce al "primo", e che non se la vedrà tanto meglio dei classici "poveracci globali".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko


Ma davvero c'è gente in giro che, finito uno stato di emergenza, non vede l'ora entusiasticamente di passare a un altro?

Così, dall'uno all'altro, senza neanche una pausa, è davvero il caso di dirlo, per respirare?

Guidati dai loro sempre più fantocci governi e dalla loro sempre più stucchevole retorica di guerra applicata a fini di riordinamento della vita quotidiana?

Non è bastata a tutti forse, l'emergenza che già c'è stata, e le compressioni della libertà e della dignità che ha comportato. Non è bastata la lezione.

E poi, è da considerarsi maggior emergenza il cambiamento climatico o il fatto che il pane è raddoppiato e luce e gas aumentate del trenta per cento in questo fantastico paese?

Cosa succede ai redditi di cittadinanza e alle pensioni basse o minime se il loro potere d'acquisto si dimezza?
Vanno a frugar nella mondezza?

Emergenza è solo o comunque principalmente quello su cui chi ha il potere e chi non ce l'ha concordano entrambi che lo sia? E' solo manifestazioni popolari finte che annunciano trend decisionali già presi?

Non ne abbiamo fatti già abbastanza di sacrifici noi popolo bue negli ultimi due anni?

Sono strano io?




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Per Niko. No, direi che non sei strano. E' comprensibile anche averne le scatole piene di emergenze. Ma ritengo che la pandemia da Cov-sars-2 oltre ad essere una bazzecola rispetto al cambiamento climatico è anche connessa ad esso. Intanto ti faccio un paragone con la terzultima estinzione di massa, che provocò a quanto pare l'estinzione del 76 per cento delle forme viventi. Insomma una bella percentuale. E l'ipotesi più accreditata la attribuisce ad un aumento della temperatura media di 5 gradi celsius. Oggi le previsioni sono un pò ballerine, ma il dato oggettivo che vi è stato un aumento di più di un grado celsius negli ultimi 150 anni, ovvero da quando vi sono state registrazioni globali della temperatura terrestre. 150 anni, in termini geologici, li possiamo rappresentare forse in una manciata di secondi, ad essere generosi. Un cambiamento così veloce non è un buon indicatore.
Non so tu come la pensi ma la strada verso un grande cambiamento epocale è già segnato. Quindi l'emergenza e il peggioramento delle condizioni di vita sul pianeta terra sono già una "inevitabile" realtà. Occorre capire quanto ci vorrà al "Popolo Bue" a capirlo e a fare qualcosa di serio in proposito. Come ad esempio votando i partiti verdi ed ecologisti. E' un primo piccolo passo verso un cambiamento in qualche modo migliore di un governo gestito da tecnocrati che non hanno alcun interesse a cambiare davvero le regole del gioco.


A proposito degli aumenti delle tariffe, abbassamento delle pensioni, abolizione dei redditi di cittadinanza, non credo che abbiano nulla a che fare con il il cambiamento climatico. O meglio, anche in questo caso vi è una connessione, che è relativa a chi gestisce il potere reale oggi, ovvero i consigli di amministrazione delle multinazionali e, parodiando la famosa teoria dello sgocciolamento, giù fino all'ultimo commerciante ambulante ammiratore di Jeff Bezos. L'assetto capitalistico non può modificare l'attuale sistema di produzione e quindi non può fare molto per contrastare il cambiamento climatico. Ed è lo stesso attuale assetto capitalistico ad abbassare le pensioni, cercare di privatizzare la sanità, la scuola, i servizi pubblici.
Ti faccio un esempio semplice semplice. Ai miei tempi, nei mitici anni '80, pagavo di tasse universitarie 150 mila lire all'anno. Era una cifra importante per l'epoca, ma ti assicuro che riuscivo a pagarmela io stesso facendo qualche lavoretto di poche ore. Mi bastava fare l'imbianchino per una settimana. Oggi i miei figli pagano circa 2000 euro all'anno e non basta più una settimana da imbianchino. Da cosa dipende questo innalzamento delle tariffe? Semplicemente dal "mantra" "taglio delle tasse", che ovviamente premia alcune categorie e ne svantaggia altre. Il cambiamento climatico non farà altro che peggiorare questo divario e non è un caso che proprio in questa epoca emergano le prime agenzie di viaggi per astronauti, proprio nella stessa epoca che vede riapparire masse di persone che si rivolgono alle mense dei poveri per mangiare.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

Citazione di: Jacopus il 09 Novembre 2021, 23:08:19 PM
Per Niko. No, direi che non sei strano. E' comprensibile anche averne le scatole piene di emergenze. Ma ritengo che la pandemia da Cov-sars-2 oltre ad essere una bazzecola rispetto al cambiamento climatico è anche connessa ad esso. Intanto ti faccio un paragone con la terzultima estinzione di massa, che provocò a quanto pare l'estinzione del 76 per cento delle forme viventi. Insomma una bella percentuale. E l'ipotesi più accreditata la attribuisce ad un aumento della temperatura media di 5 gradi celsius. Oggi le previsioni sono un pò ballerine, ma il dato oggettivo che vi è stato un aumento di più di un grado celsius negli ultimi 150 anni, ovvero da quando vi sono state registrazioni globali della temperatura terrestre. 150 anni, in termini geologici, li possiamo rappresentare forse in una manciata di secondi, ad essere generosi. Un cambiamento così veloce non è un buon indicatore.
Non so tu come la pensi ma la strada verso un grande cambiamento epocale è già segnato. Quindi l'emergenza e il peggioramento delle condizioni di vita sul pianeta terra sono già una "inevitabile" realtà. Occorre capire quanto ci vorrà al "Popolo Bue" a capirlo e a fare qualcosa di serio in proposito. Come ad esempio votando i partiti verdi ed ecologisti. E' un primo piccolo passo verso un cambiamento in qualche modo migliore di un governo gestito da tecnocrati che non hanno alcun interesse a cambiare davvero le regole del gioco.


A proposito degli aumenti delle tariffe, abbassamento delle pensioni, abolizione dei redditi di cittadinanza, non credo che abbiano nulla a che fare con il il cambiamento climatico. O meglio, anche in questo caso vi è una connessione, che è relativa a chi gestisce il potere reale oggi, ovvero i consigli di amministrazione delle multinazionali e, parodiando la famosa teoria dello sgocciolamento, giù fino all'ultimo commerciante ambulante ammiratore di Jeff Bezos. L'assetto capitalistico non può modificare l'attuale sistema di produzione e quindi non può fare molto per contrastare il cambiamento climatico. Ed è lo stesso attuale assetto capitalistico ad abbassare le pensioni, cercare di privatizzare la sanità, la scuola, i servizi pubblici.
Ti faccio un esempio semplice semplice. Ai miei tempi, nei mitici anni '80, pagavo di tasse universitarie 150 mila lire all'anno. Era una cifra importante per l'epoca, ma ti assicuro che riuscivo a pagarmela io stesso facendo qualche lavoretto di poche ore. Mi bastava fare l'imbianchino per una settimana. Oggi i miei figli pagano circa 2000 euro all'anno e non basta più una settimana da imbianchino. Da cosa dipende questo innalzamento delle tariffe? Semplicemente dal "mantra" "taglio delle tasse", che ovviamente premia alcune categorie e ne svantaggia altre. Il cambiamento climatico non farà altro che peggiorare questo divario e non è un caso che proprio in questa epoca emergano le prime agenzie di viaggi per astronauti, proprio nella stessa epoca che vede riapparire masse di persone che si rivolgono alle mense dei poveri per mangiare.


Temo che non vorranno da noi solo che votiamo partiti verdi o ecologisti, ma imporranno dinamiche di lockdown terrore, conformismo, odio parossistico delle minoranze, controllo dei singoli comportamenti tramite tessere simili al green pass, insomma si avvierà la stessa dinamica di ricatto
:"se non sei green, sei fuori".,dal lavoro, dal rispetto, dalla dignità da tutto.


Insomma sarà l'ennesima emergenza volta a legittimare uno stato di emergenza autoritario a tempo indefinito, e non uno stato di emergenza "sano" che risponde con la forza minima necessaria a un'emergenza reale.. e i soliti giudici costituzionali diranno ma si, della costituzione c'è ne possiamo pure fregare davanti al bene superiore di salvare il mondo, emergenza gestita tramite dpcm per cui il parlamento sarà esautorato, insomma l' emergenza covid sarà la matrice e la forma per quelle future

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

Citazione di: viator il 09 Novembre 2021, 16:35:05 PM
Salve atomista. Citandoti : "......................E chi paghera' lo fara' per colpe non sue la classica "colpa dei padri che ricade sui figli".

Sbaglio o stai parlando del debito pubblico nazionale ? Secondo te ci sarà qualcuno che lo ripianerà ? Secondo me il 

No Viator mi riferivo a "noi" (inteso come generazioni) che continueremo bellamente ad inquinare con la sola (non trascurabile peraltro) intenzione di non far "implodere" un sistema che comunque a lungo andare necessariamente implodera'. Con "inquinare" intendo sporcare , mangiare , sovrappopolare ( il tutto in eccesso) senza regole. Se vuoi , un parallelo con le ns  piccole beghe da debito pubblico ( in rapporto a quanto penso succedera')  , ci puo' anche stare. Per entrambe le soluzioni non sono per nulla fiducioso. In ogni caso il nostro piccolo problema miliardario sara' facilmente "predato" da problemi  ben piu' importanti. Ma probabilmente ( e fortunatamente) , come citava una canzone anni fa di un noto cantautore "sinistrorso" ....... "noi non ci saremo"