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Auguri al Berlusca

Aperto da Dante il Pedante, 04 Settembre 2020, 13:53:09 PM

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Dante il Pedante

Leggo adesso che il Berlusca ha un inizio di polmonite bilaterale doppia.Sebbene io non sopporti i riccastri faccio lo stesso gli auguri al presidente che,inconfronto a quelli di adesso,mi sembra un piccolo gigante anche se ne ha combinate di cotte e di crude.Tipo fidarsi di Tremonti ai suoi tempi con tutte le sanatorie per i ricchi evasori.
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

doxa

Dante, la tua è invidia sociale per i ricchi ?


L'invidia  per ciò che non hai e altri hanno: successo,  ricchezza, fama e notorietà ?


L'invidioso sociale ha lo stato d'animo del frustrato, è insoddisfatto della propria vita. Paragona ciò che è e che ha e ciò che vorrebbe essere o avere.


Il tuo stato d'animo com'è quando pensi ai riccastri  ?  "Paperino" va in confusione mentale quando pensa al cugino "Gastone"  :)



   
     

   

Dante il Pedante

#2
Citazione di: altamarea il 04 Settembre 2020, 15:18:45 PM
Dante, la tua è invidia sociale per i ricchi ?


L'invidia  per ciò che non hai e altri hanno: successo,  ricchezza, fama e notorietà ?


L'invidioso sociale ha lo stato d'animo del frustrato, è insoddisfatto della propria vita. Paragona ciò che è e che ha e ciò che vorrebbe essere o avere.


Il tuo stato d'animo com'è quando pensi ai riccastri  ?  "Paperino" va in confusione mentale quando pensa al cugino "Gastone"  :)
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Non mi confondo per niente.Non sono invidioso.Mi piacerebbe solo che non ci fossero ricchi e poveri ma solo gente che sta mediamente bene.Siccome i ricchi non vogliono spartire bisogna prenderglielo con la forza il maltolto.W Pancho villa!




   
     

   
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

viator

 Salve Dante. Come ti capisco ! Tu sei un altro idealista, uno dei moltissimi che pensano che il concetto di giustizia (concepito da'uomo) debba coincidere con l'egualitarismo (altra concezione umana).


Fin qui tutto (quasi) bene. I problemi cominciano quando ci si persuade che certe convinzioni e concetti umani (del tipo di giustizia sociale, egualitarismo, buonismo e qualche altro) dovrebbero sostituire certi meccanismi naturali che premiano in modo inspiegabile alcuni e penalizzano altrettanto inspiegabilmente altri.

Purtroppo tali inspiegabili, immorali, disetici meccanismi sono quelli che producono la cosiddetta evoluzione (qualsiasi cosa tale parola significhi) ed il cosiddetto progresso umano (idem, idem).


Pensa un poco se uno di questi giorni riuscissimo ad avere una umanità composta da persone che stiano tutte "mediamente bene" (qualsiasi cosa tale espressione voglia significare).
Ovviamente per riuscirci occorrerebbe redistribuire le ricchezze esistenti e poi, fatto ciò, garantire per legge (o comunque con strumenti forzosi) che nessuno mai più fruisca di un reddito inferiore a quello di fascia "media". Ma neppure di un reddito superiore.


A questo punto però nascerebbero alcuni piccoli problemi (cito solo i primi 3) :



       
  • Tutti, naturalmente, avrebbero il dovere di lavorare, se sono in grado di farlo. Purtroppo non potranno scegliere il mestiere che preferiscono poichè, se fosse loro consentito farlo, ciascuno tenderebbe a trovare un lavoro il più piacevole, il meno stancante, il più "creativo", il più prestigioso possibile. Ciò perche nessuno avrebbe la possibilità di cercare di diventare ricco attraverso il lavoro o l'intrapresa, dato che per legge il reddito dovrà risultare sempre "mediamente equo" per chiunque.
  • Per questa ragione il mondo del lavoro di una simile società dovrà essere gestito da qualcuno il quale decida quanti debbano fare quale lavoro, chi essi debbano essere e quanto essi debbano complessivamente produrre per mantenere l'equilibrio anche sociale tra la produzione ed i consumi. Perciò il mondo del lavoro non sarebbe gestito, ma solo subito dai lavoratori. Esattamente come avviene tuttora anche per il Capitalismo.
  • Ora, in un mondo in cui i lavoratori sono sicuri solamente di dover lavorare (non importa per che cosa) e di ricevere un dignitoso stipendio.......dimmi tu quale incentivo avrebbero nel cercare di migliorare le proprie prospettive socioeconomiche, nel proporre soluzioni di maggior efficienza produttiva, nel farsi concorrenza l'un l'altro per ragioni di carriera........insomma dove andrebbero a finire l'iniziativa, l'egoismo, la speculazione, cioè tutte quelle brutte cose che gli idealisti sognano di eliminare mentre i materialisti capitalisti usano per arricchirsi ?.



Insomma, dicono che la storia insegni..............ma secondo me quella dell'ex URSS mi sembra non la legga nessuno. Saluti.



Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Dante il Pedante

#4
Viatorse si parla di giustizia umana è logico che è pensata dall'uomo.Non credo che i macachi e gli scimpanzè se ne intendano,quelli mangiano banane. E poi il tuo ragionamento è sbagliato perché se non ci sono più ricchi e poveri abbiamo un mondo del tutto diverso.Non c'è più la società dia desso.E' un mondo diverso.Tutto nuovo.Ci sarebbe anche un'educazione diversa così i bambini capiscono subito che non devono fare un lavoro per arricchirsi schifosamente o aver potere per umiliare gli altri ma si scieglierebbe il lavoro perché piace.I lavori sporchi andrebbero fatti a turno.No che uno adesso deve spalare letame tutta la vita e l'altro con una telefonata guadagno che so un milione di $$$. >:(
E' però da stupidi andare in discoteca a 84 anni.Berlusconi doveva pensarci che rischiava.Ma gli piace troppo la gnocca ancora.

Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

InVerno

L'ultimo problema del curriculum di Berlusconi è quello di esser ricco, i bari sono sempre piuttosto ricchi finchè non li prendono, e ne è passato di tempo prima che lo prendessero. Nel frattempo tralaltro ha anche trasformato questo paese in un cinepanettone ammuffito e floscio, un deserto dei tartari politico dove solo la clava ti può salvare, con giornali e televisioni con contenuti tipici di un paese subsahariano, non ci metto la mano sul fuoco ma deve aver rovinato anche il calcio. Si è tutto ammuffitto, l'intrattenimento, i suoi cloni in parlamento, i suoi giornali e telegiornali, il suo calcio "da bere" come Milano.
Il Berlusconismo è un movimento culturale italiano a cui hanno partecipato anche gli "anti", anche loro ammuffitti, zombie. L'Italia è un paese ricoverato in ospedale insieme al suo leader, non senziente, terminale, cerca l'aria con il cucchiaio per non soffocare. Il fatto che fosse ricco, è un neo sulla Monnalisa.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

L'eterno ritorno alle categorie assolute. Sembra quasi che il mondo dei modelli (filosofici, storici, economici, sociologici, politici) sia slegato da ogni possibilità di gestione pragmatica da parte degli uomini. Ecco allora arrivare l'Uguaglianza contrapposta alla Libertà e così via.
In realtà esistono degli strumenti del tutto umani che si chiamano leggi che permettono di "provare" a contrastare gli eccessi di ogni modello assoluto.
Ad esempio con il coefficiente di Gini si può provare a calcolare il livello di diseguaglianza di una società. Da questa mappa è evidente che dove il coefficiente è più basso si vive mediamente meglio, tanto che le parti in chiaro sono quelle prese d'assalto dai poveracci di tutto il mondo (fatta qualche eccezione che sarebbe da studiare, come l'Etiopia). Quindi senza nulla togliere alle virtù del libero mercato, è necessario che questo sia un pò addomesticato, per evitare che si creino quei mostri che già si affacciano all'orizzonte, in grado, potenzialmente, di divorarsi sia l'Eguaglianza sia la libertà.


Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Dante il Pedante il 04 Settembre 2020, 21:56:16 PM

E' però da stupidi andare in discoteca a 84 anni.Berlusconi doveva pensarci che rischiava.Ma gli piace troppo la gnocca ancora.

Ma ti pare che il non più cavaliere va in discoteca, Dante, al limite le gnocche le invita a suon di pezzi da 500 nella discoteca della sua villa, quella del Bunga Bunga.

Dante il Pedante

Citazione di: anthonyi il 04 Settembre 2020, 23:14:40 PM
Citazione di: Dante il Pedante il 04 Settembre 2020, 21:56:16 PM

E' però da stupidi andare in discoteca a 84 anni.Berlusconi doveva pensarci che rischiava.Ma gli piace troppo la gnocca ancora.

Ma ti pare che il non più cavaliere va in discoteca, Dante, al limite le gnocche le invita a suon di pezzi da 500 nella discoteca della sua villa, quella del Bunga Bunga.
Però allora doveva lo stesso stare più attento,perché il covid ormai è moscio ma a chi ha 84 anni e il pacemaker può ancora fare molto male.Però se avessi io 84 anni e ancora le belle ragazze forse non saprei cosa scegliere.Meglio morire da gallo o da cappone? :-\
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

viator

Citazione di: Jacopus il 04 Settembre 2020, 22:54:58 PM
L'eterno ritorno alle categorie assolute. Sembra quasi che il mondo dei modelli (filosofici, storici, economici, sociologici, politici) sia slegato da ogni possibilità di gestione pragmatica da parte degli uomini. Ecco allora arrivare l'Uguaglianza contrapposta alla Libertà e così via.
In realtà esistono degli strumenti del tutto umani che si chiamano leggi che permettono di "provare" a contrastare gli eccessi di ogni modello assoluto.
Ad esempio con il coefficiente di Gini si può provare a calcolare il livello di diseguaglianza di una società. Da questa mappa è evidente che dove il coefficiente è più basso si vive mediamente meglio, tanto che le parti in chiaro sono quelle prese d'assalto dai poveracci di tutto il mondo (fatta qualche eccezione che sarebbe da studiare, come l'Etiopia). Quindi senza nulla togliere alle virtù del libero mercato, è necessario che questo sia un pò addomesticato, per evitare che si creino quei mostri che già si affacciano all'orizzonte, in grado, potenzialmente, di divorarsi sia l'Eguaglianza sia la libertà.





Salve Jacopus. Certamente, ma io mi sono limitato a ragionare contrapponendo all'estremo attuale capital-liberistico un suo ipotetico opposto rigorosamente egualitaristico.


Poi ci sono le vie di mezzo come quelle adombrate da te. Si chiamano socialdemocrazie, cioè quelle che io considero le più avanzate tra le forme reali ed attuali di governo. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Credo si tratti di un fenomeno che, finora, non si era mai verificato nella storia della medicina: un "virus" che infetta un'altro "virus"! :o

anthonyi

Citazione di: Dante il Pedante il 04 Settembre 2020, 23:19:13 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Settembre 2020, 23:14:40 PM
Citazione di: Dante il Pedante il 04 Settembre 2020, 21:56:16 PM

E' però da stupidi andare in discoteca a 84 anni.Berlusconi doveva pensarci che rischiava.Ma gli piace troppo la gnocca ancora.

Ma ti pare che il non più cavaliere va in discoteca, Dante, al limite le gnocche le invita a suon di pezzi da 500 nella discoteca della sua villa, quella del Bunga Bunga.
Però allora doveva lo stesso stare più attento,perché il covid ormai è moscio ma a chi ha 84 anni e il pacemaker può ancora fare molto male.Però se avessi io 84 anni e ancora le belle ragazze forse non saprei cosa scegliere.Meglio morire da gallo o da cappone? :-\

Ma perché, tu pensi veramente che morirà, a me sembra impossibile, e se dovesse succedere pensa che tragedia. C'è un mondo politico e giornalistico che è vissuto solo per lui. Poi c'è un altro mondo politico e giornalistico che è vissuto motivato dall'essere contro (Anche se non con troppa convinzione) di lui. Assisteremmo a una serie di suicidi di massa che neanche alla disfatta del terzo Reich.

sapa

Non faccio gli auguri a nessuno, se fossi in Silvio starei notte e giorno con le mani sui gioielli, con tutti gli auguri che gli sono arrivati..Spero  che Berlusconi non muoia, non ce n'è nessun bisogno e una sua eventuale morte non servirebbe proprio a nessuno. Abbiamo altro da fare che perderci dietro alle vicende di salute del nano di Arcore.