A breve ci saranno più contagiati tra i vaccinati che tra i non vaccinati!

Aperto da Eutidemo, 31 Luglio 2021, 06:24:59 AM

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Jacopus

Penso che sia noto, ma nel dubbio lo ribadisco. Cov sars 2 fa parte della famiglia dei virus a rna, come quelli del raffreddore comune. Il raffreddore comune, al seguito dei conquistadores, fece una strage di indios nel XVI secolo. Noi ormai ci siamo adattati ed ormai, dopo qualche secolo, anche gli indios.
Ciò per dire che i virus a rna si modificano ancora più velocemente dei virus a dna, come quello della classica influenza e pertanto è plausibile che il vaccino abbia una copertura temporale limitata. Pertanto, Niko, non so davvero a cosa ti riferisca quando parli di efficacia miracolosa dei vaccini. Tutto questo era già noto un anno fa. Trattandosi di un nuovo tipo di virus è ovvio che non ci sono dati di confronto, sia rispetto al vaccino sia rispetto al virus, ma le basi della conoscenza medica non sono certo state stravolte.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko





Mi riferisco al fatto che Israele ha il sessantacinque per cento di popolazione vaccinata, con picchi del novanta per cento negli over sessanta, eppure le sue massime autorità parlano di rischio concreto di lockdown.


Quindi, se un paese col novanta per cento degli over sessanta vaccinati torna in lockdown, questo è un fallimento totale del vaccino e una dimostrazione della sua inutilità, vaccino che vorrebbero farci inoculare per forza e con il ricatto.


E' più che ovvio che una copertura vaccinale di durata ridicola, tipo tre o quattro mesi, e poi crollo dell'effetto, non è un piccolo problema risolvibile con i richiami (come vorrebbero farci credere), ma un problema grosso come una casa tale da inficiare completamente il vaccino così com'è come possibile soluzione alla "pandemia", perché, in tempi troppo stretti di durata della copertura, come si stanno rivelando essere quelli reali, è fisicamente e logisticamente impossibile ri-somministrare continuamente il vaccino (già somministrato...) in continuazione a tutti o a grandi masse della popolazione: quando "proteggi", tra mille virgolette, quelli con cui hai finito, sono già "in emergenza", tra mille virgolette, quelli con cui hai iniziato con la campagna vaccinale stessa in un circolo vizioso senza fine, quindi, o la copertura dura almeno un anno, o il vaccino alimenta l'emergenza, e soprattutto la percezione dell'emergenza, invece di risolverla.


Senza parlare del fatto che un rischio di effetti collaterali e indesiderati giudicato dai presunti esperti "accettabile" per il numero di due, comunque invasive e che danno spesso febbre e dolore, punture, potrebbe non esserlo per quattro o cinque, o sei, per uno stesso soggetto fragile o tendente a reazioni avverse, e neanche su questo il popolo gregge-schiavo è in grado di scegliere, perché fatto il primo vaccino, sei a rischio di esclusione sociale e lavorativa se non fai i numericamente indefiniti altri.


E non è una giustificazione che potevano non saperlo, appunto i virus mutano, quindi devi produrre un vaccino con una durata temporale accettabile, sennò è acqua sporca, e quando si rivela essere acqua sporca, è inutile mettere la testa sotto il tappeto e continuare a sostenere che sia una soluzione di tale importanza da meritare un obbligo di assunzione, per giunta ottenuto col ricatto.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Ho letto da qualche parte che nell' ultimo provvedimento sul green pass è anche stabilito che allo stadio si possa andare, se muniti di green pass, ma è fatto divieto portare striscioni e altri ammennicoli simili. Mi domando qual'è il senso di ciò, se non una deriva securitaria. Attendo lumi da chi ancora non è stato colto da dubbi, come il sottoscritto.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

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