A breve ci saranno più contagiati tra i vaccinati che tra i non vaccinati!

Aperto da Eutidemo, 31 Luglio 2021, 06:24:59 AM

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Eutidemo

Nel Paese di Citrullonia, molti sono in allarme perchè il numero di vaccinati che, nonostante il vaccino, hanno contratto lo stesso il COVID19, sta aumentando in modo esponenziale; e, tra non molto, se prosegue questo andamento statistico, ci saranno molti più malati di COVID19 tra i vaccinati che tra i non vaccinati!
:'(
A differenza di costoro, invece, io non sono affatto in allarme; anzi, spero vivamente che, il prima possibile, ci siano più contagiati tra i vaccinati che tra i non vaccinati!
;)
E adesso vi spiego perchè!
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I vaccini anti-covid, come tutti i vaccini, non proteggono al 100%; però, considerando i casi gravi e i decessi, ci vanno molto vicini.
Ed infatti, al riguardo, sul sito ufficiale dell'Istituto Superiore di Sanità, troviamo che, "statisticamente" la vaccinazione anti-COVID-19, se si effettua il ciclo vaccinale completo, protegge:
-  all'88% dall'infezione (anche lieve);
- al 94% dal ricovero in ospedale;
- al 97% dal ricovero in terapia intensiva;
- al 96% dalla morte (perchè alcuni muoiono prima di arrivare in terapia intensiva).
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Ne consegue che un certo numero di casi di malattia  (di varia entità), è prevedibile anche tra i vaccinati ; anzi, è statisticamente inevitabile che tale numero aumenti in proporzione diretta all'incremento del numero dei vaccinati!
Al contrario, è statisticamente inevitabile che il numero dei contagiati tra chi non ha fatto il vaccino,  diminuisca in proporzione inversa all'incremento del numero dei vaccinati!
Sherlock Holmes avrebbe detto al suo assistente "novax": <<E' elementare, Watson!>>
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Ed infatti, essendo ancora in pochi ad essere vaccinati, è ovvio che, in numeri assoluti, si è anche in pochi (o nessuno) ad essere contagiati; mentre, invece, nella gran massa dei non vaccinati, di contagiati ce ne sono ancora parecchi.
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Quando, invece, si comincia ad essere sempre di più  ad essere vaccinati, è ovvio che in numeri assoluti, il numero dei contagiati aumenta; diminuisce, invece, nella massa dei non vaccinati che si riduce sempre di più.
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Se, come augurabile, un giorno saremo tutti i vaccinati, il contagio sarà riscontrabile solo tra i vaccinati; tra in non vaccinati, invece, non ci sarà più neanche un solo contagiato.
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Questo, per il semplice fatto che la percentuale di ZERO è sempre ZERO!.
;D
***
Si tratta, in effetti, di uno "pseudo- paradosso", ben noto da anni agli epidemiologi: ed infatti, quando le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli, il "numero assoluto" di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati e non vaccinati (o anche superiore).
Ma questo risulta solo se si ragiona in termini di "numeri assoluti", e non - come invece sarebbe corretto fare - di "incidenza percentuale"; cioè tenendo conto del rapporto tra numero di casi e totale della popolazione.
Ed infatti, se consideriamo la percentuale dei casi di contagio tra vaccinati e tra i non vaccinati, si nota subito lo "straordinario" effetto protettivo dei vaccini da contagi, ricoveri e decessi; solo un novax può essere così babbeo da non vederlo!
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In parole povere, quella proclamata a gran voce dai "novax", è soltanto una mera "illusione numerica"; cioè, è un "gioco di prestigio" aritmetico, in numeri assoluti, buono solo per abbindolare i babbei!
In realtà, invece, mano a mano che l'effetto dei vaccini diventa più visibile, i contagi nella popolazione generale diminuiscono; ed è questo che può far sembrare i pochi casi di contagi tra i vaccinati apparentemente più numerosi.
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Non vi fate prendere per il naso, e vaccinatevi!
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Ipazia

Quando faranno vaccini veri, sicuri, non sperimentali, ci penserò.  Se sarà ancora necessario ... Per l'influenza ho sperimentato che funziona meglio lo stile di vita e le buone difese autoimmuni (su cui i famigerati novax fanno ricerca) che il vaccino di consolidata sperimentazione e sicurezza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Non solo Eutidemo, esistono altre grande verità nella vita..
il 100% di chi cade in bicicletta ha una bicicletta, il 100% di chi ha un tumore al cervello aveva un cervello, e c'è persino un 99% di persone che ha avuto un figlio del proprio stesso colore della pelle.. il restante 1% generalmente divorzia per ovvi motivi.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

sapa

Che i vaccini attuali non coprissero al 100% era cosa nota e dichiarata nell'iter di sperimentazione clinica degli stessi. Adesso, con la vaccinazione di massa, il grado di copertura immunologica  sarà ulteriormente testato. Ma la domanda che sorge spontanea è: si andrà avanti ad oltranza con la vaccinazione di massa e richiami su richiami, finchè il virus non si sarà stancato?

Ipazia

E si ritornerà a morire di infarto, ictus, cancro, polmonite, vecchiaia e complicazioni influenzali. Proprio come una volta , prima che la psicosi covidemica attribuisse tutte queste morti a covid19. Un virus decisamente ostico, che ha messo a dura prova la supponenza della scienza medica, la cui ricerca e gestione sociale mi auguro evolva verso forme meno fideistiche e psicotiche delle attuali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

L'infarto, l'ictus, il cancro, e, soprattutto, la  vecchiaia, sono tutti malanni molto più terribili e letali del covid 19; però, almeno, non sono contagiosi!
La differenza è tutta qui!
;)

Ipazia

Citazione di: Eutidemo il 31 Luglio 2021, 11:08:59 AM
L'infarto, l'ictus, il cancro, e, soprattutto, la  vecchiaia, sono tutti malanni molto più terribili e letali del covid 19; però, almeno, non sono contagiosi!
La differenza è tutta qui!
;)


Dalle malattie contagiose ci si difende con la prevenzione e le cure sicure ottenute da sperimentazioni etiche.
 
La differenza con la covidemia è  tutta qui !
;)
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alexander

Buon sabato a tutti


cit.Sapa:Ma la domanda che sorge spontanea è: si andrà avanti ad oltranza con la vaccinazione di massa e richiami su richiami, finchè il virus non si sarà stancato?



Secondo il responsabile sanità islandese Gunadson (in islanda tutti gli adulti sono vaccinati, perché è un'isola di "illuminati", che non vaccina i ragazzini sotto i 16 anni, per mancanza di dati certi sulle conseguenze sul lungo periodo, a differenza ), il virus potrebbe restare ancora per 15 anni, non si sa e quindi, considerando che i vaccini perdono efficacia dopo i sei mesi dalla somministarzione si dovrebbero  fare 15 x 2 = 30 vaccinazioni circa. A regime sarebbero 16 miliardi di inoculazioni globali annue che, a circa 20 $ l'una porterebbero nelle casse dei colossi farmaceutici: 320.000.000.000$$ annui. Sarà un virus duro da andarsene prevedo, sorgeranno prevedibilmente molte "varianti" (il mio terrore è appunto quello che venga "istituzionalizzato", come sono soliti fare gli umani).  :D

Eutidemo

Ciao Ipazia.
Senza voler polemizzare, penso però  sia lecito farti notare che:
- con la prevenzione e con le cure sicure ottenute da sperimentazioni etiche, fino a che non abbiamo cominciato a vaccinarci, morivamo a migliaia come le mosche (la realtà è la realtà);
- se, invece di vaccinarci in massa, avessimo atteso altri anni per fare altra prevenzione e altre sperimentazioni etiche, molto probabilmente tra due o tre anni avremmo ottenuto un vaccino molto più efficace e sicuro, ma, nel frattempo, avremmo continuato a morire a migliaia come le mosche (la realtà è la realtà).
***
O no?
***
Per quanto tu possa criticare la frettolosità (dovuta all'urgenza di salvare vite umane) con la quale sono stati realizzati gli attuali vaccini, non penso, però, che tu possa negare che, il loro utilizzo massivo sulla popolazione del nostro e di altri Paesi, abbia drasticamente ridotto:
- il numero di infezioni;
- il numero di ospedalizzazioni;
- il numero di terapie intensive;
- il numero di decessi.
***
O no?
***
Ti faccio due domande, a cui vorrei che tu rispondessi intelligentemente e onestamente:
1)
"Tu ritieni veramente, in buona fede, che se a tutt'oggi, 31 Luglio 2021:
- non fosse stato praticato nessuno degli attuali vaccini;
- a nessuna persona sulla faccia della terra;
i contagi, le ospedalizzazioni, le terapie intensive e i decessi per causa di covid sarebbero davvero stati minori o uguali a come sono ora, a campagna vaccinale avanzata?"
2)
"Volendo evitare oziose diatribe sulle varie cause di morte, visto che da quando sono iniziate le campagne vaccinali, è diminuito il "numero complessivo" dei decessi, tu pensi davvero che si tratti di una mera coincidenza "casuale", e non invece soprattutto "causale", e, cioè, dovuta anche alle campagne vaccinali?".
***
Poichè, da come scrivi, capisco che sei una persona:
- intelligente;
- onesta;
ti prego di rispondere in modo intelligente e onesto.
***
Mi scuso per l'"esempio dei topi" che avevo fatto l'altra volta, il quale  non intendeva affatto essere offensivo :
-nè in generale;
- nè in particolare (cioè, riferito a te).
Io lo avevo fatto solo per paragonare il comportamento di coloro che, temendo a torto o a ragione  che gli attuali vaccini non siano del tutto sicuri:
- così come i topi giovani mandano avanti i topi vecchi ad assaggiare il formaggio (per vedere se è o meno avvelenato), e soltanto dopo, quando sono sicuri, lo mangiano pure loro;
- allo stesso modo alcuni mandano avanti gli altri a farsi gli attuali vaccini (per vedere se sono o meno pericolosi), e soltanto dopo, quando sono sicuri, si vaccinano pure loro.
***
Qualcuno potrebbe sostenere che tale comportamento sia da vigliacchi, in quanto, visto che la pandemia ci aggredisce tutti collettivamente, i rischi per sconfiggerla dobbiamo correrli tutti insieme, e non mandare avanti gli altri "per vedere l'effetto che fa (il vaccino)".
Io, pur non approvando tale comportamento, mi guardo bene dal definirlo addirittura "vile"; il quale aggettivo, secondo me è un un tantino esagerato.
***
Però, poichè, da come scrivi, capisco che sei una persona:
- intelligente;
- onesta;t
i prego cortesemente di rispondere in modo intelligente e onesto alle due domande che ti ho fatto sopra.
Grazie!
***
Un saluto :) 
***

Jacopus

Oggi fantasticavo. Pensavo ad un Boccaccio distopico che invece di scapparsene nella famosa Villa di campagna, avrebbe iniziato una campagna No-Pest. Avrebbe scritto un libro contro coloro che credevano nella peste e si sarebbe domandato come mai nessuno moriva più di lebbra o di colera. La peste non gli avrebbe consentito di andare in pellegrinaggio a Santiago di Compostela ed avrebbe così raccolto l'adesione degli osti della via Francigena al grido "Basta Peste, Posto agli Osti". Altri sostenitori si sarebbero aggregati, affermando che la peste non è poi così grave,  vivere all'aria aperta e fare attività fisica, e pregare il santo patrono, queste le soluzioni, e che la vita economica, il consumo di alabarde, di pepe e merletti fiamminghi, continui.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

E' un virus decisamente subdolo e già questo lascia intravedere la mano dell'apprendista stregone. Anche l'anno scorso, grazie al vaccino che non c'era, ha mollato la presa. Avendo la fortuna di poter attuare un buon distanziamento sociale, usando le precauzioni del caso e tenuto conto della modesta letalità del virus, preferisco non entrare per il momento nel parco cavie.

La mortalità iniziale è un caso di malasanità e cattiva amministrazione su cui spero si scriverà anche una storia giudiziaria, oltre che pro-pagandistica. Speme ultimissima dea, sapendo come funziona la "giustizia" in Italia. Nel caso si individuino buone cure da parte della scienza non omologata al bigbusiness, penso si potrà del tutto archiviare l'inoculazione della tossina denominata "proteina spike" su persone sane.

La scienza medica è ancora troppo approssimativa per poter pontificare sulla eziologia delle malattie epidemiche, la cui sconfitta è molto incerto se sia dipesa prevalentemente dal miglioramento delle condizioni igieniche o dai vaccini, i quali vanno, come l'immunologia umana, trattati uno ad uno in rapporto alle specifiche patologie. Risultato che si può ottenere solo conoscendo a fondo le patologie e l'azione del vaccino. Cosa che nel caso dell'attuale pandemia virale non è (ancora) dato.

Infine, l'isteria covidemica, e la caccia alle streghe che sta suscitando, mi rendono ancora più dubbiosa sul significato effettivo di tutta la faccenda e costituiscono elementi aggiuntivi per sospendere tanto il giudizio che l'azione. Senza controtalebanate novax: ciascuno si regoli secondo scienza e coscienza. Le sue, vista la scarsa credibilità di quelle ufficiali, riduzioniste a livello veterinario.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

Per quanto riguarda le valutazioni statistiche e' ben noto quanto siamo poco abili a farle.
Ma è significativo che non ci sia una distribuzione casuale di questi errori di valutazione, perché sbagliamo tutti allo stesso modo. Cioè, appunto, non in modo casuale.
Il covid potrebbe essere un esperimento diffuso quanto non cercato a tal proposito per via di  una maggiore possibilità di accesso ai dati statistici , in una misura mai data prima quindi.
Sono vecchie cose note, ma mai tanto attuali, motivo per cui Eutidemo meritoriamente , e con una costanza encomiabile, continua a porvi accento.
Paradossalmente fra i no vax vi sono due categorie ben distinte.
Quelli come Ipazia, auterovoli e in grado di fare una seria valutazione autonoma, che poi si tengono stretta, agendo di conseguenza, per quanto una valutazione autorevole fra tante e tutte diverse fra loro.
Poi ci sono quelli che agiscono in base a valutazioni del cui valore si è detto sopra, e che si caratterizzano ,quando anche fossero giuste, per essere tali solo per sbaglio.
Io, che autorevole non sono, oltre a seguire con interesse le discussioni di Eutidemo, più in genere cerco di farmi scivolare addosso il diluvio di notizie da cui non saprei trarre comunque autorevoli conclusioni, anche se alcune nonostante tutto mi restano attaccate addosso nonostante la mia avversione a trattenerle.
Una di queste , come più in dettaglio Eutidemo riporta, è che le morti recenti riguardano quasi esclusivamente i non vaccinati.

Paradossalmente mi fido della scienza medica in generale, ma non dei singoli dottori che non mi hanno dato mai impressione di avere confidenza con la scienza statistica che si elevi sopra la media.
Il 99% per cento delle prescrizioni che mi hanno fatto sono rimaste ricette morte.
In pochi casi ho preso consapevolezza di aver sbagliato facendo ciò.
Ma sospetto che sia statisticamente superiore il numero delle volte che ho indovinato, anche se non lo posso dimostrare.
Per la mia mania di non prendere antibiotici, quando mi si è lasciato libero di scegliere, almeno una volta ho rischiato la vita.
Ma ormai è assodato che tutti gli antibiotici che i dottori hanno prescritto non servivano a salvarmi la vita, ma a pararsi il loro c...., con i danni che sono sotto gli occhi di tutti ,e con la fiducia verso la scienza medico, ma credo ingiustamente, scesa sotto le scarpe.
Sarebbe veramente ingiusto negarne i successi della scienza medica,nonostante gli umanissimi dottori il cui acume sembra assimilabile al nostro, temo.




Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

E' sotto gli occhi di tutti (salvo che uno non se li voglia ideologicamente foderare con un triplo strato di prosciutto), che lo straordinario contenimento della pandemia avvenuto quest'anno,  è primariamente dipeso dalle campagne vaccinali; le quali, come i numeri inconfutabilmente  dimostrano, hanno egregiamente "funzionato", sia come freno alla diffusione del virus, sia, soprattutto come mezzo per la  riduzione del rischio gravità della malattia, diminuendo in modo drastico le ospedalizzazioni, le terapie intensive e i decessi.
Non c'è dubbio alcuno, peraltro, che al  contenimento della pandemia abbiano contribuito anche alcune misure accessorie, quali l'implementazione delle proprie difese immunitarie, il miglioramento delle cautele igieniche le mascherine ecc.; ma si è palesemente trattato soltanto  di mere  precauzioni aggiuntive, ausiliarie, e sussidiarie, le quali, da sole, non sarebbero mai state nè idonee nè sufficienti a conseguire lo straordinario contenimento della pandemia avvenuto quest'anno,  il quale è  palesemente dipeso dalle campagne vaccinali.
Chi nega tale eclatante realtà dei fatti, o è disinformato, o è stupido, o è in malafede; per cui non nutro alcun interesse a dibattere con lui, per cercare di convincerlo che la terra non è piatta ma rotonda!
:)


Ipazia

Mi pare ancora prematuro affermare con veemenza religiosa, e manicheismi al seguito: "extra vaccinum nulla salus"
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko





Israele ha il novanta per cento degli ultrasessantenni vaccinati, e pure sia il premier che il ministro della difesa di Israele, parlano di ritorno al lockdown totale a settembre, quindi a brevissimo, nel loro paese, dandolo come una misura allo studio "possibile" (il premier) e addirittura "inevitabile (il ministro della difesa).


Hanno quattromila casi al giorno, con una popolazione un sesto dell'Italia, che con una popolazione di sei volte di più, ne ha settemila, di casi al giorno.


Ora, mi chiedo, neanche quando un paese con il novanta per cento degli ultrasessantenni vaccinati (che quindi dovrebbero essere "al sicuro" secondo la retorica vaccinista) annuncia come molto probabile il lockdown a settembre, si può cominciare a sospettare dell'efficacia miracolosa dei vaccini?


I casi sono due, o quel novanta per cento di protezione del vaccino dall'infezione risultante della statistica italiana è tarocco, o è teoricamente "vero" ma solo a brevissima scadenza, in pochi mesi la protezione ripiomba giù al quaranta per cento, come già risulta essere in Israele, che ha iniziato le vaccinazioni prima, e quindi adesso ha una protezione relativamente "tardiva" rispetto agli altri paesi del mondo.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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