"AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE" PER SALVINI?

Aperto da Eutidemo, 26 Gennaio 2019, 13:11:49 PM

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Freedom

Citazione di: everlost il 29 Gennaio 2019, 21:06:33 PM
Ma tornando al caso particolare che intitola questo thread, non so cosa dovrebbero fare adesso  i parlamentari. Concedere l'autorizzazione oppure no? E' complicato.
Anche se qualche digressione non solo è tollerata ma, credo, risulti benefica, quando è l'utenza stessa a riportare il Topic nel suo centro allora fare il moderatore diventa un non lavoro. ;)
Citazione di: everlost il 29 Gennaio 2019, 21:06:33 PMma quali conseguenze politiche avrebbe?[/size]
Bene fai ad individuare il punto centrale del Thread. Che, a mio avviso, non è giuridico ma politico. Per carità, sia ben chiaro che non intendo sminuire la giurisprudenza, pilastro della nostra civiltà. E' solo che di fronte ad una problematica così articolata, complessa e densa di importanti conseguenze, bisogna porre la massima attenzione sulle conseguenze politiche di ogni azione.

Procedere penalmente contro Salvini significa renderlo un eroe agli occhi del popolo, del popolino se più vi piace. Ed ecco che un uomo politico di modesto spessore viene elevato al rango di statista di rango internazionale. Il resto del Governo medita di solidarizzare con lui, ritengo, per convenienza politica.

Come non comprendere (ma come si fa?!) che l'immigrazione, dopo trenta e più anni di connivenza, disinteresse, inettitudine, vantaggi economici rilevantissimi (bene ha fatto chi ha ricordato Carminati e la sua celebre frase: "rendono di più gli immigrati della droga"), la gente è arcistufa?

Il Governo precedente, così come ha dato il colpo di grazia ai lavoratori dipendenti ha prodotto pure una accelerazione negativa nella gestione di un fenomeno epocale di così difficile controllo. Sì, indubbiamente il peggiore Governo di tutta la storia repubblicana.

E adesso, le frattaglie avariate che rimangono di un antico e glorioso partito, la cui missione è sempre stata quella di difendere gli ultimi, insiste su posizioni di mera e squallida propaganda. Solamente perché non sa più dove sbattere la testa per trovare uno straccio di ideale, di progettualità. E, forte dell'appoggio della élite europea, che poi, di fatto, è la solita troika (BCE, Fondo monetario internazionale, Commissione europea), cavalca l'immigrazione senza regole, senza costrutto, senza futuro se non quello di creare una massa apolide di schiavi. Sradicati dalla loro cultura, dalla loro nazione (non patria ma nazione!), dai loro legami familiari, con l'unica di libertà di scegliere il prodotto da consumare. E il bello, il diabolico obiettivo finale è quello di uniformare le popolazioni indigene a questo modello marcio.

Quindi, concludendo, processare Salvini lo porterà al 40/45% dei voti.

Che lungimiranza che hanno quelli dell'opposizione e le anime belle della pseudo cultura italiana! Che amarezza, anche un criceto saprebbe fare una politica più appropriata a difendere gli interessi del proprio Paese........
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Ipazia

La risposta più autorevole arriva dal CEDU: no allo sbarco. Questa decisione modifica "politicamente" anche la questione IT e, quel che più conta, il futuro del business immigrazionista via mare. M5S non può non tenerne conto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

everlost

Citazione di: Freedom il 29 Gennaio 2019, 22:03:20 PME il bello, il diabolico obiettivo finale è quello di uniformare le popolazioni indigene a questo modello marcio.
E' la Zuppa del Demonio citata da Acquario. Adesso ci tocca sorbire 'sta sbobba, prima era un'altra ma sempre sbobba rancida resta, tanto per cambiare condita dal pepe del globalismo.

https://www.riflessioni.it/logos/riflessioni-sull'arte/la-zuppa-del-demonio/msg29476/#new

Jacopus

#48
Luciano Gallino nel suo ultimo libro citava una cifra che faceva rabbrividire: il 44 per cento della ricchezza mondiale è nelle mani dello 0,7 per cento della popolazione.
Che la gente sia arcistufa dell'immigrazione è il classico obiettivo sbagliato. Con una ricchezza equamente distribuita si potrebbero accogliere tutti i migranti e ancor di più si potrebbero fare politiche di sviluppo in Africa, che resterà in questo secolo l'unico grande serbatoio di migranti.
Invece la nostra puzza al naso, questa sì, equamente distribuita, ci fa invocare frontiere chiuse e Ong criminali anche da parte di chi, o per scelta religiosa o per scelta politica dovrebbe difendere gli ultimi e i sottoproletari.
Ho già scritto queste stesse identiche cose decine di volte. Sarò duro di comprendonio, sarò ingenuo, ma di fronte alle tante morti che ingrassano i pesci, cosa mi importa delle Ong criminali. La creazione di una massa apolide di schiavi si concretizza quando non si pensa che bisogna unirsi ai migranti in una nuova "marcia del sale" , perché noi siamo il loro stesso sangue e il mondo continuerà a cambiare in peggio se non consideriamo questa opzione. Ma sono certo che questo non avverrà. Sento già gli strali di chi alzerà la voce a difesa dell'integrità culturale, dei confini nazionali, sacri e dentro i quali poter continuare a fare le stesse pratiche criminali imputate  (falsamente) alle ong. Ma sono crimini etnicamente puri.
Tutto ciò mentre ci avviamo tristemente ad essere una società di anziani, laddove i giovani sono proprio i migranti. È solo una questione di cultura in fondo. La Svezia ha un tasso di migranti circa dieci volte superiore al nostro, una economia che gira meglio e un parco-politici che non ti fa vergognare di essere svedese (e già sento la vocina che dice: "e allora perché non vai in Svezia?).
Ed infine, qual'e' la nostra posizione etica di fronte agli occhi di una bambina nigeriana che muore affogando lentamente in mare, accanto al cadavere di sua madre? Pensate che a quel corpo, in preda all'ipossia e al freddo del mare, importi di autorizzazioni a procedere, di ong, di capitalismo selvaggio? Eppure é questo quello che accade il più delle volte, perché raramente viene raccontata la storia di chi muore in mare.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM

Ed infine, qual'e' la nostra posizione etica di fronte agli occhi di una bambina nigeriana che muore affogando lentamente in mare, accanto al cadavere di sua madre? Pensate che a quel corpo, in preda all'ipossia e al freddo del mare, importi di autorizzazioni a procedere, di ong, di capitalismo selvaggio? Eppure é questo quello che accade il più delle volte, perché raramente viene raccontata la storia di chi muore in mare.

Ciao Jacopus, l'immagine che riporti è toccante, e mi ha fatto riflettere. Sovente la narrazione degli eventi del Mediterraneo di cui parliamo si concentra sui bambini, c'è il piccolo jean morto sulle spiagge greche, c'è il bambino ritrovato con la pagella cucita sulla camicia. Spesso di fronte alle barche ONG bloccate si parla di bambini con mamme a bordo. Si parla appunto, perché in realtà nel Mediterraneo transitano, e muoiono un 95 % di maschi adulti (Considerando tra questi anche i sedicenti diciassettenni che si dichiarano tali solo per ragioni di convenienza). Più di una volta mi è capitato di sentire che bambini sono stati accettati gratis sui barconi dai mercanti di uomini e in questo c'è una razionalità, i bambini servono come ostaggio, per rendere il più forte possibile il ricatto morale esercitato nei confronti dei paesi destinatari dei migranti, è per questo che quando Salvini bloccò la prima nave ONG, ma manifestò la volontà di far venire a terra i bambini, con eventuali mamme, scoppiò un'insurrezione a bordo, quei bambini con mamme non potevano scendere perché in realtà erano ostaggio di tutti gli altri, servivano ad esercitare pressione, quei bambini erano stati caricati sui barconi, a rischio della loro vita, per una ragione opportunistica.
Ora io ti domando, qual è la tua posizione etica nei confronti di coloro che hanno fatto una cosa del genere? L'etica non riguarda gli eventi, se una bambina muore in mare questo è un evento terribile ma per parlare di etica è necessario che dietro questo evento ci sia una responsabilità, colposa o dolosa, per cui il problema è capire chi è responsabile della morte di quella bambina.
Un saluto.

Jacopus

Il mondo si sta velocemente disumanizzando. Vuoi sapere chi è responsabile? Siamo noi responsabili. Io e te che usufruiamo di tecnologia e benessere sulla pelle degli ultimi della terra e non vogliamo neanche vederceli intorno a mendicare. È uno spettacolo mostruoso quello a cui assistiamo. Un autoassolvimento, un rovesciamento di colpa verso le vittime. Non ti faccio più i tanti esempi possibili per spiegare le migrazioni. Chi non vuole vedere non vede e questo forse vale anche per me.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Caro Jacopus nella scala etica assoluta dell'inumano dove posizioniamo l'irresponsabilità procreativa che utilizza i bambini come arma di ricatto umanitario ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Freedom

Nonostante le parole che ho speso sulla complessità del fenomeno migratorio, ed il mio rifiuto a ridurlo nella sterile diatriba fra pro-immigrazione e no-immigrazione, hai fatto un post che non replica punto su punto a ciò che ho affermato. Vuoi discutere solo la prospettiva che hai mostrato ed a quella, per spirito di dialogo e rispetto del mio interlocutore, mi adeguo. Vediamo dove ci porterà il contraddittorio però, lo dico prima di tutto a me stesso, è fondamentale mantenere il sangue freddo. :)
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Luciano Gallino nel suo ultimo libro citava una cifra che faceva rabbrividire: il 44 per cento della ricchezza mondiale è nelle mani dello 0,7 per cento della popolazione.
Tra quello 0,7 per cento ci sono anche quelli che fanno business sull'immigrazione che, come noto, guadagnano più che con la droga.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Che la gente sia arcistufa dell'immigrazione è il classico obiettivo sbagliato.
Sono tutti razzisti, egoisti? A me pare una semplificazione non rispondente alla realtà.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Con una ricchezza equamente distribuita si potrebbero accogliere tutti i migranti
I migranti sono in numero così grande da contraddire nella maniera più assoluta questa tua affermazione.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
e ancor di più si potrebbero fare politiche di sviluppo in Africa,
Magari! Il fatto è che non c'è ritorno economico ed ecco che le élite tirano il freno a mano. Esse, nascondendosi dietro la foglia di fico dell'accoglienza, fanno solo ciò che ha un risultato economico positivo. Plusvalore, plusvalenza insomma utile economico.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AMche resterà in questo secolo l'unico grande serbatoio di migranti.
Mi pare che anche l'Asia non scherzi.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Invece la nostra puzza al naso.
Ma perché si tratta così chi soffre un disagio, anche importante, determinato dall'immigrazione?
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AMquesta sì, equamente distribuita, ci fa invocare frontiere chiuse e Ong criminali anche da parte di chi, o per scelta religiosa o per scelta politica dovrebbe difendere gli ultimi e i sottoproletari.
Appunto chi sono gli ultimi? I milioni i poveri indigeni non esistono più. Perché guarda la coincidenza sono solo un peso economico per il sistema. Esistono solo gli immigrati, che, guarda ancora la coincidenza, sono schiavi lucrosissimi.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Ho già scritto queste stesse identiche cose decine di volte. Sarò duro di comprendonio, sarò ingenuo, ma di fronte alle tante morti che ingrassano i pesci, cosa mi importa delle Ong criminali.
Ma per carità, salviamoli! Se a casa mia suonano alla porta e mi buttano addosso un bambino io gli do da mangiare. Ci mancherebbe! Però poi vado a cercare chi me l'ha portato e lo metto in condizione di non ripetere il suo repellente comportamento. E' questo il punto centrale: non si interviene fattivamente sul disgustoso traffico di schiavi. Le navi negriere vanno fatte colare a picco quando sono alla fonda. Una volta in navigazione non si può che accoglierle ma è un ricatto.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
La creazione di una massa apolide di schiavi si concretizza quando non si pensa che bisogna unirsi ai migranti in una nuova "marcia del sale" , perché noi siamo il loro stesso sangue e il mondo continuerà a cambiare in peggio se non consideriamo questa opzione. Ma sono certo che questo non avverrà.
Hai ragione: non avverrà. Perché le élite hanno creato le condizioni culturali ed economiche affinché gli schiavi migranti si scannino con gli schiavi indigeni. Addossare la responsabilità agli schiavi ingenerosi è fuorviante. Ed è quello che propagandano il PD, quei rivoluzionari da operetta della sinistra cosiddetta estrema, qualche intellettuale formato anima bella, e adesso, guarda un po', pure da Silvio.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Sento già gli strali di chi alzerà la voce a difesa dell'integrità culturale, dei confini nazionali,
Ma no ma no: c'è un disagio reale. L'integrità culturale, i confini nazionali sono roba da secolo scorso. Il disegno geopolitico è quello che ho espresso nel precedente post. Perché non hai speso neppure una parola per commentarlo?
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Tutto ciò mentre ci avviamo tristemente ad essere una società di anziani,
Creare le condizioni affinché si ritrovi la gioia di fare figli, no?
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
La Svezia ha un tasso di migranti circa dieci volte superiore al nostro, una economia che gira meglio e un parco-politici che non ti fa vergognare di essere svedese (e già sento la vocina che dice: "e allora perché non vai in Svezia?).
Lascia stare la Svezia che sta conoscendo, proprio in questi ultimi giorni, una problematica spaventosa relativa ai migranti. Se vuoi ti cerco i link ma puoi farlo anche tu. Stanno messi male, credimi.
Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 03:35:12 AM
Ed infine, qual'e' la nostra posizione etica di fronte agli occhi di una bambina nigeriana che muore affogando lentamente in mare, accanto al cadavere di sua madre? Pensate che a quel corpo, in preda all'ipossia e al freddo del mare, importi di autorizzazioni a procedere, di ong, di capitalismo selvaggio?
Te l'ho detto: salviamola. Ma il secondo successivo al salvataggio sviluppiamo una politica seria di contrasto al losco traffico. Perché non si fa?

Ed questa connivenza, questa inettitudine, questo business intollerabile praticati dalle élite che scatena, può essere diversamente? gli istinti ferini del popolo. O del popolino.

Non fare questo ragionamento mi sembra la vera causa del precipizio etico nel quale stiamo sprofondando.

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

sgiombo

#53
Obiezioni a Freedom

L' egoismo e anche il razzismo dei "penultimi" (i non sfruttatori occidentali nostri concittadini autoctoni) nella -per me notevolissima- misura in cui sono reali non vanno negati, non vanno "assolti a priori perché poverini..." (quest é pietismo pseudocattolico), ma studiati e combattuti (nei modi adeguati ovviamente).

Redistribuendo (se per assurdo fosse possibile stanti gli attuali rapporti di produzione) quello che rapinano i Monti, Fornero, Montezemolo e via sfruttando si potrebbero inserire migranti a iosa e ne avanzerebbe.

Ma soprattutto si dovrebbe lasciare l' Africa a se stessa, anziché violentarla e rapinarla quotidianamente (un africano che sentisse degli europei parlare di "aiuti" dovrebbe immediatamente "mettere mano alla pistola"): in questo modo in tempi ragionevoli (non affatto brevi data l' entità delle megadistruzioni e dei megasaccheggi operati dell' imperialismo) gli Africani (e non solo; con soddisfazione di tutti e innanzitutto loro) smetterebbero di emigrare.

Beh, tra chi si vede rapinata la pensione e distrutti i diritti dello stato sociale e precipita nella precarietà permanente (voluto ossimoro)  e chi é costretto per non morire di sicuro a rischiare seriamente di annegare nel Mediterraneo, chi siano gli "ultimi" e chi i "penultimi" mi sembra inequivocabilmente palesissimo (mi verrebbe da dire: "la matematica non é un' opinione").

E se i "penultimi" si alleano con i "primi" per salvaguardare le briciole di meschinissimo e imitatissimo benessere di cui ancora dispongono (per poco) contro gli ultimi, allora danneggiano gli "ultimi" ma anche se stessi ingrassando i "primi".

Concordo che i confini nazionali (europei ma non solo) non sono roba da secolo scorso.
Ma nemmeno l' imperialismo che devasta chi é all' interno dei confini nazionali africani (e asiatici)!


I loschi profitti gli "scafisti" hanno due colpevoli principali:


-L' imperialismo in generale (causa a lungo termine);

- e le leggi e normative occidentali ed eurOOOOOOOOOOOOOOpee che vietano il sacrosanto diritto di emigrare legalmente (tanto più sacrosanto per chi sia stato dall' imperialismo occidentale ridotto in condizioni di violenza bellica subita e di miseria disumane).

Eutidemo

Ciao Ipazia. ;)

1)
"ARGOMENTUM AD VERECUNDIAM"
Tu scrivi: "Se la Procura, cioè, Zuccaro, aveva chiesta l'archiviazione significa che, da ben al di sopra di me, aveva risposto a tutte le obiezioni di Eutidemo."
La tua argomentazione rientra nella tipologia delle ingannevoli "fallacie" ascrivibili al cosiddetto "ARGOMENTUM AD VERECUNDIAM"; con il quale, invece di argomentare la propria tesi, ci si limita ad eccepire che la stessa tesi è sostenuta da una fonte "autorevole".
Tale "argomentum", in effetti, è una rinuncia a ragionare con la propria testa, e, comunque, nel caso di specie è in ogni caso inaccettabile in quanto:
a) 
La tesi, individuale, di Zuccaro, è stata disattesa dal parere espresso collegialmente dal Tribunale...per cui, io potrei usare -a maggior ragione- il tuo richiamo ad una ben maggiore "autorevolezza" della sua.
b)
La tesi di Zuccaro potrebbe risultare inficiata da parzialità ideologica (con riferimento alla sua vana "caccia alle streghe" ONG), sebbene io rifugga da tali dietrologie.
In ogni caso,  MAI un argomento può considerarsi vero o falso, solo perché qualcuno (per quanto autorevole) dice che è vero o falso, né perché qualcuno si rifà a qualcun altro (per quanto autorevole) che afferma che esso è vero o falso.
Salvo in campi strettamente tecnici, ovviamente!

2)
 STATO DI DIRITTO
Indubbiamente, sullo "Stato di Diritto" ognuno è libero di costruirci mitologie e narrazioni, ma non di imporle "erga omnes"; questo, in quanto in una democrazia COSTITUZIONALE, tipica dello "Stato di Diritto", nessuno può imporre le sue opinioni politiche a nessun altro.
Diversamente, negli Stati Totalitari, che non riconoscono i principi di tolleranza di uno "Stato di Diritto", la cosa è invece possibile...come la storia ci ha tristemente dimostrato! 
Da parte mia, non mi sembra di aver mai voluto "imporre" le mie concezioni a nessuno; soprattutto quando vedo che qualcuno è pregiudizialmente "impermeabile" a qualsiasi argomentazione razionale. 

3)ONG
Che le ONG siano oggettivamente e moralmente nella filiera dell'immigrazione clandestina, è una tua personale opinione a tutt'oggi non suffragata da prova alcuna.
Evidentemente, non leggi quello che scrivo, per cui devo ripeterlo.
La "caccia alle streghe" di Zuccaro, che da tre anni indaga per dimostrare l'esistenza di legami criminali tra le organizzazioni impegnate nel soccorso in mare e i trafficanti libici, non ha finora condotto a nessun provvedimento concreto, perchè NON HA TROVATO ALCUN RISCONTRO CONCRETO AI SUOI SOSPETTI!
Questa è la realtà "oggettiva", e non i tuoi meri sospetti.
E' vero che quel "pallonaro" di Salvini "afferma pubblicamente" di avere "LE PROVE" dei  legami criminali tra le organizzazioni impegnate nel soccorso in mare e i trafficanti libici, MA:
- non dice mai "quali organizzazioni";
- non presenta alcuna "denuncia", al riguardo, depositando in Procura le "prove" stesse.
Non dico affatto che non sia "possibile"; e, di fronte a prove concrete, ci crederò anche io.
Però, secondo la "tecnica di analisi" della verifica della veridicità di una qualsiasi congettura, mi insegnarono che il principio basilare su cui basarsi sempre è: "Ab esse ad posse valet, sed a posse ad esse non valet consequentia"....cioè, tradotto liberamente, che se una cosa effettivamente si è verificata, doveva per forza essere possibile, ma se è meramente possibile che si sia verificata, questo non dimostra che si sia verificata sul serio.
Quindi, non puoi dire che le intese ONG/TRAFFICANTI , sono "OGGETTIVAMENTE" INDUBBIE: "...perchè senza di loro nessuno partirebbe con un gommone fatiscente e stracarico per attraversare il Mediterraneo"; questa è solo una tua CONGETTURA, non un dato oggettivo. E, per giunta, è anche una congettura contraddittoria, perchè altrimenti non ci sarebbero tanti morti affogati.
Ma, per citare Shakespeare: "It is wasted time to insist on polishing the ice!".
Per cui pensala pure come ti pare (potresti anche avere ragione tu); lungi da me l'idea di voler imporre a te -o a chiunque altro-, le mie opinioni! ;)

Ipazia

#55
1) La questione è politica, come giustamente rilevato dalla Procura di Catania. Che quelche magistrato voglia trasformarlo in PROCESSO POLITICO è nella logica delle cose umane. A cui la politica risponderà con una assoluzione politica. Mi auguro che qualche metafisico M5S non si metta di traverso. Quanto agli infami "li prendiamo tutti noi" li lascio al loro destino di nullità politiche.

2) Sullo "stato italiano di diritto a delinquere" vale il celebre motto di Gino Bartali. Mi auguro che, un passetto alla volta, mettendo mano ai CPP e CP, ci si ricordi anche di Abele.

3) Le ONG sono oggettivamente nella filiera dell'immigrazione clandestina. Anche su questo punto la legislazione italiana è carente. Necessitano fattispecie sul tipo della normativa antimafia che individui con più precisione e durezza il ruolo dei fiancheggiatori.

Importante l'assist del CEDU (una volta tanto capita anche a loro di dire qualcosa di sensato): Italia non è discarica dell'irresponsabile esubero demografico altrui. Mi auguro che i governanti italiani ne facciano tesoro per neutralizzare il business "umanitario" di cui siamo vittime.
.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

@sgiombo

Condivido tutta la tua narrazione del problema migratorio africano, però noto che manca la parte sulle colpe degli "ultimi":

1) Lumumba e Sankara sono stati uccisi da africani. A oltre mezzo secolo dall'indipendenza i regimi africani sono quanto di peggio la politica mondiale abbia espresso: guerre tribali, stato sociale inesistente, corruzione. Quel po' di eccellenza che rimane è eredità dei veterocolonialisti o importata dai nuovi, i cinesi. La scusa del capitalismo non regge. Esso è infame ovunque: Grecia e golpe Monti-Napolitano non hanno fatto prigionieri. Delocalizzazioni, lavoro nero, concentrazione di ricchezza e ampliamento della povertà non risparmiano nessuno. Molti paesi asiatici vengono da condizioni di miseria e sfruttamento coloniale simili all'Africa, ma hanno saputo emancipare le loro popolazioni con ben altra capacità di autogoverno.

2) Pochi sono i paesi in cui l'irresponsabilità procreativa diventa problema economico, e il 90% sono in Africa (le mappe demografiche trovatele da soli). Da lì, ben più che dalla cattiveria del Capitale, proviene l'attuale crisi migratoria che non ha sbocco alcuno - anzi ne ha uno solo: conflittuale - perchè nessuno vuole l'esubero incolto di questa maleducazione demografica in cerca di assistenza in patria e fuori. Anche su questo punto il confronto con i paesi asiatici inchioda gli africani alle loro (ir)responsabilità.

Gli immigrazionisti amano far di tutta l'erba un fascio, mentre noi italiani, quando migriamo, siamo i primi a renderci conto della differenza tra una migrazione fisiologica e progressiva ed una patologica e regressiva. In Italia ci sono milioni di immigrati fisiologici che sono i primi ad essere danneggiati dalle indotte reazioni xenofobe dell'immigrazione patologica di questi ultimi anni, alimentata della politica globalista piddina. Imbecillità ? Forse, ma in politica si accompagna sempre a qualcos'altro, che assomiglia al motto di un politico italiano scomparso, geniale nella sua maleficità: a pensar male ...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Freedom

Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 10:44:33 AM
Obiezioni a Freedom

L' egoismo e anche il razzismo dei "penultimi" (i non sfruttatori occidentali nostri concittadini autoctoni) nella -per me notevolissima- misura in cui sono reali non vanno negati, non vanno "assolti a priori perché poverini..." (quest é pietismo pseudocattolico), ma studiati e combattuti (nei modi adeguati ovviamente).
Non comprendo perché anche tu ignori la centralità del problema migratorio che è l'assoluto menefreghismo di tutti. Una gestione progettuale, un governo seppur minimo dello stato di cose presenti, niente. Sono trenta e più anni che, al contrario, in modo furbesco si incoraggia il fenomeno. Per i già ripetuti, noti ed incontrovertibili interessi di bottega. Rilevantissimi!

Pur tuttavia anche tu ti arruoli al partito degli anti razzisti. Come se ci fosse razzismo nell'insofferenza degli indigeni. Così si svilisce e si svuota il termine. Ma dov'è il razzismo? E' che si vuole sminuire e relegare il problema ad una tipologia inesistente. Il razzismo è un'altra cosa. Qua siamo di fronte ad un problema reale che va risolto. Altro che razzismo.
Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 10:44:33 AM
Redistribuendo (se per assurdo fosse possibile stanti gli attuali rapporti di produzione) quello che rapinano i Monti, Fornero, Montezemolo e via sfruttando si potrebbero inserire migranti a iosa e ne avanzerebbe.]
Sai bene che è un libro dei sogni. Non solo per l'impossibile ribaltamento dei rapporti di forza a breve ma, anche, perché i denari sono finiti. Non è che le élite fanno le stronze perché si divertono. E' che hanno difficoltà a distribuire come hanno fatto in passato.
Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 10:44:33 AM
Ma soprattutto si dovrebbe lasciare l' Africa a se stessa, anziché violentarla e rapinarla quotidianamente (un africano che sentisse degli europei parlare di "aiuti" dovrebbe immediatamente "mettere mano alla pistola"): in questo modo in tempi ragionevoli (non affatto brevi data l' entità delle megadistruzioni e dei megasaccheggi operati dell' imperialismo) gli Africani (e non solo; con soddisfazione di tutti e innanzitutto loro) smetterebbero di emigrare.]
Ma sono le élite che hanno fatto e fanno ciò che affermi. Il popolo che c'entra? E' sempre la solita manfrina che è colpa mia che uso il cellulare se mandano dei bambini a raccogliere il litio. Ma che discorsi sono? Come posso intervenire? Quando Bush ha fatto la porcata della guerra in Iraq (la prima) io mi sono alzato in piedi e di fronte a tutti ho affermato: questa è una guerra del petrolio. Siete pronti ad andare in bicicletta e dimostrarvi contrari a questa guerra? Io l'ho fatto e se vogliamo fare un movimento che mettiamo tutti i cellulari e pc nella spazzatura ci sto. Facciamo sul serio altrimenti è pura demagogia.
Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 10:44:33 AM
Beh, tra chi si vede rapinata la pensione e distrutti i diritti dello stato sociale e precipita nella precarietà permanente (voluto ossimoro)  e chi é costretto per non morire di sicuro a rischiare seriamente di annegare nel Mediterraneo, chi siano gli "ultimi" e chi i "penultimi" mi sembra inequivocabilmente palesissimo (mi verrebbe da dire: "la matematica non é un' opinione").]]
E' una narrazione non rispondente alla realtà. La verità è che il fenomeno migratorio serve a fare business per le élite e produrre mutamenti geopolitici che ridurranno l'Europa ad un continente pieno di apolidi schiavi consumatori.
Citazione di: sgiombo il 30 Gennaio 2019, 10:44:33 AM
E se i "penultimi" si alleano con i "primi" per salvaguardare le briciole di meschinissimo e imitatissimo benessere di cui ancora dispongono (per poco) contro gli ultimi, allora danneggiano gli "ultimi" ma anche se stessi ingrassando i "primi".
Ho già speso un paio di ponderosi post affermando, senza essere contraddetto, che non c'è nessuna alleanza dei penultimi con i primi. Bensì i primi vanno avanti spediti per la loro strada fregando ultimi, penultimi e terzultimi.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 30 Gennaio 2019, 08:17:11 AM
Il mondo si sta velocemente disumanizzando. Vuoi sapere chi è responsabile? Siamo noi responsabili. Io e te che usufruiamo di tecnologia e benessere sulla pelle degli ultimi della terra e non vogliamo neanche vederceli intorno a mendicare. È uno spettacolo mostruoso quello a cui assistiamo. Un autoassolvimento, un rovesciamento di colpa verso le vittime. Non ti faccio più i tanti esempi possibili per spiegare le migrazioni. Chi non vuole vedere non vede e questo forse vale anche per me.

Jacopus conosco questa tesi, per la quale essere fortunati vuol dire portarsi il senso di colpa dell'altrui sfortuna, ma non la condivido. Essere fortunati vuol dire avere una responsabilità, quella di mantenere e trasmettere la civiltà. E la civiltà sarebbe in pericolo se noi dessimo a tutti gli africani che lo vogliono l'opportunità di venire nel nostro territorio. E' comprensibile che loro desiderino il livello di benessere che potrebbero avere stando nel nostro sistema sociale, ma questo comporterebbe una degenerazione del sistema stesso. L'esperienza storica ce lo dice, i barbari volevano solo lo stesso livello di benessere dei romani, ma hanno distrutto l'Impero Romano d'Occidente, senza neanche rendersene conto. Pensi che le mie siano affermazioni esagerate? Prova a guardare a quella che è stata la reazione negli ultimi anni del popolo italiano all'immissione di circa 700.000 sedicenti profughi (Poi in mezzo ci saranno anche i profughi veri per carità), con una popolazione italiana che anni fa era ospitale ed oggi è palesemente ostile perché ha avuto modo di percepire il disagio prodotto dalla presenza di queste persone. Cosa sarebbe successo se si fosse trattato di 5 milioni (Il dato è più o meno in linea con i progetti della Kyenge che vuole portare in Europa 50 milioni di africani)?
La bambina va salvata, e con essa anche tutti gli altri naufraghi, ma non sta scritto da nessuna parte che debbano essere portati in Europa, se li si porta in Europa poi ci saranno altri naufraghi, e ancora, e ancora, fin quando non ce la faremo più.
Un saluto.

sgiombo

Citazione di: Ipazia il 30 Gennaio 2019, 15:43:53 PM
@sgiombo

Condivido tutta la tua narrazione del problema migratorio africano, però noto che manca la parte sulle colpe degli "ultimi":

1) Lumumba e Sankara sono stati uccisi da africani. A oltre mezzo secolo dall'indipendenza i regimi africani sono quanto di peggio la politica mondiale abbia espresso: guerre tribali, stato sociale inesistente, corruzione. Quel po' di eccellenza che rimane è eredità dei veterocolonialisti o importata dai nuovi, i cinesi. La scusa del capitalismo non regge. Esso è infame ovunque: Grecia e golpe Monti-Napolitano non hanno fatto prigionieri. Delocalizzazioni, lavoro nero, concentrazione di ricchezza e ampliamento della povertà non risparmiano nessuno. Molti paesi asiatici vengono da condizioni di miseria e sfruttamento coloniale simili all'Africa, ma hanno saputo emancipare le loro popolazioni con ben altra capacità di autogoverno.

2) Pochi sono i paesi in cui l'irresponsabilità procreativa diventa problema economico, e il 90% sono in Africa (le mappe demografiche trovatele da soli). Da lì, ben più che dalla cattiveria del Capitale, proviene l'attuale crisi migratoria che non ha sbocco alcuno - anzi ne ha uno solo: conflittuale - perchè nessuno vuole l'esubero incolto di questa maleducazione demografica in cerca di assistenza in patria e fuori. Anche su questo punto il confronto con i paesi asiatici inchioda gli africani alle loro (ir)responsabilità.

Gli immigrazionisti amano far di tutta l'erba un fascio, mentre noi italiani, quando migriamo, siamo i primi a renderci conto della differenza tra una migrazione fisiologica e progressiva ed una patologica e regressiva. In Italia ci sono milioni di immigrati fisiologici che sono i primi ad essere danneggiati dalle indotte reazioni xenofobe dell'immigrazione patologica di questi ultimi anni, alimentata della politica globalista piddina. Imbecillità ? Forse, ma in politica si accompagna sempre a qualcos'altro, che assomiglia al motto di un politico italiano scomparso, geniale nella sua maleficità: a pensar male ...


Ovviamente anche gli ultimi hanno le loro colpe e i loro limiti.
Ma in un contesto di dilagante razzismo e xenofobia al servizio dei "primi" da parte di non pochi "penultimi" quale l' attuale mi sembra giusto cercare di colpire soprattutto chi ha colpe e limiti maggiori.

I sicari di Lumumba e Sankara erano Africani, certo.
Ma i mandanti europei (rispettivamente Belgi e Francesi): i peggiori criminali raramente, oltre alla coscienza, si sporcano anche le mani: usano i "guanti", nella fattispecie i sicari autoctoni.

Gli odierni regimi africani sono quanto di peggio la politica mondiale abbia espresso: guerre tribali, stato sociale inesistente, corruzione (non certo per un' inferiorità razziale o magari climatica, come vorrebbero farci credere i loro dominatori; e molti proletari europei si bevono allegramente queste panzane, purtroppo! Ma invece) per il semplice fatto che quei paesi non son affatto indipendenti ma invece governati da dei quisling che l 'imperialismo occidentale impone loro con la forza di guerre e aggressioni di stampo terroristico e in totale disattendimento di tutte le convenzioni internazionali sulla limitazione della violenza e la tutela delle popolazioni civili.

Sui Cinesi ho molti dubbi e poche certezze (piuttosto positive che negative).
Ma non su Quel po' di "eccellenza" che rimarrebbe in Africa come dei neocolonialisti: é l' "eccellenza" nel promuovere e imporre con la forza a quelle popolazioni  il fondamentalismo religioso più reazionario e sanguinario, la peggiore violenza e il peggiore saccheggio.
Anche i predoni, stupratori (letteralmente) e sterminatori Italiani prefascisti, fascisti e postfasciti ci raccontavano le favolette sulla "costruzione delle strade" in Libia ed Etiopia: non c' spregevole colonialismo che non lo faccia!

L' imperialismo capitalistico non é una banale "scusa", anzi!
C' é capitalismo e capitalismo ("sviluppo ineguale" - Lenin), e quello delle metropoli rapinatrici é ben diverso da quello delle periferie rapinate degli imperi!

La storia dell' Europa (con una "o"), dell' America e della Cina dimostra "marxisticamente"  che il controllo demografico (o "delle nascite") non si ottiene con idealistiche prediche o esortazioni moralistiche contro la "maleducazione dei pretesi selvaggi ipersessuati", ma invece con mutamenti economici, e in particolare che ha come oggettiva, ineludibile condtio sine qua non il raggiungimento di una "soglia minima" di benessere materiale (che il sottosviluppo imposto all' Africa dell' imperialismo impedisce).

Anche su questo punto il confronto coi paesi asiatici (e le differenze fra essi: la Cina in via di reale sviluppo impetuoso versus l' India tutt' al più in fase di sviluppo per lo meno assai più limitato e distorto conferma quanto i fattori economici, e non quelli moralisticamente imputabili alle idee e alle abitudini sessuali dei popoli, siano determinanti.

Dei piddini, boldrini e simili nauseabondi ipocriti politicamente corretti si può solo rischiare di non parlare abbastanza male.
Ma questo non può giustificare alcuna tolleranza verso il dilagare di razzismo e xenofobia (anche per colpa loro, fra le innumerevoli altre di cui si macchiano) fra i lavoratori e le vittime del capitalismo europei e italiani.

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