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- Raccolta di lettere inviate dai visitatori

 

Erika tra le nuvole

Inviata da Alessandro Assiri in risposta al Dott. Antonio Marziale Presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori

Non è intervenuto l'ordine dei giornalisti, non sono intervenute le istituzioni, per scardinare quell'evoliano principio che è divenuto "cavalcare la tigre ". Di questo, e solo di questo è imputabile Luciano Secchi, di avere calato le braghe alla logica del mercato, ma mi sembra in ottima compagnia. Che uso si stava facendo di questa carta di Treviso quando per mesi abbiamo violentato la privacy non solo delle persone coinvolte, ma di ogni abitante di Novi e zone limitrofe? La morbosità di questa società disumanizzata continua a mietere le sue vittime, a mascherare l'orrore dietro fragili paraventi. Non vogliamo vedere il nemico dentro di noi, e allora fabbrichiamo "babau" a cui attribuire le colpe. Apparteniamo in toto alla sconfitta, e ne portiamo addosso l'odore, ne diffondiamo le parole e alziamo le bandiere dell'indignazione, sperando che il vento si porti via il disprezzo per noi stessi e per ciò che abbiamo prodotto. La salvaguardia dei minori è opera indispensabile, ma resa vana, da logiche basate solo sulla competizione , da economie che hanno Darwin come santo fondatore, da chi vuole arrogarsi il diritto di sentirsi depositario di fantomatiche ragioni. Si è creato un gap che non sappiamo più colmare, e abbiamo insegnato la risoluzione violenta dei conflitti. All'interno di ogni struttura deputata all'educazione e all'insegnamento, vengono trasmesse cose sbagliate, frutto di troppi anni di sonno della ragione. La stessa dicotomia tra bene e male, tra guerre giuste e paci possibili, ha prodotto le scale di valori falsate con cui dobbiamo fare i conti, ha generato quei mostri che non ci si stanno rivoltando contro , ma solo presentando il conto. Solo la presa di coscienza che un mondo diverso è possibile può salvarci dalla barbarie in atto. Non me ne voglia dott. Marziale, ma purtroppo non basta presidiare la sede della MBP, abbiamo così tante cose da fare e così poco tempo.

 

saluti sinceri
Alessandro Assiri