Esperienze di vita Indice
L'Iniziato
Anonimo - Maggio 2015
capitolo 11 -
Le Nuove Comunità
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Le Nuove Comunità
L’Uomo illuminato espande la sua coscienza
diventando collaboratore del Cosmo
e crea un Nuovo Ordine
in sintonia con il seme infuocato dell’Amore divino.
Fonda Gruppi umani avanzati,
modelli delle sacre Comunità planetarie,
viventi sugli alti piani mentali,
segni dell’Utopia del Mondo che verrà.
Prima di elevarsi al Cielo,
l’Opera scende nelle viscere di Gaia
e Alto e basso, Bianco e nero si uniscono
per gettare le fondamenta
del rinnovato Tempio degli Uomini.
Le vecchie forme di cultura e valori,
di vita individuale e collettiva,
di società e di gruppi umani,
agonizzano nella corruzione,
si disfano nella degenerazione
e imputridiscono nella stasi degli assetti egoici.
La coscienza espansa esprime
nuove forme invincibili di Gruppi umani
che agiscono secondo il Diritto perfetto
e la inviolabile Giustizia.
La Mente illuminata dal Cuore
stabilisce relazioni ove Sentimento e Ragione
all’unisono conducono alla Libertà e al Bene comune.
Comunicazione, scambio, incontro,
condivisione, accoglienza, collaborazione,
libertà, fraternità, irradiazione,
circolarità delle informazioni
sono l’energia delle anime nuove
che precipitano il Futuro glorioso di Madre Terra.
Le Anime risvegliate della Nuova Era
lavorano in concordanza e fiducia
aderendo alla disciplina dell’Unità
pur se con mezzi e procedure diversi.
Ciascuna, parte manchevole dell’intero,
con forme in potenza e doni diversi
cerca il Compito che la integri nel tutto
Vivono l’Ideale nella Cooperazione
rinunciando a se stesse per il Bene Maggiore.
poiché tutte le anime ardono di desiderio d’Amore
e aspirano all’Assoluto.
Ogni vittoria è la Vittoria di tutti,
è dedicata al Gruppo dei fratelli
e promuove Unità ed Evoluzione.
La Fratellanza si sublima in sintesi dei sette raggi
presentandosi come Volontà, Amore, Creatività,
Conquista, Costruzione, Comunione
e Sacro Ordinamento.
Come un ispirato architetto, il Discepolo
pianifica le Comunità con materiali di luce
rispecchiando l’Archetipo celeste.
Sa che l’intero potere d’azione
e il Progetto voluto dai Maestri
appartengono alla sfera dell’invisibile
cui l’idea degli uomini si accorda.
Intuisce che Mandanti sconosciuti
impregnano lo spazio
di potenzialità di azione e rinnovamento.
Ad essi va la Gratitudine degli operatori umani.
Intende che solo la forma finita
che corrisponde alla sfera superiore
ha valore, utilità, durata, sacralità
sull’azzurro Pianeta che evolve.
La Volontà creatrice riconosce
che è possibile costruire
solo seguendo la Legge della Coesione
e che le possibilità supreme si realizzano
nella coscienza unificata
e seguendo il Principio gerarchico.
La Comunità è unione di scopi, relazioni, vincoli,
norme, aspirazioni, intenti, valori
e la responsabilità universale è la norma
del pensare e dell’agire.
Nel nuovo Organismo
si coltiva tra gli eventi quotidiani
un pensiero fiammeggiante,
la Libertà è ordinata al Fine
e ciascuno è maestro e allievo.
Scopo, Campo d’azione e Progetto di vita sono comuni,
opere e manifestazioni concordi,
pur se ogni cuore ricerca formule diverse per esprimere
la radianza del Vero, del Bello e del Giusto.
Lo sguardo è volto all’imitazione del Cielo
per stabilire Armonia dei rapporti
e Comunione delle anime.
Si annuncia l’inedita Civiltà planetaria,
preludio della Comunità cosmica
della Fratellanza solare.
Il Servizio collettivo è gioioso e incessante
poiché il Lavoro in comune può produrre effetti illimitati.
Gli operai della vigna del Signore
vivono il legame della Fratellanza
svolgendo l’alto Compito nella Cooperazione
illuminata dalla mente radiante.
Connessa alle creature dell’Universo,
la coscienza diventa planetaria
e il legame con il Cosmo porta a intravedere l’Infinito.
Imparano a risolvere opposizioni,
e ad armonizzare conflitti e visioni
compiendo l’Opera di sintesi.
Mutano il caos della molteplicità
in unità poliedrica
e fondono le individualità sconnesse
in un organismo armonico teso all’unico Intento.
Il Cuore sa contenere gli opposti,
riconoscendo e poi unificando le parti.
Il Potere produce infine precipitati
e le Mete sono raggiunte con le loro stesse energie
poiché le intelligenze necessarie all’Impresa
sono le sue stesse finalità.
Ogni Comunità persegue il suo Scopo
dentro la comunità maggiore,
e così dall’atomo all’universo
in ordinata scala gerarchica.
Le forme scelte variano secondo l’evoluzione
poiché la creazione della Realtà
risponde alle oscillazioni e all’intrico
della corrente evolutiva.
Come il pilota che vira e modifica il percorso
secondo i venti diversi
senza perdere di vista la Meta,
così l’Equilibrio governa la Comunità
in modo duttile e flessibile.
La sua vita pulsa, come tutto ciò che vive,
obbedendo ai ritmi propri e a quelli maggiori
con cui è connessa.
Analogamente, il Sistema solare
danza coordinato e perfetto
in libertà e responsabilità
sul piano dell’eclittica.
Nei suoi scambi energetici
e nella meraviglia dei moti planetari
coopera al Progetto evolutivo cosmico
per la Gloria Maggiore.
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