Enciclopedia Indice
William Shakespeare
"Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni
e la nostra piccola vita è circondata dal sonno"
Nell'ultimo decennio del XVI secolo e nel primo del XVII, opera uno dei maggiori autori di teatro, William Shakespeare (1564 - 1616). Egli riassume un'epoca ma nello stesso tempo va oltre, conquista una individualità transculturale. E' una coscienza, oltre l'ideologia aristocratica, con agnostica moderazione, con una visione tragica dell'inevitabilità e dei limiti di ogni sistema. La sua opera è un processo conoscitivo-creativo di un artista di straordinaria lucidità: da una iniziale fase imitativa, alla rappresentazione tragica della storia, al sondaggio dell'ambiguità e degli abissi del reale, per approdare a una serenità purgatoriale.
William Shakespeare - biografia
Nato nel 1564 a Stratford-upon-Avon nello Warwickshire. Suo padre John era un guantaio e piccolo proprietario terriero. Sua madre, Mary Arden proveniva da una famiglia socialmente più elevata del marito. William fu terzo di otto fratelli. Studiò nella scuola di Stratford, che lasciò forse per sopraggiunte ristrettezze economiche. A diciotto anni sposò la venticinquenne Anne Hathaway da cui ebbe subito la figlia Susan, causa delle nozze affrettate, e nel 1585 i due gemelli Judith e Hamnet (morto poi nel 1596). Fino al 1592 non abbiamo notizie attendibili.
E' certo che nel 1592 aveva lasciato la famiglia e si era trasferito a Londra, in contatto con l'ambiente degli university wits. Sappiamo che nel 1592 William Shakespeare è attore e comincia a scrivere per il teatro. Sue opere, forse scritte in collaborazione, furono rappresentate dalle compagnie dei conti di Derby, di Pembroke e del Sussex; si ha notizia anche della rappresentazione della prima parte di "Henry VI" (3 marzo 1592). Nel periodo della peste londinese del 1593-94, quando i teatri vengono chiusi, scrisse due opere poetiche dedicate al conte di Southampton (Henry Wriothesley), "Venus e Adonis" e "Il ratto di Lucrece". In questi anni iniziò anche la stesura dei sonetti, che durò, tranne qualche componimento più tardo, fino al 1597. Con la riapertura dei teatri, le compagnie si riorganizzano. E' fondata la compagnia dei "servi del lord ciambellano" (1594), i Chamberlain's men, cooperativa tra attori con partecipazione a spese e utili: primo attore è Richard Burbage, figlio del noto impresario londinese; la compagnia recita al Theatre e al Cur tain, e Shakespeare ne fa parte.
Grazie all'appoggio del duca di Southampton divenne comproprietario prima del Globe Theatre (costruito sulle ceneri del Theatre per conto della compagnia "del lord ciambellano"), poi del Blackfriars (sala coperta, già di proprietà di James Burbage). Accumula una piccola fortuna che gli permette di acquistare delle proprietà a Stratford e di far concedere al padre uno stemma gentilizio.
Delle disgrazie che colpì il duca di Southampton coinvolto nella congiura del conte di Essex (1601) sembra che non ne risentì. La sera prima della ribellione, i partigiani di Essex avevano convinto la compagnia "del lord ciambellano" a rappresentare il "Richard II", in preparazione della sollevazione: nella successiva inchiesta gli attori vennero ritenuti estranei ai fatti. Le notizie che abbiamo su Shakespeare sono in pratica legate a rappresentazioni o edizioni delle sue opere, e a documenti familiari o legali: le nozze della figlia, la testimonianza di un processo (1612), l'acquisto di proprietà (1613).
Nel 1603, il nuovo re James I prende alle sue dirette dipendenze la compagnia "del lord ciambellano", che assume la denominazione di "king's men" (uomini del re). Shakespeare figura tra i principali gestori della compagnia, ma il suo nome non appare più nelle liste di interpreti di nuovi drammi rappresentati. Dal 1608 la compagnia userà il Globe Theatre solo nei mesi estivi, preferendo la sala coperta (e dunque con un pubblico più sofisticato e meglio pagante) di Blackfriars. Il Globe sarà distrutto nel 1613 da un incendio, per le salve di artiglieria sparate durante la prima rappresentazione dell'"Henry VIII".
Nel 1609-10, pur continuando a collaborare con la compagnia dei King's men, si ritirò a Stratford. La sua esistenza fu quella di un gentiluomo di campagna, un "gentle", benestante e sereno. Nel marzo 1616 fece testamento. Il 23 aprile 1616 morì. Fu sepolto nel coro della chiesa della Old Town, privilegio cui gli dava diritto l'acquisto di parte delle decime di Stratford.
Opere di William Shakespeare
Opere poetiche:
Venus e Adonis (1593)
Il ratto di Lucrece (1594)
Sonetti (1609)
La fenice e la tortora (1601)
Il pellegrino appassionato (1599)
Teatro:
Henry VI, parte 2 e 3 (1590-1591)
Henry VI, parte 1 (1590-92)
La vita e la morte di Richard III (The life and death of Richard the third, 1592-93)
Il libro di sir Thomas More (The book of sir Thomas More, 1592- 95): parte della scena VI di Shakespeare
La commedia degli equivoci (The comedy of errors, 1592-93)
Titus Andronicus (The lamentable tragedy of Titus Andronicus, 1589-94)
Il regno di re Edward III (The reign of king Edward the third, 1595)
L'addomesticamento della bisbetica (The taming of the shrew, 1588-93)
I due gentiluomini di Verona (The two gentlemen of Verona, 1594-6)
Pene d'amore perdute (Love's labour's lost, 1594-5)
Romeo e Juliet (The tragedy of Romeo and Juliet, 1594-5)
Richard II (The life and death of king Richard the second, 1595-6)
Sogno di una notte di mezza estate (A midsummer night's dream, 1595-96)
Re John (The life and death of king John, 1596-97)
Il mercante di Venezia (The merchant of Venice, 1596-97)
Henry IV, parti 1 e 2 (1597-98)
Molto rumore su nulla (Much ado about nothing, 1598-1599)
Henry V (The life of king Henry the fifth, 1598-1599)
Julius Caesar (The life and death of Julius Caesar, 1599-1600)
Come vi piace (As you like it, 1599-1600)
La dodicesima notte o quel che volete (Twelfth night or what you will, 1600)
Hamlet (The tragedy of Hamlet prince of Denmark, 1600-1601)
Le allegre comari di Windsor (The merry wives of Windsor, 1660-1)
Troilus e Cressida (The tragedy of Troilus and Cressida, 1601-2)
Tutto è bene quello che finisce bene (All's well that ends well, 1602-1603)
Misura per misura (Measure for measure, 1601-1604)
Othello (The tragedy of Othello the moor of Venice, 1601-1604)
Re Lear (The tragedy of king Lear, 1605-1606)
Macbeth (The tragedy of Macbeth, 1605-1608)
Anthony e Cleopatra (The tragedy of Anthony and Cleopatra, 1606-1608)
Coriolanus (The tragedy of Coriolanus, 1607-1608)
Timon di Atene (The life of Timon of Athens, 1607-1610)
Pericles prì ncipe di Tiro (Pericles prince of Tyre, 1607-1608)
Cymbeline (The tragedy of Cymbeline king of Britain, 1607-1610)
Il racconto d'inverno (The winter's tale, 1608-1611)
La tempesta (The tempest, 1611)
Henry VIII (The life of king Henry the eighth, 1612-1613), scrit- to probabilmente insieme a John Fletcher
I due nobili congiunti (The two noble kinsmen, 1613)
Fonte: www.girodivite.it/antenati - an open content project
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