Riflessioni sul Cristianesimo

di Pier Angelo Piai      indice articoli

Il corpo ci dimostra che siamo anche spirito

Novembre 2016

 

Il nostro corpo è formato da miliardi di atomi provenienti da diversi punti dello spazio.

In genere crediamo di "possederci" perché abbiamo la possibilità di operare tramite i sensi, di muoverci e di decidere. Ma noi raramente siamo consapevoli di ciò che avviene all'interno del nostro corpo: ci nutriamo, ma il cibo viene trasformato attraverso il metabolismo in modo autonomo rispetto alla nostra volontà.

Anche l'aria che respiriamo comporta delle dinamiche bio-chimiche inconsapevoli.

Ogni atomo che entra ed esce dal nostro corpo era presente sin dal Big-bang ed attraverso la dimensione spazio-temporale è giunto sino a noi per far parte di una determinata molecola, che a sua volta è andata a costituire aggregati biologici sempre più consistenti e complessi come organi, tessuti e membra. Il nostro interscambio con l'ambiente è continuo. Gli atomi che in questo momento sono presenti nel nostro corpo appartenevano ad altri aggregati: minerali, vegetali, animali ed altri uomini. In un certo senso si dice che siamo "figli delle stelle" perché ogni atomo, dal momento in cui si è formato, faceva parte di materiale cosmico come stelle, pianeti, meteoriti ecc.

In effetti il pianeta terra si è formato grazie al sole, agli altri pianeti, alla Via Lattea ed alle esplosioni di supernove.

Tutto ciò che è della terra potrebbe potenzialmente far parte del nostro corpo: atomi che sono attualmente  presenti negli oceani, nei pesci, nei vegetali, negli animali e negli altri uomini. Nessuno ha la possibilità di conoscere esattamente la storia spazio-temporale di ogni atomo che attualmente è presente in noi.

Se quindi è così complessa la nostra struttura corporea, che sarà mai di quella psichica? Nella nostra mente non possiamo individuare gli "atomi di pensiero" che la formano, perché sarebbe assurdo.

La coscienza umana è un vero enigma per chi si appresta ad esplorarla perché la sua complessità è ben superiore a quella del corpo, anche se è con esso in stretta relazione, specialmente con la struttura cerebrale.

Essa tende ad unificare ciò che appare molteplice. Il ragionamento scompone per ricomporre. E ciò non è una questione da poco, anzi è una palese dimostrazione che essa non è supportata solo dal corpo in continua evoluzione, ma da un principio unificante che trascende la dimensione spazio-temporale in cui opera.

È quella che viene definita "anima", la quale ci consente di percepirci come "soggetti" destinati ad altre dimensioni, per cui è immortale e trascendente, simile a Colui che l'ha creata al momento del nostro concepimento.

 

   Pier Angelo Piai
   www.mondocrea.it